Grand Prix di Marcia 2011. Il titolo femminile va a Sibilla Di Vincenzo, portacolori di Assindustria
Valla alla Di Vincenzo il Grand Prix. La marciatrice di Assindustria vince la competizione per la seconda volta in carriera: «Sono contenta, ma ora penso all’esame da avvocato». Dopo il Cross della Valsugana Pertile è soddisfatto e Dylan Titon si candida per una maglia azzurra
Due anni dopo è ancora lei la regina. Sibilla Di Vincenzo ha vinto l’edizione 2011 del Grand Prix di marcia, rassegna in sette tappe dedicata alle specialiste del tacco-punta del Belpaese. La portacolori di Assindustria Sport Padova ha dominato la competizione totalizzando 200 punti, 9 in più di Anna Clemente ed Elena Martinozzi, appaiate al secondo posto. E’ così arrivata la sua seconda affermazione dopo quella del 2009.
«Tenevo a questo bis anche perché l’altra volta mi sono imposta con un ex aequo, mentre ora sento questo successo tutto mio. Questa vittoria arriva in un periodo impegnativo sul piano personale, perché tra un paio di settimane avrò l’esame da avvocato e in questo periodo lo studio mi sta assorbendo quasi interamente – racconta Sibilla che, due anni fa, si laureò in giurisprudenza con una tesi sul diritto penitenziario, proprio negli stessi giorni in cui vinceva il suo primo Grand Prix – Continuo però ad allenarmi regolarmente, anche se intensificherò la preparazione dopo quella prova. Nelle ultime gare mi è capitato di incappare in qualche sanzione dei giudici, per questo voglio mettermi al lavoro per limare le mie imperfezioni tecniche».
In quest’ottica sarà utile anche il raduno dedicato ai marciatori del giro azzurro che Di Vincenzo effettuerà nel Centro sportivo delle Fiamme Gialle a Castelporziano (Roma) dal 9 al 12 dicembre. Sibilla, peraltro, non è la sola atleta di Assindustria impegnata in un collegiale in questo periodo, con Ruggero Pertile di scena a San Vincenzo (Livorno) sino al 7 dicembre e Federica Soldani nella stessa località dal 5 al 10 del mese.
Proprio Ruggero domenica ha partecipato alla prima edizione del Cross della Valsugana, chiuso al sesto posto, a un anno di distanza dalla sua ultima partecipazione a una campestre. Ha fermato il cronometro della prova assoluta di circa 9 chilometri dopo 27’34. «Ho faticato un po’ in salita ma ci sta, in questa fase – spiega il maratoneta azzurro – Ho corso sotto ai 3 minuti al chilometro, il tempo che volevo tenere. Un atleta ha bisogno di continue verifiche e io ho affrontato questa prova per me inusuale proprio per vedere a che punto sono». In gara tra gli juniores anche Dylan Titon, alla fine quinto e in corsa per una possibile maglia azzurra ai campionati europei di specialità, il prossimo 11 dicembre a Velenje, in Slovenia.
Nella foto Sibilla Di Vincenzo
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