(foto di Maurizio Crispi)
La Maratona di Ragusa 2016 (Hybla Barocco Marathon), andata in scena - alla sua 13^ edizione - il 10 genniao 2016, ha avuto una nutrita partecipazione, forse lapiù numerosa di sempre. Oltre 750 runner (molti dei quali appartenenti ad una platea internazionale) cui si aggiungono i camminatori del fitwalking - oltre un centinaio - che con i loro gruppi serrati (molto rappresentati i due gruppi "Amunì" e "Siemo a peri" hanno aggiunto un tocco di colore alla manifestazione e alle vie di Ragusa volutamente ancora addobate con le luminarie natalizie prorpio per accoglire festosamente i runner, i loro familiari e gli accompagnatori. E, del resto Ragusa Ibla con le sue bellezze barocche innestate su di un tessuto urbano ancora medievale, assieme alla grandiosità scenografica dell'altopiano ibleo e dei canyon profondi e pieno di rigolgliosa vegetazioneche scendendo da Ragusa a Ibla rappresentano uno scenario adatto per intriganti forme di trekking urbano, fornisce a questo evento sportivo una degna e in sé unica cornice.
La Maratona è stata vinta da un Ragusano di nome e di fatto. A tagliare per primo il traguardo della 42,195 km, infatti, è stato proprio un Ragusano di nome Andrea e che, di cognome, fa Ragusa.
Una coincidenza indubbiamente memorabile.
Ma possiamo menzionare anche fuori dal testo del comunicato stampa finale che tra i finisher si annoverano il pugliese Massimo Faleo che, con questa, correva la sua 400^ maratona in carriera e che, dietro richiesta agli organizzatori, per celebrare questo specialissimo “compleanno” sportivo, portava il pettorale n°400: ma anche il vicentino - da tempo residente a Parigi - Antonio Grotto che ha messo nel sacco la sua 795^ maratona in carriera con il rispettabile crono di 3h58’00 e un secondo posto di categoria (M65).
Non possiamo non citare inoltre la prima pagina agonistica in assoluto scritta da Salvatore Sulsenti (associato al folto ed entusiasta gruppo di camminatori “Siemo a peri”) che, pur con partenza anticipata, ha completato la sua prima maratona, camminando: un grande esordio, se pensiamo che sino a poco a più di due anni addietro Salvatore era fortemente sovrappeso e che, con grande forza di volontà, ha intrapreso un suo progetto di vita che abbina la volontà di perdere peso e di portare avanti un suo progetto ambizioso che è quello di portare a termine la 100 km del Passatore 2016 (44^ edizione), marciando.
Menzioniamo, inoltre, il valoroso termitano Giuseppe Profita che, sorridendo, ha corso tutte e 13 le edizoni della Hybla Barocco Marathon con spirito gioioso e portando nel cuore la causa dei bambini disabili e con handicap psichico, insignito anche quest’anno con una speciale targa per la sua “fedeltà” (e, nel riceverla, Profita ha dichiarato sin d’ora la sua adesione alla 14^ edizione).
Anche Massimo D’Aleo ha ricevuto da parte del Comitato organizzatore una Targa ricordo per la sua 400^ maratona portata a termine (e, del resto, la prima edizione della Hybla Barocco Marathon fu una delle prime da lui corse).
La Maratona è anche questo: un collettore di storie e di nomi.
Ciascuno di quelli che vi partecipa non soltanto compie un’impresa sportiva, ma scrive anche una sua piccola grande storia che, idealmente e in spirito, si connette ad un grande fiume di storie.
Da ultimo è da menzionare, ma con un ruolo di fondamentale importante per la vivacizzazione dei momenti di attesa e per il commento tecnico, lo speaker ufficiale della manifestazione, Aldo Siragusa, sempre preciso e appassionato, ma senza mai scadere nella retorica sportiva da quattro soldi che mettono in scena alcuni speaker improvvisati.
(Le foto diramate con il comunicato stampa)
Il ragusano Andrea Ragusa, che corre per i colori dell’Asd podistica Capo D’Orlando, ha vinto la tredicesima edizione della Hybla Barocco Marathon disputatasi questa mattina a Ragusa. L’atleta, che ha tagliato il traguardo con il tempo di 2h 44’51”, ha rifilato un distacco di 5’40” al secondo classificato, Angelo Zito dell’Asd Atletica Scuola Lentini, mentre al terzo posto è arrivato Enzo Taranto dell’Asd No al doping e alla droga di Ragusa, con un ritardo di 7’16”.
Quella di oggi, con partenza alle 8,20 da via Feliciano Rossitto, ottime le condizioni climatiche, è stata la maratona di Ragusa più partecipata di sempre con atleti provenienti da ogni parte d’Italia e anche da alcuni Paesi esteri (c’era un folto gruppo di maltesi oltre a rappresentanze statunitensi, britanniche e slovene).
In tutto, nelle varie competizioni della giornata, oltre settecento atleti. Ragusa ha conquistato la testa della corsa dopo cinque chilometri e da quel momento ha incrementato il proprio vantaggio sino a diventare irraggiungibile per gli altri avversari.
“Inizio l’anno con una bella vittoria, per di più a casa mia – dice il vincitore, un passato da rugbista su buoni livelli (ha giocato in Serie B con il Padua), e che da dieci anni si è avventurato nel mondo del podismo – dopo il titolo di campione italiano nella cento chilometri del Passatore e dopo aver conquistato la Supermaratona dell’Etna è un traguardo che mi ero prefissato di raggiungere. E, con determinazione e un pizzico di fortuna, ce l’ho fatta. Dedico questa vittoria a mia madre Emanuela che non c’è più”.
Ragusa ha ricevuto anche il premio dedicato alla memoria dell’indimenticato dirigente sportivo Emiliano Ottaviano consegnato dai familiari e sostenuto dalla presidente dell’AIAD, l’associazione per la prevenzione del diabete, Gianna Miceli.
Tra le donne, invece, il successo è andato alla slovena Zuzana Stolicna dell’Akv Bratislava con il tempo di 3h31’59” mentre al secondo posto si è classificata Nicoletta Fosco dell’Asd Sport Nuovi eventi che ha fatto registrare un ritardo di 19 secondi.
Terza classificata Marilisa Fiorino con un distacco di 1’39”.
Il più veloce invece nella Mezzamaratona, la StraRagusa arrivata anche in questo caso alla tredicesima edizione, sulla distanza di 21,097 chilometri, è stato Francesco Milella dell’Asd Montedoro Noci in 1h11’11”, seguito da vicino da Luigi Spinali dell’Asd Atletica Sant’Anastasia con un gap di 20”. Terzo posto per il ragusano Vincenzo Schembari dell’Asd Atletica Padua che ha fatto registrare un distacco di 2’16”.
Per quanto riguarda le donne, sempre con riferimento alla mezza maratona, primo posto per Maria Virginia Salemi dell’Asd Noto Barocca con il tempo di 1h33’11”, secondo per Daniela Ruta dell’Asd Running Modica a 32”, terzo posto per la maltese Margaret Segnuna del Team David Galea in ritardo di 1’02” rispetto alla prima classificata.
Numerosi (circa 140) anche i camminatori che hanno preso parte alla competizione di fit walking (sulla distanza della Mezza Maratona) così come protagonisti sono stati i nuclei familiari che hanno animato la “Family run”, in quest’ultimo caso con partenza da piazza San Giovanni.
Una speciale menzione per gli operatori del Progetto Filippide che hanno accompagnato lungo il percorso i bambini autistici.
Ha partecipato anche quest’anno, inoltre, il non vedente Giovanni Vaccaro con l’accompagnatore Massimo Dragone.
A premiare, in rappresentanza del Comune di Ragusa, che ha sostenuto la kermesse, così come l’impresa ecologica Busso Sebastiano che gestisce il Servizio di Igiene ambientale in città, oltre ad altri sponsor, il vicesindaco e assessore con delega allo Sport Massimo Iannucci.
“Mi preme ringraziare – dice uno degli organizzatori, Guglielmo Causarano, per la No al doping (l’altro è Sebastiano La Mesa della "Sicily is one") – la Polizia di Stato, la Polstrada, i carabinieri, la polizia provinciale e la polizia municipale, assieme alla protezione civile del Comune di Ragusa, per il servizio d’ordine che ha fatto sì che tutto si svolgesse nel modo migliore. Poi i volontari, lungo il tracciato, in rappresentanza delle associazioni Caruano di Vittoria, Avs di Santa Croce, Rangers di Comiso e Mototurismo di Ragusa. E, ancora, il Rotary Club Hybla Herea per i medici e il nucleo Cives per gli infermieri volontari. Quindi le associazioni scout Aisa e l’Adra Ragusa che si sono occupati dei punti ristoro. E ancora l’Aiad di Ragusa. Oltre, naturalmente, al Comune di Ragusa per il supporto che ci ha fornito. L’appuntamento è rinnovato al prossimo anno per la quattordicesima edizione”.
Le classifiche complete sul sito web www.mysdam.net.
Hybla Barocco Marathon 2016 (13^ ed.). Partenza e sul percorso | Facebook
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dal Magazine FB "Ultramaratone, Maratone e Dintorni" (foto di Maurizio Crispi)
Hybla Barocco Marathon 2016 (13^ ed.). Gli arrivi | Facebook
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