In mattinata, festa in centro a Treviso con i 1037 della Tuttincorsa
Il favorito della vigilia (con il miglior tempo di accredito), Geoffrey Kanyanjua Ngugi, ventinovenne keniota in forza alla squadra austriaca Run2gether, team di atleti che collabora con la Ong Medici per l'Africa - Cuamm, all'interno del progetto Run for Africa, Run With Africa (in particolare, per l'acquisto di protesi da donare ai ragazzi africani amputati), finisce secondo, anche lui vittima dei crampi. Per lui il crono di 2h20'25''. L'eritreo Hamid Mohammendnur ha fermato il cronometro sul tempo di 2h21'03''.
Primo italiano al traguardo è Massimo Leonardi (Gs Valsugana Trentino), che hA onorato il titolo 2013 di vicecampione italiano sulla distanza. "Sono contento di essere arrivato primo degli italiani - afferma il master 40 - era la mia prima Treviso Marathon, mi è piaciuto molto il percorso, veloce e filante fino agli ultimi km".
In campo femminile, dominio della trevigiana d'adozione, Laura Giordano. Era lei a dover fare la gara e così è stato. La trentasettenne di Atletica Silca Conegliano è rimasta coperta fino al passaggio alla mezza e poi ha attaccato per portarsi a casa la vittoria, la seconda (dopo quella del 2009) in cinque delle sue partecipazioni (per lei anche due secondi posti nel 2008 e nel 2011 e un terzo nel 2010). Oggi ha chiuso in 2'46'36''. "Sono arrivata qui per fare un lungo, il primo dopo la maratona di Reggio Emilia di dicembre - commenta la marchigiana - speravo comunque di essere tra le protagoniste e così è stata. Il nuovo percorso mi è piaciuto molto, tanta la gente nonostante il brutto tempo. Sentirsi incitare con così calorosamente con frasi del tipo "ormai sei dei nostri", mi ha fatto davvero emozionare".
Dietro di lei, la triatleta Francesca Iachmet (Atletica Trento) in 2h50''07'' e Francesca Marin (Runners Bergamo), terza, come l'anno scorso, in 2h54'16''.
Accanto ai top runner, anche il popolo dei 2731 podisti che hanno animato la maratona (valevole anche come il Campionato italiano di maratona Us Acli vinto da Valerio Mogna e da Cristina Guzzi), la Staffetta 3x14 di Carnevale, le gare di handbike (primi il francese Ludovic Narce e Valeria Corazzin) e di carrozzina olimpica (vittoria per lo spagnolo Rafael Botello Jimenez).
Tra gli entusiasti e numerosi team che hanno preso parte alla Staffetta 3x14 di Carnevale, quelli del sindaco di Treviso Giovanni Manildo, degli assessori comunali Ofelio Michielan e Alessandra Gazzola, del sindaco di Villorba, Marco Serena e quello del "Best Western Hotels member of Treviso La Provincia dello Sport", composto da Federico Capraro, Tiziano Simonato e Giovanni Simonetto, alla guida di tre hotel della catena, rispettivamente il Canon d'Oro di Conegliano, il BHR e il Titian Inn di Treviso. In gara anche la sorella di Igor Cassina, Mara che ha corso insieme a due amiche. Proprio il campione olimpico della ginnastica ha poi animato il parterre e l'area Vip, venendo ancora una volta accolto con entusiasmo.
Bellissimo l'arrivo degli XI di Marca in sella alle hugbike.
Oltre a far vivere la gioia di una maratona ai piccoli passeggeri (i bambini autistici di Fondazione Oltre il labirinto Onlus), le sei "biciclette degli abbracci" hanno fatto anche alcune brevi soste lungo il percorso intrattenendosi con il pubblico e facendo vedere da vicino questo speciale tandem, che porta la firma della Cooperativa sociale Opera della Marca. All'arrivo infine c’è stato anche un altro grande abbraccio, quello della folla e con delle vere e proprie premiazioni con medaglia per i bambini e gli atleti.
La pluricampionessa di pattinaggio a rotelle, l’opitergina Silvia Marangoni, ha commentato entusiasta l’esperienza: “Ho vinto dieci mondiali ma non ho mai provato un’emozione forte come quella di oggi”. Con lei anche i campionissimi del basket, Riccardo Pittis, del ciclismo, Marzio Bruseghin, e del vetro, Marco Varisco (di sua creazione i bellissimi trofei consegnati ai vincitori della Treviso Marathon 1.1).
Mentre Conegliano stava vivendo la frenesia della partenza della 42,195 km a Treviso incominciava la festa. Quella dei 1037 (tanti i pettorali consegnati) che hanno animato la Tuttincorsa, passeggiata non competitiva dedicata alle famiglie, scuole e associazioni di volontariato. Qualcuno si è fatto intimidire alla pioggia ma al nastro di partenza erano davvero in tanti i coraggiosi che hanno percorso i 2.4 km del tracciato dentro le mura.
Centinaia di palloncini colorati a contraddistinguere i sorrisi, i volti e le associazioni di appartenenza. Importante l'impegno, oltre che del Miur, del coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso, che ha anche organizzato la “Gara nella Gara”, rivolta agli atleti impegnati in iniziative di volontariato.
Una trentina i volontari-podisti iscritti al concorso, con primo Denis Meneghel, volontario Protezione Civile e ProLoco Refrontolo, con 16 ore mensili di volontariato e un tempo gara di 2h56’, Stefano Zanatta, volontario Croce Rossa, con 60 ore mensili di volontariato e un tempo gara di 3h58, e Gianni Zanatta, Ass.ne “Al centro della Vita” con 18 ore mensili di volontariato e 3h16’ di tempo gara.
Consegnata anche targa ad Unitalsi che con i suoi trenta partecipanti, tra volontari e disabili, era il gruppo più numeroso.
Ma quella di oggi non è stata dunque solo una giornata d'agonismo, è stata una grande festa.
A 360° gradi. Quella dei quasi 2.000 volontari, del pubblico, dei visitatori di Expo Run ed Expo Natura. Di tutta la provincia di Treviso, tutta insieme per questo grande evento.
CLASSIFICHE TREVISO MARATHON 1.1
Maschile. 1. Simon Rugut (Uganda) 2h16’32”, 2. Geoffrey Kanyanjua Ngugi (Kenia) 2h20’25”, 3. Hamid Mohammendnur (Eritrea) 2h21’03”, 4. Massimo Leonardi (GS Valsugana Trentino) 2h23’40”, 5. Alberico Di Cecco (Vini Fantini By Farnese) 2h25’08”, 6. Linus Nilsson (Svezia) 2h28’17”, 7. Charlie Cilia (Malta) 2h38’05”, 8. Gianluca Cola (Circolo Minerva Asd) 2h38’28”, 9. Fabrizio Paro (Idealdoor Libertas S. Biagio) 2h38’29”, 10. Francesco Palattella 2h38’53”.
Femminile. 1. Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) 2h46’36”, 2. Francesca Iachemet (Atletica Trento) 2h50’07”, 3. Francesca Marin (Runners Bergamo) 2h54’16”, 4. Lara Mustat (Calcestruzzi Corradini Excels) 2h57’36”, 5. Sara Cremonese (Atletica Mogliano) 2h59’18”, 6. Elena Neri (Polisportiva Madonnina) 3h00’41”, 7. Juliet Champion (Stade Laurentin Athletisme) 3h03’28”, 8. Emanuela Scilla Tonetti (Atletica Futura A.S.D.) 3h04’52”, 9. Rosanna Saran (Atl. Ponzano G. R. Autotrasporti) 3h05’43” 10. Monia Coletti (Fit Program By Naiadi) 3h08’38”.
Handbike maschile. 1. Ludovic Narce (Csbj Handisport) 1h11’20”, 2. Stephane Massard (Team Handbike Comtois) 1h12’42”, 3. Saverio Di Bari (Sportabili Alba) 1h13’06”.
Handbike Femminile. 1. Valeria Corazzin (Body Evidence) 1h43’55”.
Carrozzine Olimpiche. 1. Rafael Botello Jimenez (Spagna) 1h43’36”, 2. Francesc Sola Garcia (Spagna) 2h05’28”.
Maschile. 1. Valerio Mogna (G. S. D. Pod. Buschese) 3h07’01”, 2. Sergio Orlandi (Atl. San Marco Us Acli) 3h15’13”, 3. Angelo Lovat (A.S.D. Us Acli Saccon) 3h23’59”.
Femminile. 1. Cristina Guzzi (Atl. San Marco Us Acli) 3h24’37”, 2. Antonella Feltrin (Nuova Atletica Roncade) 3h26’00”, 3. Valeria Benedetti (Nuova Atletica Roncade) 3h45’00”.
Favorito d'obbligo è Geoffrey Kanyanjua Ngugi, ventinovenne keniano in forza alla squadra austriaca Run2gether, team di atleti che collabora con la Ong Medici per l'Africa - Cuamm, all'interno del progetto Run for Africa, Run With Africa (in particolare, per l'acquisto di protesi da donare ai ragazzi africani amputati). Con un personale di 2h12'17'' conquistato nel 2012, l'africano sarà in gara con il pettorale numero 3. Colui che sembra potergli dare un certo "fastidio" è Wilson Kipkemei Busienei, ugandese di 32 anni, all'esordio in maratona. L'africano, in gara con il pettorale numero 24, vanta però nel suo palmarès tre ori alle Universiadi del 2005 (5000, 10.000 e mezza maratona) e un quarto posto ai Mondiali di corsa su strada nel 2006. In Veneto l'anno scorso, a maggio, si è aggiudicato la terza Moonlight Half Marathon di Jesolo.
In lizza per giocare un ruolo da outsider, ci sono l'eritreo Hamid Mohammendnur (classe 1978) che indosserà il pettorale numero 6, e l'ugandese Simon Rugut Kipngetich (con il numero 8) che cerca a Treviso il salto di qualità per entrare nell'élite dei maratoneti. Nell'ultima recente mezza maratona di Beirut ha corso in 1h03'14''. Tra i master, c’è Massimo Leonardi, vicecampione italiano di maratona nel 2013.
A trainare la gara, al ritmo di 3'08''- 3'10'' al chilometro, sarà Denis Curzi, che dopo le due vittorie alla Treviso Marathon (2005 e 2008), tornerà quest'anno nella veste di pace maker. Sarà attorno al 25esimo km che la gara potrebbe trovare la chiave di volta: i lunghi viali che portano a Villorba sono terreno ideale per l'attacco di uno dei top runners. Il passaggio alla mezza dovrebbe avvenire attorno a 1h06' - 1h06'30''. "Sono davvero legato a Treviso, dove ho iniziato a correre nella prima edizione, quella del 2004 - afferma il carabiniere - qui ho avuto le mie prime affermazioni, qui c'è un'organizzazione eccellente, sono curioso di scoprire il nuovo percorso".
In campo femminile, la favorita è Laura Giordano, l'atleta marchigiana, in forza all'Atletica Silca Conegliano, già vincitrice a Treviso nel 2009 (con titolo di campionessa italiana), seconda nel 2008 e nel 2011 e terza nel 2010. "Dopo la maratona di Reggio Emilia, sono un po' indietro nella preparazione, ma ci tenevo a essere presente, il nuovo percorso mi incuriosisce parecchio. Treviso mi ha sempre portato bene, spero di essere anche in questa edizione protagonista".
Oltre alla 37enne in gara con il pettorale 2, ci saranno le coetanee Lara Mustat (pettorale numero 3), nazionale di ultramaratona e Francesca Marin (pettorale numero 6), terza l'anno scorso a Treviso. Francesca Iachemet, che indosserà il pettorale numero 4, potrebbe invece essere l'outsider, dopo il quinto posto l'anno scorso a Firenze.