Salti olimpici al Meeting Internazionale di Atletica di Padova. Presentati i protagonisti dell’evento di domenica 2 settembre: nel triplo gli azzurri Donato e Greco sfidano Adams, nel lungo femminile le prime al mondo. La velocità parla giamaicano con Nesta Carter e Sherone Simpson, negli ostacoli sfida Richardson-Abate. E c’è anche il tre volte campione dei Giochi Angelo Taylor
I Giochi Olimpici proseguono a Padova. Perché il Meeting Città di Padova, in programma allo Stadio Euganeo domenica 2 settembre dalle ore 19 (a ingresso gratuito) richiamerà molti dei campioni ammirati a Londra. Ecco una carrellata dei protagonisti dell’evento, presentato mercoledì mattina a Palazzo Moroni dall’assessore allo sport del Comune Umberto Zampieri, dal presidente di Assindustria Federico de’ Stefani e da Leandro Comacchio, assessore allo sport della Provincia, Claudio Carta, presidente regionale del Comitato italiano paralimpico, Antonella Munaro, consigliera della Fispes, Giampaolo Valente, presidente della Fidal Veneto, Dino Ponchio, presidente del Coni padovano, dal direttore marketing di fischer Italia Massimo Fioraso e da Ina Hundhausen, responsbile marketing della sede fischer in Germania.
Un rapido excursus non può che partire dalla pedana del salto triplo, dove rivedremo – per la prima volta in gara in Italia dopo i Giochi di Londra – il campione d’Europa e bronzo olimpico Fabrizio Donato, il poliziotto Daniele Greco, campione nazionale, quarto alle sue spalle in Inghilterra, e il russo Lyukman Adams, finalista a Londra. Nomi importanti anche nel lungo femminile con l’americana Chelsea Hayes, terza al mondo nel 2012 (7.10) e la bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova, subito alle sue spalle nelle graduatorie mondiali (7.08).
Spettacolo nei 110hs col campione mondiale Jason Richardson (12”98 di personale), il poliziotto Emanuele Abate, primatista italiano indoor e outdoor, e lo statunitense David Payne, argento a Pechino. Nel parlare dei 100 non si può non partire dal giamaicano Nesta Carter, uomo-jet forte di un personale di 9”78, primo frazionista della 4x100 medaglia d’oro a Londra con tanto di record del mondo. Si ripeterà la sfida Giamaica-Usa, perché con lui c’è anche Trell Kimmons, medaglia d’argento ai Giochi con la 4x100 a stelle e strisce.
Giro di pista sotto il segno di Angelo Taylor, tre volte all’oro olimpico tra 400hs e 4x400, col connazionale Calvin Smith jr figlio d’arte) a provare a disturbarlo. Molta attesa per i 200 femminili con la russa Antonina Krivoshapka, argento a Londra con la 4x400 e primatista mondiale stagionale nel giro di pista (49”16), la giamaicana Sherone Simpson e altre due medagliate di Londra, le ucraine Mariya Ryemyen e Hrystyna Stuy. Sempre nei 200, saranno ai blocchi anche le azzurre Libania Grenot e Gloria Hooper.
Già, ci sarà tanta Italia in questo Meeting. Oltre ai nomi già fatti, è il caso di spendere anche quelli di Jacques Riparelli (100), Tania Vicenzino (lungo), Anna Giordano Bruno e Roberta Bruni (asta), Chiara Rosa (peso), Paolo Dal Soglio (peso), Elisa Cusma (1.500), Giordano Benedetti (800) e Marta Milani (800).
Aria di Olimpiadi dunque, ma anche di Paralimpiadi: in concomitanza con la manifestazione di Londra, che si apre oggi, nel programma di questa edizione del Meeting sono stati inseriti i 200 metri per atleti con disabilità intellettiva, grazie alla collaborazione tra Assindustria Sport e Aspea. Da segnalare inoltre che le gare dei 100 under 23 maschili e femminili saranno dedicate alla memoria di Luciano Luisetto, presidente della Fidal provinciale di Padova, recentemente mancato. Mentre sabato mattina, alle ore 11, appassionati e curiosi potranno assistere all’allenamento di alcuni dei protagonisti del Meeting allo Stadio Colbachini di piazzale Azzurri d’Italia, grazie all’iniziativa «Incontra i campioni con fischer!» che ha già raccolto l’adesione di oltre 100 bambini, pronti a provare pista e pedane assieme ai campioni dell’atletica internazionale e agli istruttori di Assindustria Sport.
«Dopo Londra abbiamo voluto portare a Padova i due azzurri che hanno ottenuto i risultati migliori – sottolinea Federico de’ Stefani – Fabrizio Donato e Daniele Greco ci hanno regalato la gara tecnicamente più interessante e la pedana di Padova può proiettarli oltre il record del Meeting, 17.56 metri saltati dal romeno Marian Oprea nel 2006. Nella velocità ritorna il primatista del meeting, Nesta Carter: nel 2011 all’Euganeo ha corso in 10”10 con 1,6 m/s di vento contrario. Il sogno è di vedere per la prima volta un atleta correre i 100 sotto i 10 secondi a Padova. Infine, voglio menzionare l’asta, in cui ci concederemo di tifare per la nostra Anna Giordano Bruno».
scrivi un commento …