A Torino sabato 16 e domenica 17 aprile 2016, si correrà la 7^ edizione della 24 ore di Torino.
La manifestazione, organizzata dall'ASD Giro d'Italia Run, guidata da Enzo Caporaso, porta l'attenzione su di un movimento - quello dettato dalla passione per le ultradistanze - che nella città di Torino, grazie all'indefesso impegno del team organizzativo, è in forte crescita.
Nel weekend del 16/17 aprile 2016, lungo i viali alberati del Parco Ruffini, andrà in scena l'ottava edizione della 24 ORE di Torino, vera e propria festa dell’ultramaratona organizzata dal Giro d'Italia Run, con possibilità di cimentarsi anche su specialità meno impegnativa quali 6 ore (che la ultra a tempo di base e propedeutica ad altre gare di impegno maggiore) e la 100 Km.
8 anni di esperienza, numeri da record per la 24 ORE di Torino, la 24 ore più longeva d’Italia, ad eccezione di quella che si disputa - ormai con una tradizione pluridecennale a San Giovanni Lupatoto (Verona), che lo scorso anno ha ospitato il Campionato del mondo di specialità, un impegno che ha lasciato in eredità agli organizzatori ben due percorsi approvati dalla IAU, che é la federazione internazionale dell'ultramaratona.
Sarà a disposizione un ristoro ricco e assortito, una zona di neutralizzazione dotata di tutti i comfort e un pacchetto hospitality low cost, completano la vasta offerta che fin dalla prima edizione ha caratterizzato l’evento.
E così grazie alla passione degli organizzatori, l’impegno di correre una 24 ore o magari anche solo la 6 ore o la 100 Km, le altre due specialità di Ultra previste dal regolamento pubblicato su www.giroitaliarun.it, può essere affrontato al riparo da qualsiasi sorpresa.
Gli appassionati di 24 ore e 100 Km del nostro Paese a ben guardare non è che abbiano molto da scegliere per dar sfogo alla propria passione.
Consultando il calendario della IUTA, l’organismo incaricato dalla FIDAL di promuovere il movimento dell’ultramaratona e dell’ultratrail, troviamo infatti appena 6 gare da 100 Km (abbiamo escluso dal conteggio le distanze incluse in altre gare su circuito) e solo 4 gare sulle 24 ore. In realtà le gare sarebbero 7 per ciò che concerne le 100 Km e 5 per le 24 ore, ma dal calendario sono escluse la 24 ore di Torino, (gara che lo scorso anno ospitò il Campionato Mondiale di specialità) e la 100 Km delle Alpi, la gara che ha raccolto virtualmente l’eredità della più antica prova di ultramaratona in Italia.
Una cosa che salta all’occhio è la storia piuttosto breve che tutte le manifestazioni registrano, se si esclude naturalmente la 100 Km del Passatore, che vedrà quest’anno la sua 44° edizione e la Lupatotissima.
Vediamo il dettaglio (tra parentesi il numero di edizioni, inclusa quella del 2016) [lasciamo questa parte el comunicato stampa che tuttavia, con un pizzico di spirito celebrativo nei confronti delle gare torinesi, èalquanto lacunare e non esaustiva - ndr]
100 Km
- 100 km di Seregno (8 edizioni)
- 100 Km del Passatore (44)
- 100 km Toscana Firenze Viareggio (1)
- 100 km e Lode Villaverla (VI) (8)
- 100 km di Asolo 100 km (6)
- Etna Extreme 100 km del Vulcano (1^ ed.), il prossimo 11 settembre.
- 100 Km delle Alpi (7, nel 2015 è stata annullata per cause di forza maggiore)
- 100 Km dei Due mari (Curinga, CZ) (2)
24 ORE
- 24 ORE di TORINO (8)
- Sri Chinmoy Running Festival Cesano Boscone (4)
- 6 giorni del Pantano Lido di Policoro (MT) (5)
- RUN & GO Festival Putignano (BA) (4)
- Lupatorissima (anche se begli ultimi anni non si è più corsa la 24 ore individuale)
- 24 ore Lavellese per Telethon Lavello (PZ) (3)
Se l’esperienza è sinonimo di qualità, appare evidente da questi dati perché gli appassionati di ultramaratona non dovrebbero perdere l’occasione di inserire nel calendario personale le date di Torino. In particolare la 24 ore di Torino vanta una longevità quasi doppia rispetto alle altre manifestazioni (escludendo la Lupatorissima), è la gara dove nel 2010 in occasione del Campionato Italiano è stato segnato il record dei campionati, ad oggi ancora imbattuto, ma soprattutto lo scorso anno è stata la sede del Campionato del Mondo di specialità, totalizzando un numero di presenze senza precedenti.
A ben guardare, inoltre, le gare torinesi sono le uniche organizzate in una città metropolitana, diventata dopo i Giochi Invernali del 2006 una delle mete più apprezzate dal turismo internazionale del nostro Paese. Caratteristica, questa, che facilità molto il compito degli organizzatori del Giro d'Italia Run, in grado di offrire agli iscritti e ai loro accompagnatori convenienti e comodi pacchetti di ospitalità.
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