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16 giugno 2013 7 16 /06 /giugno /2013 23:20
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Quei pellegrini, viaggiatori, eroi, in viaggio dal mare alla cima del vulcano: alcune testimonianze a caldoLa  7^ edizione della Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 (promossa e organizzata dalla Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio) ha avuto luogo, secondo tradizione, il 15 giugno 2013, con la partenza alle prime ore del mattino, proprio sul livello del mare, dalla bellissima spiaggia di Marina di Cottone (Fiumefreddo di Sicilia) con il sole da poco sorto che accendeva d'oro il mare in calma piatta.
Circa 150 gli atleti alla partenza, con il favore di una giornata che si preannunciava calda. Presenti allo start molti campioni di ultramaratona in una gara che sta diventando sempre di più il battesimo del fuoco di molti tra i più valenti ultramaratoneti e trailer italiani, dal momento che, pur essendo la distanza da correre solo di poco superiore ai 43 km, rientra a pieno titolo nel novero delleUltra, pur trattantosi di una distanza anomala e ancora non statisticabile dalla IAU (International Association of Runners). Alla distanza da percorrere, superiore ai classici 42,195 della maratona (che a diritto la colloca nel novero delle Ultra), si aggiunge l'importantissimo e pressoché unico dislivello altimetrico di 3000 metri spalmati sui 43 km di un percorso che, quanto a dislivello positivo, non dà mai requie, offrendo in compenso panorami mozzafiato ed incredibili emozioni.
Con il suo percorso difficile e durissimo che nei primi trentadue chilometri è su asfalto, negli ultimi nove su sterrato con fondo sabbioso o ghiaioso, a tratti ertissimo e con il suo maxi-dislivello altimetrico, la Supermaratona dell'Etna si presenta come una splendida sintesi tra Ultra su strada e Trail.
Ed è questo il motivo per cui tanti campioni ci si vogliono cimentare tentando l'impresa di lasciare impresso il proprio nome nell'Albo d'Oro della corsa.
Indubbiamente, dunque, per queste sue caratteristiche "estreme" la gara si presenta come un unico ed irripetibile test per gli atleti di punta delle ultra e dei trail.
La Supermaratona dell'Etna è accessibile a molti runner, tuttavia, e non solo ai top runner: ma è molto selettiva e, quando ci si iscrive, occorre ben saperlo. 
Infatti, con 8 ore di tempo massimo per arrivare ai 3000 metri di quota (al km 43,100 circa), gli organizzatori hanno posto una porta cronometrica a Piano Provenzana (32° km), dove i runner che non sono transitati entro le 5 ore, vengono tutti indistintamente fermati.
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Quei pellegrini, viaggiatori, eroi, in viaggio dal mare alla cima del vulcano: alcune testimonianze a caldoE tutti i finisher, dal primo all'ultimo che superano la stretta porta gonfiabile al termine della lunga strada che hanno percorso, sono dei veri eroi.
E' stata cura degli organizzatori, sin dalle precedenti edizioni, provvedere alla omologazione FIDAL del percorso di gara: per questo motivo, essendo applicato il regolamento delle corse su strada, non era possibile l'uso dei bastoncini, di comune uso nelle gare trail.
Grande assente il super-campione Giorgio Calcaterra, vincono questa edizione 2013 Lorenzo Trincheri (già azzurro nel campionato del mondo trail) che ha così fatto il bis (è stato il vincitore dell'edizione 2012, battendo proprio il suo diretto avversario Giorgio Calcaterra), mentre la gara rosa è stata vinta dall'Azzurra di ultramaratona Francesca Marin, seguita da un'incredibile Lara La Pera che ha nettamente migliorato il suo crono rispetto all'edizione 2012 di cui è stata vincitrice.
All'arrivo sono davvero tante - ed enormi - le manifestazioni di commozione sia da parte dei primi finisher sia da parte di tutti gli altri: tutti hanno lottato contro la fatica, contro le difficoltà intrinseche della corsa in altitudine - oltre i 2000 metri di quote, contro la pendenza continua e contro un terreno non propriamente facile (l'asfalto per i traler e lo sterrato di nove chilometri di sabbia e ghiaisco vulcanico per coloro che non hanno consuetudine a correre i trail).
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Quei pellegrini, viaggiatori, eroi, in viaggio dal mare alla cima del vulcano: alcune testimonianze a caldoMa tutti questi "viaggiatori" folli e temerari, indistintamente, ancora tremanti per la fatica, ansimanti per la rarefazione dell'aria, intrisi di sudore, con voce rotta, talvonta quasi piangendo per l'emozione, hanno espresso la loro gioia, la loro soddisfazione, la meraviglia per averse corso in mezzo a tali superbi scenari naturalistici e nel profondo silenzio di una montagna che porta il fuoco dentro e che, talvolta, inaspettamente, può risvegliarsi, con tuoni,, boati ed esplosioni, per essersi di tanto avvcinati al cielo, dopo essere partiti bagnandosi i piedi nel mare profondo dal quale tutti proveniamo.
E in questo c'è anche un che di mistico, se consideriamo la magia di quel piccolo ciottolo lavico del litorale di Marina di Cottone che io ho affidato a Lara La Pera, perché lo riportasse sulla cima dell'Etna da cui era arrivato chissà quanto tempo prima.
E Lara La Pera, avendo compreso la poesia di questo gesto simbolico è stata fedele alla consegna, cosicché questo ciottolo adesso non solo contiene l'energia ferrigna del vulcano da cui si è formato in epoche remote per poi essere levigato dal mare, ma anche l'energia e la forza della corsa eroica che lo ha riportato a "casa".
Il gonfiabile dell'arrivo, poi, ha tutta una sua poesia e, perchè no?, anche un suo simbolismo. E' piccolo e stretto (una scelta motivata inizalmente dalla facilità di trasporto e dalla maggiore ressitenza al cvento che sempre soffia sulla cima. Eppure così stretto (ed insolito per chi corre le maratone su strada) ha un aspetto intimo e accoglienzte. Più che definire un traguardo, assomiglia ad una porta, ad una soglia: sembra sancire con il suo aspettosobrio ed elegante che chi arriva qui, avendo superato i deserti lavici e di ghiaccio degli ultimi chilometri di salita, ha compiuto un rito iniziatico (o di passaggio), che potrebbe essere presieduto da un dio preposto ai passaggi e alle trasformazioni (che per i Latini era Giano Bifornte e che per gli Induisti è Ganesh, il Dio Elefante.
Ma la cima del vulcano che ha un'altezza variabile, aggirantesi allo stato attuale, attorno ai 3300 sul livello del mare, se ne sta lì immutata e osserva impassibile la fatica dei runner che lo hanno sfidato e nulla lo può toccare. Nel confronto gli eroici sono soltanto dei bruscoletti sulla sua nuda possanza: e questo può essere forse un utile elemento di riflessione per relativizzare tutto ciò che facciamo e collocarlo nella giusta prospettiva.
Ecco le dichiarazioni di alcuni finisher, scritte ancora a caldo nel web.
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Quei pellegrini, viaggiatori, eroi, in viaggio dal mare alla cima del vulcano: alcune testimonianze a caldoSuperElena Cifali: Stento a crederci anche io ma oggi sono stata capace di correre la Supermaratona dell'etna di 43 km di sola salita in 7 ore e 12 minuti, migliorando il mio tempo dello scorso anno di ben 19 minuti ... il tutto a sole 3 settimane dalla 100km del passatore !! Vado a letto stanca e felice come una bambina.
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Quei pellegrini, viaggiatori, eroi, in viaggio dal mare alla cima del vulcano: alcune testimonianze a caldoMichele D'Errico (Mazara de Vallo): Questa medaglia di bronzo, conquistata per il mio 3° posto di cat. M50/60, con tanta fatica e sprezzo del piacere, in una delle prove più massacranti delle Ultra Maratone, é un monito in più che mi sprona ad affrontare nuove ed inesplorate mete.

Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Quei pellegrini, viaggiatori, eroi, in viaggio dal mare alla cima del vulcano: alcune testimonianze a caldoGioacchino Maniscalco (ASD Marathon Misilmeri): Ragazzi , tagliare il traguardo della 0-3000 è un esperienza unica ...non ci sono parole per descrivere questa gara bisogna farla! Se poi - come ho fatto io - riuscite a chiuderla a 6 giorni di distanza dall'Ecomaratona delle Madonie vi assicuro che siete veramente FOLLI!

Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Quei pellegrini, viaggiatori, eroi, in viaggio dal mare alla cima del vulcano: alcune testimonianze a caldoAntonella Marino (ASD Palermo H13.30): Arrivare al traguardo e sentirsi dire: Arriva la bambina! Nn ho parole! Sono troppo felice!


 Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Quei pellegrini, viaggiatori, eroi, in viaggio dal mare alla cima del vulcano: alcune testimonianze a caldoSalvo Piccione (che ha completato la sua 100^ prova in carriera tra Maratone e Ultramaratone): L'urlo della disperazione, l'urlo del traquardo alla ultramaratona dell'Etna, l'urlo del traguardo alla mia 100^ prova tra maratone e ultra. C'e' tanto da raccontare in questo ventennio dedicato alle corse e in questi 15 anni dedicati alle maratone e alle ultra, dalla gioia della mia prima maratona a Palermo Novembre 1997 con il crono di 3h30, alla mia prima 100 del Passatore nel Maggio 1998 in cui ho chiuso in 11 ore e 26, fino ad oggi con la Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000, passando dalla Maratona di Copenaghen, a quella di Barcellona, a quella 100 km no-stop nel deserto del Sahara (Tunisia), superando molti ostacoli dalla neve alla pioggia al caldo torrido e a tanti, tantissimi momenti di crisi durante le gare che ti fanno tanto riflettere fino al punto di domandarti "Ma chi te lo fa fare? Potevi stare a casa! Perchè tante sofferenze? Da questo momento in poi non parteciperò più a gare massacranti...", pensieri che svaniscono subito dopo aver tagliato il traguardo: ma noi ultrarunner [e supermaratoneti: Salvo Piccione appartiene anche al gruppo "trasversale" Club Italia Supermarathon - ndr] abbiamo la testa fuori dal normale. Siamo dei combattenti e, fino a quando le condizioni lo permetteranno, saremo sempre ai nastri di partenza.
Spero che questo messaggio venga recepito dai giovani per stimolarli a intraprendere la strada dello sport e in particolare il nostro. Tante sono le persone che debbo ringraziare, in particolare la mia famiglia, da Carla ai miei figli che per tanti week end sono rimasti soli a casa, ai miei compagni di viaggio in primis  Matteo Campo con il quale abbiamo condiviso le mie prime 37 gare, per finire (solo come periodo) a Vincenzo  Pecunia (mi segue a ruota) , il mio "vecchio" supercampione Michele D'Errico, sempre premiato nelle manifestazioni che contano, all'esuberante nuova leva SuperElena Cifali (che ha gia' alle spalle tantissime maratone, ultra, trail e il Passatore) e che sicuramente farà tanta "strada", al mio compagno del deserto e della Supermaratona dell' Etna 2012 e 8 ore termitana 2012, Alfonso Sciarratta, carissimo amico sempre pronto a consigliarti e commentare, ti aspettiamo tutti in gara, spero di non dimenticare nessuno.
Di certo non dimentico la mia Società GDS Atletica Mazara, a cui sono associato da oltre venti anni, e in particolar modo il mio Presidente Salvatore Abate. Grazie a tutti! Continuero' con la stessa grinta e determinazione fino a quando lo vorrà Dio.
Bravo, Salvo, 100 di questi giorni!
E altre 100 maratone!, si potrebbe aggiungere.
Foto di Maurizio Crispi, ad eccezione di quella che raffigura l'arrivo di Salvo Piccione.
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16 giugno 2013 7 16 /06 /giugno /2013 12:49

Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Re e regina dell'Etna 2013 sono Lorenzo Trincheri e Francesca MarinLa partenza della 7^ edizione della Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 (promossa dalla Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio) ha avuto luogo, secondo tradizione, il 15 giugno 2013, alle prime ore del mattino, proprio sul livello del mare, dalla bellissima spiaggia di Marina di Cottone (Fiumefreddo di Sicilia) con il sole da poco sorto che accendeva d'oro il mare in calma piatta.
Circa 150 gli atleti alla partenza, con il favore di una giornata che si preannunciava calda. Presenti allo start molti campioni di ultramaratona in una gara che sta diventando sempre di più il battesimo del fuoco di molti tra i più valenti ultramaratoneti e trailer italiani, dal momento che, pur essendo la distanza da correre solo di poco superiore ai 43 km, rientra a pieno titolo nel novero delleUltra, pur trattantosi di una distanza anomala e ancora non statisticabile dalla IAU (International Association of Runners). Alla distanza superiore ai classici 42,195 della maratona (che a diritto la colloca nel novero delle Ultra), si aggiunge l'importantissimo e pressocchè unico dislivello altimetrico di 3000 metri spalmati sui 43 km in un percorso che, quanto a dislivello positivo, non dà mai requie, offrendo in compenso panorami mozzafiato ed incredibili emozioni.
Con il suo percorso difficile e durissimo che nei primi trentadue chilometri è su asfalto, negli ultimi nove su sterrato con fondo sabbioso o ghiaioso, a tratti ertissimo e con il suo maxi-dislivello altimetrico, la Supermaratona dell'Etna si presenta come una splendida sintesi tra Ultra su strada e Trail.
Ed è questo il motivo per cui tanti campioni ci si vogliono cimentare tentando l'impresa di lasciare impresso il proprio nome nell'Albo d'Oro della corsa.
E, indubbiamente, la gara si presenta come un unico ed irripetibile test.
La Supermaratona dell'Etna è accessibile a molti runner, tuttavia, e non solo ai top runner: ma è molto selettiva. Infatti, con 8 ore di tempo massimo per arrivare ai 3000 metri di quota (km 43,100 circa), gli organizzatori hanno posto una porta cronometrica a Piano Provenzana (32° km), dove i runner che non sono transitati entro le 5 ore, vengono tutti indistintamente fermati.

E' stata cura degli organizzatori, sin dalle precedenti edizioni, provvedere alla omologazione FIDAL del percorso di gara: per questo motivo, essendo applicato ilregolamento delle corse su strada, non era possibile l'uso dei bastoncini, di comune uso nelle gare trail.
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Re e regina dell'Etna 2013 sono Lorenzo Trincheri e Francesca MarinGrande assente il super-campione Giorgio Calcaterra, vincono questa edizione 2013 Lorenzo Trincheri (già azzurro nel campionato del mondo trail) che ha così fatto il bis (è stato il vincitore dell'edizione 2012, battendo proprio il suo diretto avversario Giorgio Calcaterra), mentre la gara rosa è stata vinta dall'Azzurra di ultramaratona Francesca Marin, seguita da un'incredibile Lara La Pera che ha nettamente migliorato il suo crono rispetto all'edizione 2012 di cui è stata vincitrice.
 

(Fonte: sito uffciale della Supermaratona dell'Etna) Il Re dell’Etna è ancora l’ultratrailer Lorenzo Trincheri che, con una gara praticamente identica a quella del 2012, bissa il successo della passata edizione della SuperMaratona dell’Etna, manifestazione da Guinness unica nel suo genere, capace di portare gli atleti – dopo 43  chilometri di fatica – dal mare al cratere di Nord-Est del vulcano attivo più alto d’Europa.

La vittoria di “Super Trink”, nella gara organizzata dall’Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio (Udine), è giunta al termine dell’ennesima entusiasmante rimonta che – passo dopo passo – lo ha portato a raggiungere la testa della gara quando mancavano circa tre chilometri all’arrivo. Il recupero, una volta lasciato l’asfalto per passare sullo sterrato, è stato praticamente costante e lo ha portato prima a raggiungere Carmine Buccilli (Atletica Casone Noceto) e quindi a superarlo.

Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Re e regina dell'Etna 2013 sono Lorenzo Trincheri e Francesca MarinCosì come accaduto lo scorso anno, l’atleta della G.S. Roata Chiusani è giunto a quota tremila, poco sotto il cratere di Nord-Est, in solitaria con un crono praticamente identico a quello della passata edizione (3h50’37”) andandosi a conquistare la seconda vittoria consecutiva davanti a Buccilli (3h55’00”) e a Gianluigi Martinelli (Marathon Club – Alta Quota Livigno) giunto terzo come accaduto nel 2008 (4h18’48”).

In campo femminile, invece, dominio incontrastato di Francesca Marin (ASD Runners Bergamo) capace di infliggere distacchi pesanti alle inseguitrici: la bergamasca ha chiuso in 4h 45’18” davanti alla palermitana Lara La Pera (Polisportiva Nadir) in 5h09’40” e la lombarda Giovanna Confortola (Marathon Club – Alta Quota Livigno) che ha terminato la sua fatica dopo 5h18’47”.

Partecipazione-record per le donne. Sfiorato il record degli iscritti - Nella settima edizione si è sfiorato il record di iscritti con gli atleti che hanno toccato quota 164, ma ancora una volta, la SuperMaratona dell’Etna si dimostra gara da guinness: sono ben 21, infatti, le donne che hanno preso il via facendo segnare il nuovo record della manifestazione.
Hanno retto, invece, i primati stabiliti nel 2008 da Giorgio Calcaterra che in quell’occasione aveva fermato il cronometro a 3h43’44”e da Monica Casiraghi capace di vincere con 4h39’18”.

Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Re e regina dell'Etna 2013 sono Lorenzo Trincheri e Francesca MarinLa storia della gara – La gara, così come accaduto dodici mesi fa, si è aperta con una fuga del “neofita” Carmine Buccilli che, approfittando delle sue caratteristiche di maratoneta da strada, fin dai primi metri ha imposto un ritmo molto alto. Dopo otto chilometri il vantaggio su Trincheri era di circa un minuto. Il vantaggio è via via aumentato anche lungo le rampe che hanno portato al traguardo voltante di Linguaglossa dove Buccilli è transitato con quasi quattro minuti di vantaggio.
Quella che sembrava la cavalcata del giovane atleta è poi continuata lungo la Mareneve. A quel punto sembrava che per Trincheri fosse quasi impossibile raggiungere il battistrada che è transitato ai 34 km di Piano Provenzana in 2h28’04” con ancora oltre tre minuti e mezzo di vantaggio sul campione ligure. Chi conosce Trincheri, però, sapeva che proprio da quel momento si sarebbe iniziato a correre sul tracciato che più piace a “Super Trink”. È iniziata così una rimonta che si è conclusa intorno al 40° km quando il vincitore dello scorso anno ha raggiunto e superato il fuggitivo andando a vincere in solitaria.

Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Re e regina dell'Etna 2013 sono Lorenzo Trincheri e Francesca Marin«Questa è una gara che bisogna saper gestire. - così ha dicharato all'arrivo Trincheri - Io l’ho fatto in maniera accorta anche perché sapevo che sull’asfalto sarebbe stato davvero impossibile tenere il ritmo di Carmine che sulla maratona è nettamente più forte di me. Sono contento di aver bissato il successo dell’anno scorso perché questa è una gara che porto nel cuore, che mi piace a cui non voglio assolutamente mancare».
Soddisfatto, seppur classificatosi secondo, anche Carmine Buccilli: «Tutti diranno che sono partito troppo forte, ma io vi assicuro che meglio di così non avrei potuto comunque fare. Sono partito bene e sono arrivato bene a quota 1800, a quel punto sapevo che sarebbe iniziato il pezzo che non si adatta a me e quindi ho solo stretto i denti. Negli ultimi 10 km ho camminato tanto e corricchiato nei punti in cui spianava di più. Ma meglio di così non potevo chiedere al mio fisico».
«È un’emozione indescrivibile – il commento di Gianluigi Martinelli, che in lacrime ha tagliato il traguardo piazzandosi al terzo posto - anche perché fino a 15 giorni fa ero addirittura in dubbio se partecipare o meno a causa di un problemino fisico». Così come accaduto lo scorso anno, al quarto posto si è classificato il friulano Ivan Cudin, il testimonial della SuperMaratona dell’Etna giunto in Sicilia per preparare i suoi prossimi impegni: «Ho corso con la testa, perché questa è una gara fantastica in cui non puoi sbagliare niente. Per me è stato un piacere ritornare anche se ho fatto solo tre settimane di preparazione».

La gara femminile - In campo femminile la vincitrice Francesca Marin ha fatto gara più. Sugli uomini che sulle donne, classificandosi settima assoluta: «È una gara bellissima con un panorama unico. Gli ultimi 10 chilometri non sono tanto corribili ma devo dire che è davvero ottima come organizzatore visto che sullo sterrato ogni chilometro c’è un ristoro. Volevo provare questa nuova emozione, unica e indescrivibile».
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Re e regina dell'Etna 2013 sono Lorenzo Trincheri e Francesca MarinLa vincitrice del 2012, Lara La Pera è giunta seconda: «Ho corso dove altri hanno camminato, ma la fatica dell’Ecomaratona delle Madonie della scorsa settimana si è fatta sentire. Sono partita piano perché volevo comunque finire questa gara speciale. Ho anche abbassato il tempo di 13 minuti quindi non posso che essere contenta». Entusiasta anche Giovanna Confortola: «È stato davvero qualcosa di emozionante. Gli ultimi 6-7 km sono davvero molto duri, ma tutto passa quando vedi questo traguardo davvero speciale». Peccato per Graziella Bonanno che a Piano Provenzana era transitata in seconda posizione, poi lo sterrato ha fatto il resto facendola scivolare fino al quinto posto: «È stato davvero un peccato. Ma ho patito troppo il pezzo sullo sterrato. Sono comunque contenta perché ho migliorato il mio tempo e già questo è un successo».

 

Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 2013 (7^ ed). Re e regina dell'Etna 2013 sono Lorenzo Trincheri e Francesca MarinGrande soddisfazione degli organizzatori – Ennesima grande giornata di soddisfazione da parte dell’organizzazione come spiega l’ideatore Mariano Malfitana: "Siamo soddisfatti di essere riusciti a portare nuovamente a termine la nostra “fatica” il tutto grazie all’aiuto di coloro che ci hanno supportato in questa avventura. È per noi un grande orgoglio nonostante l’impegno che dobbiamo metterci visto che ci caliamo nelle difficoltà organizzative che si trovano con gli enti pubblici che spesso sono impegnati in cose più importanti rispetto allo sport, ma che ci hanno già promesso un valido supporto per proseguire nella continua crescita di questa manifestazione unica al mondo. Voglio rigraziare davvero di cuore tutti i volontari che ci hanno dato una mano".

 

Tutte le classifiche ufficiali sul sito della MYSDAM.IT

 

 

Foto di Maurizio Crispi

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14 giugno 2013 5 14 /06 /giugno /2013 19:49
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 metri. Domani allo start 161 atleti. Assente in questa edizione Giorgio Calcaterra Domani 15 giugno 2013, si correrà la 7^ edizione della Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000, organizzata dalla US Mario Tosi di Tarvisio.
E' ovviamente pronta la starting list con 161 atleti che si fideranno e, per tutta la giornata di oggi, sono stati in distribuzione i pettorali di gara a Linguaglossa, mentre per quelli che si sposteranno domani dalle rispettive città di residenza i pettorali saranno distribuiti nel punto di partenza.

Assente quest'anno il mattatore della gara Giorgio Calcaterra, più volte vincitore e testimonial, stretto com'è tra la sua 8^ vittoria consecutiva alla 100 km del Passatore e la sua prossima partecipazione al Campionato del Mondo 2013 100 km su strada che si svolgerà a fine ottobre a Durban in Sudafrica.
Quella che segue è una miscellanea di news raccolte dalla pagina uffciale della Supermaratona dell'Etna.

(dal sito ufficiale) Che la Supermaratona dell'Etna si eccezionale grazie al luogo in cui si corre e che abbia un percorso unico al mondo in cui sia sempre possibile vedere il traguardo è cosa ormai risaputa. Da quest'anno, però, c'è una cosa in più che contibuisce a rendere ancora più affascinante la gara: la medaglia realizzata appositamente per l'occasione. 
A tutti gli atleti che giungeranno a quota 3000 verrà infatti consegnata una delle medaglie più incredibili che siano mai state ideate e realizzate per una gara podistica. Grazie al grande lavoro realizzato dalla ditta lavorazione marmi e pietra lavica La Guzza di Linguaglossa, infatti, i finisher avranno l'occasione di portarsi a casa un ricordo davvero speciale: una medaglia realizzata interamente in pietra lavica e realizzata in esclusiva.
Portare a termine la "da zero a tremila" sarà un modo per mettere nella propria bacheca personale una medaglia che è, a tutti gli effetti, un oggetto unico. Nessuna delle medaglie realizzate, infatti, è uguale alle altre. Tra di loro sono tutte diverse così come sono tutte diverse le storie che hanno portato gli atleti a correre lungo il dorso del vulcano attivo più alto d'Europa.
Supermaratona dell'Etna da 0 a 3000 metri. Domani allo start 161 atleti. Assente in questa edizione Giorgio Calcaterra Giorgio Calcaterra«Purtroppo non ci sarò, ma il ricordo che ho è di una corsa fantastica». La partecipazione di Giorgio Calcaterra è rimasta in dubbio fino all'ultimo ma alla fine, con tanto rammarico, il "tassista volante" vincitore di due edizioni della "da zero a tremila" ha dovuto rinunciare e non sarà al via il prossimo 15 giugno.
«Che io ricordi è una delle gare più belle che abbia mai fatto - racconta Giorgio ripensando alle tre edizioni a cui ha partecipato - un qualcosa che non esiste al mondo. È una gara molto bella sia per l'ambiente che incontri durante i 43 chilometri sia per le tante variazioni che ti propone il tracciato».
Dal mare alla montagna, attraversando i paesi, correndo sull'asfalto ma anche sullo sterrato «E poi in quell'ambiente lunare che è la lava. Io non sono ovviamente mai stato sulla Luna, ma se devo immaginarla, beh!, la immagino proprio come da Piano Provenzana a quota tremila».
Gli impegni precedenti, due 100 km corse nelle ultime settimane, hanno spinto Giorgio a desistere dall'ormai consueta lotta con Trincheri: «Sai, la SuperMaratona dell'Etna è una gara dura e quando arrivi a quota 3000 rischia di lasciarti il segno soprattutto se la corri a certi ritmi e se non hai fatto una preparazione "specifica" prima. Purtroppo quest'anno è andata così e mi dispiace molto non essere al via per la quarta volta consecutiva».
Un vantaggio per Trincheri quindi? «Sinceramente non so chi si è iscritto quest'anno, ma sono convinto che ci siano nomi di ottimo livello. Per Lorenzo, quindi, non sarà comunque una passeggiata anche se non ci sarò io. Certo è che già l'anno scorso ha dimostrato di essere non solo un grande atleta, ma anche ottimo dal punto di vista tattico. Si è gestito bene e questo è il "trucco" per vincere, ammesso che un "trucco" ci sia».
Pubblicato l'ordine di partenza aggiornato alle ore 17.00. Per visualizzarlo clicca qui.
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2 febbraio 2013 6 02 /02 /febbraio /2013 15:11

Trincheri-alla-Supermaratona-dell-Etna-2012.jpgIl 15 giugno 2013 si svolgerà la 7^ edizione della Supermaratona dell'Etna 0-3000, organizzata dall'Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio, con partenza da Marina di Cottone, proprio sul livello del mare e arrivo sul punto sommitale dell'Etna: ecco di seguito un po' di storia della manifestazione podistica unica nel suo genere, edizione per edizione.



Giugno 2004 - prima edizione

Alla prima edizione (quasi sperimentale e ad inviti) della SuperMaratona dell'Etna partecipano in tre: Franco Plesnikar (maratoneta di ottima valenza), Gino Caneva (atleta azzurro e terzo ai mondiali di corsa in montagna in Malesia) e l'outsider Fabio Lenarduzzi. Le condizioni climatiche e meteorologiche nel corso della visita di approccio al percorso, soprattutto per la parte terminale, destano alcune titubanze negli atleti. In particolare l'ultimo chilometro dove troviamo vento forte, temperatura sotto zero e nebbia fitta. Il giorno della gara, un sole meraviglioso accompagna i concorrenti per buona parte della gara poi, al Piano delle Concazze, gli atleti trovano ancora neve e nebbia che rendono tutto ancor più emozionante. Tutti e tre gli "audaci" friulani concludono l'impresa: Caneva e Plesnikar fermano il cronometro a 4h12'17", Lenarduzzi giunge a quota tremila dopo una fatica durata 4h56'56". Un vero successo.

25 giugno 2005 - seconda edizione

Primo e vero test con cui ci dobbiamo confrontare. Se nel 2004 - infatti - si parlava di impresa riservata a pochi, nella seconda edizione capiamo davvero quali sono le prospettive di riuscita della SuperMaratona dell'Etna. Intanto il numero di iscritti sale a 52, il record viene abbassato di oltre sei minuti e tanto, tanto pubblico lungo il percorso. Ma andiamo con ordine. Degli atleti iscritti, giungono al traguardo in 47 tra cui tutte e tre le donne partite. I nuovi record, però, non si fermano qui. Come detto, infatti, Franco Plesnikar - giunto al traguardo tenendosi per mano con Rachid Chlikhj - riesce ad abbassare il tempo di circa sei minuti portando il nuovo record a 4h05'40". Ottimo il risultato anche di Clara Granata che chiude in 6h18'40". E nel 2005 si accorge di noi anche la televisione. La prima edizione aveva avuto spazio in alcuni servizi sulla Rai regionale Friuli Venezia Giulia e Sicilia, sulla rubrica "Costume&Società" del Tg2, in alcune tv locali e sui giornali di settore. Nel 2005, oltre a tutto ciò, possiamo contare anche su uno speciale di 15 minuti andato in onda su Sportitalia. Allo stesso tempo inizia l'interesse anche da parte del mondo accademico, grazie ad alcuni studi portati avanti dalle Università di Udine e Catania sotto la direzione del professor Pietro Enrico Di Prampero.

3 giugno 2006 - terza edizione

Un primo dato importante: viene sfondata quota 100 partecipanti. Tanti, infatti, sono gli iscritti a quella che è ormai già diventata una classica, a questo si aggiunge il grande risultato di ben quindici le donne iscritte (tutte concluderanno la gara). Dopo un primo fuoco di paglia, le posizioni di testa si delineano: davanti, ancora una volta, Franco Plesnikar. Dietro di lui due nomi importanti: Damiano Cortinovis e, soprattutto, il campione del mondo 2003 e 2004 della 100km del Passatore: Mario Fattore. Tutto sembra essere già scritto, ma le condizioni meteo variano nel corso della gara e passano da un tiepido sole alla partenza; a pioggia e vento prima; nevischio, nebbia e temperatura sotto lo zero poi. È un un brutto scherzo per il vincitore delle prime due edizioni che va in crisi. Gli ultimi due chilometri sono di grande impatto: si corre sulla neve! Fattore, forte della sua esperienza, recupera e va a vincere con il nuovo primato (3h59'04"), secondo Cortinovis (4h19'43") e terzo uno stremato Plesnikar (4h21'54"). In campo femminile, leader incontrastata ancora Clara Granata, decima assoluta, che bissa il successo del 2005, abbassa il suo personale e il record femminile di oltre un'ora (5h14'57"). Dietro di lei Jane Kachenge, che non aveva mai calpestato la neve (5h27'07") e Giuliana Amarù (6h10'12"). La manifestazione, che nel frattempo si è conquistata tre ore di diretta satellitare su MediterraneoSat, è sempre più epica, a tal punto che - tra lo scoramento degli atleti - il Comitato Organizzatore, viste le difficili condizioni meteo, ritiene opportuno abbassare l'arrivo a quota 2800 metri, portandolo in prossimità del chilometro 41. A quel punto sono giunti al traguardo in 22, tra cui le prime due donne.

9 giugno 2007 - quarta edizione 

Continuano i record. Ormai si viaggia tranquillamente oltre i cento atleti iscritti: 123 per l'esattezza tra uomini e donne, anche se al via si presenteranno in 114. Tra loro anche i top runner nel panorama delle ultramaratone italiane: è l'ulteriore consacrazione per la SuperMaratona dell'Etna che entra di diritto tra le gare che contano. Andrea Bernabei (vincitore della Maratona di Bologna in quell'anno e primo atleta italiano della storia capace di vincere - nel 1999 - una tappa della Marathon des Sables), Mario Fattore (campione del mondo nel 2002 e 2003 della 100km), Mario Poletti (vincitore nel 2007 della Volcano Trail Skyrunning), Lorenzo Trincheri (2° quest'anno nella 100km del Sahara), senza dimenticare Giorgio Calcaterra (vincitore dell'ultima 100 km del Passatore ed nazionale azzurro di ultramaratona) e Giuseppe Minici (quest'anno terzo alla maratona di Fano). Tra le donne, assente Clara Granata dominatrice delle due precedenti edizioni, gradita ospite è l'azzurra Monica Casiraghi recente medaglia d'argento agli europei della 24 ore di corsa individuale su pista. Sono questi gli altisonanti nomi scorrendo l'ordine di partenza; assenti sia Franco Plesnikar per scelte di preparazione atletica sia Damiano Cortinovis fermato all'ultimo momento da un problema di salute. Pronti, via. Calcaterra prende subito la testa della corsa e non la mollerà più fino a quota tremila, nello sterrato troppo elevato il rischio di concedere il fianco agli specialisti della corsa in montagna e allora meglio mettere molti minuti tra lui e tutti gli altri prima dell'ultimo tratto, spiegherà alla fine il tassista volante. Dietro il vincitore è continua bagarre con le posizioni che continuano a cambiare. Alla fine a spuntarla sarà Trincheri che precede lo specialista Zanchi. Non c'è storia neppure tra le donne, dove la Casiraghi scaverà un abisso tra lei e le altre, non lasciando il minimo spazio a nessuna. Anche quest'anno gli atleti trovano l'incognita, che è ormai più che una certezza, della neve nell'ultimo tratto, ma - a differenza del 2006 - questa volta il meteo non fa i capricci e quasi tutti riescono ad arrivare alla tanto agognata quota tremila. Una situazione, quella di dover correre sulla neve che, seppur poco congeniale, non impedisce di abbassare per l'ennesima volta i record maschile e femminile. Giorgio Calcaterra conclude in 3h48'02" a un soffio da quelle 3 ore e 45 minuti indicate come limite da Caneva nella prima edizione; impresa nell'impresa anche per Monica Casiraghi che polverizza il precedente primato di Clara Granata abbassandolo di circa trenta minuti e portandolo a 4h45'18". Ma la quarta edizione non è quella dei record solo per questo: lo è anche per il numero di società partecipanti (ben 61) e - soprattutto - per l'interesse verso questa gara unica al mondo che inizia a spingersi al di là dell'Italia. Sono ben otto, infatti, gli atleti stranieri che si presentano sulla spiaggia di Marina di Cottone: la SuperMaratona dell'Etna è ormai un'emozione senza confine.

15 giugno 2008 - quinta edizione 

Linguaglossa (CT), 15 giugno 2008 – Tutto come da pronostico alla 5^ Super Maratona dell’Etna: Giorgio Calcaterra e Monica Casiraghi bissano il trionfo dell’anno scorso. I due specialisti abbassano nuovamente il tempo sul percorso. Continua il successo della gara che quest’anno ha sfondato il muro dei 130 iscritti.

Erano i più attesi della 5a Super Maratona dell’Etna e non hanno deluso: il "tassista volante" Giorgio Calcaterra e la "wonder woman" Monica Casiraghi hanno confermato la vittoria fatta registrare l’anno scorso abbassando nuovamente il record del percorso che quest’anno aveva la novità della mancanza della neve nella zona del traguardo.

Come da tradizione gli atleti (131 iscritti, record della manifestazione, tra cui 13 donne) sono partiti dalla spiaggia di Marina di Cottone (Fiumefreddo di Sicilia, bandiera blu 2008), per giungere sull’Etna a quota tremila poco sotto il cratere di Nord-Est e a poca distanza in linea d’aria dall’eruzione in corso nella Valle del Bove. Memore dell’esperienza dell’edizione del 2007 e complice anche il caldo che ha accompagnato gli atleti per buona parte del percorso, Calcaterra – reduce dalla vittoria nella 100 km del Passatore due settimane fa – ha tenuto un ritmo non troppo alto per non pagare troppo a partire dal 34° km quando il percorso passa dall’asfalto allo sterrato lavico.

Il portacolori della Running Club Futura ha percorso i primi 13 km a una media di 4 minuti e 30 secondi circa, transitando sotto il traguardo volante di Linguaglossa in testa, staccando il compagno di avventura Massimo Lisitano (GS Indomita) di una quarantina di secondi. L’atleta siciliano ha poi deciso di abbandonare la gara lasciando la piazza d’onore a Lorenzo Trincheri (US Maurina Olio Carli) che già l’anno scorso si era piazzato al secondo posto. Dietro i battistrada, staccati di quasi 4 minuti il trio composto da Gianluigi Martinelli (Marathon Club Alta Quota Livigno), Mario Fattore (Atletica Bruni Vomano d’Oro) e Robertino Bellanca (Maratona di Palermo). "È sempre una grande soddisfazione vincere una gara così dura, racconta Calcaterra. Vista l’esperienza dell’anno scorso l’ho presa con un po’ più di calma e forse per questo ho migliorato il tempo. Fino all’ultimo ho pensato che Lorenzo avrebbe potuto davvero arrivarmi sotto, poi lui ha avuto un po’ di problemi e questo mi ha agevolato". Presa la salita della strada Mareneve che conduce fino a Piano Provenzana, Trincheri ha provato a tornare sotto allo specialista delle ultramaratone, riuscendo a diminuire il distacco e a raggiungere Calcaterra. I due hanno proseguito appaiati per diversi chilometri, tanto da dare l’impressione che l’atleta ligure potesse davvero impensierire il romano. "Ho perso alcuni secondi a causa di un gel che mi è andato di traverso – spiega Trincheri – e sono giunto a Piano Provenzana, a quota 1800 metri, con circa 40 secondi di distacco da Giorgio".
In molti hanno pensato che proprio sullo sterrato potesse esserci l’attacco decisivo: "L’intenzione era proprio quella di attaccarlo, ma giunto sulla prima rampa ha iniziato a girarmi la testa. Ho atteso che scollinassimo per vedere se le cose miglioravano, così però non è stato e quindi ho iniziato a pensare a chi poteva giungere da dietro".

supermaratona etnaCalcaterra ha continuato a incrementare il suo vantaggio lungo la temibilissima strada con 1200 metri di dislivello a tal punto da giungere al traguardo a quota 3000 metri con quasi 15 minuti di vantaggio sul suo inseguitore, limando altri quattro minuti al vecchio record del percorso stabilito sempre da lui l’anno scorso e facendo fermare il cronometro a 3 ore 43 minuti e 44 secondi. Trincheri ha amministrato il vantaggio sul terzo chiudendo in 3 ore 58 minuti e 15 secondi, mentre al terzo posto si è classificato la "new entry" Gianluigi Bellanca con 4 ore 4 minuti e 24 secondi.
"Ho patito un po’ la mancanza di assistenza sullo sterrato dove ho avuto anche un po’ di crampi - ha dichiarato Trincheri -, ma è stata un’emozione unica. Davvero una gara emozionantissima".

Al quarto posto il palermitano Robertino Bellanca in 4 ore 13 minuti e 4 secondi, quinto il vincitore dell’edizione 2006 Mario Fattore con il tempo di 4 ore 16 minuti e 18 secondi, sesto Andrea Bernabei (Atletica Imola Sacmi Avis) in 4 ore 22 minuti e 3 secondi e settimo il friulano Ivan Cudin che – nonostante un problema fisico patito intorno al trentesimo chilometro, è giunto a quota 3000 in 4 ore 25 minuti e 25 secondi.

Come da programma, gara senza storia in campo femminile dove a fare il bello e il cattivo tempo è stata la fuoriclasse lecchese Monica Casiraghi capace di arrivare al traguardo in 4 ore 39 minuti e 18 secondi, ben 6 minuti in meno rispetto al suo record fatto registrare nel 2007.

L'atleta della Fila Equipe del dottor Rosa è giunta decima nella classifica assoluta, infliggendo distacchi pesantissimi alle sue avversarie: quasi un’ora a Fernanda Mirone (Barocco Running Ragusa) che ha chiuso in 5 ore 37 minuti e 6 secondi e un’ora e dodici a Maria Manuela Di Stefano che ha confermato il terzo posto dell’anno scorso. "Come sempre una gara stupenda – il commento della Casiraghi -, sono andata bene e mi sono divertita. Sono davvero contenta di aver battuto il record anche se sono convinta che potevo fare meglio".

Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione come spiega Mariano Malfitana: "Siamo soddisfatti di aver portato a termine anche questa edizione. È per noi un grande orgoglio nonostante l’impegno che dobbiamo metterci visto che ci caliamo nelle difficoltà organizzative che si trovano con gli enti pubblici che in questo periodo sono impegnati in cose più importanti rispetto lo sport. Un grande ringraziamento di cuore a tutti i volontari che ci hanno dato una mano".
86 gli atleti che sono giunti a quota tremila, mentre altri 4 sono stati fermati a quota 1800 dove era stato allestito un cancello da oltrepassare entro le cinque ore di gara.

16 giugno 2012 - sesta edizione 

Al terzo tentativo l’ultratrailer Lorenzo Trincheri riesce a mettere il sigillo sulla SuperMaratona dell’Etna, manifestazione da guinness ritornata in Sicilia dopo tre anni di assenza e organizzata dall’Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio. La vittoria del “Trink” è giunta al termine di una entusiasmante rimonta che – grazie a un ritmo non troppo alto per non pagare la fatica a partire dal trentaquattresimo chilometro quando il percorso passa dall’asfalto allo sterrato lavico – lo ha visto recuperare prima sul “tassista volante” Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) e quindi sull’ultramaratoneta Emanuele Zenucchi (Gruppo Città di Genova). L’atleta della G.S. Roata Chiusani è giunto a quota tremila, poco sotto il cratere di Nord-Est, in solitaria andandosi a conquistare una vittoria che lo inserisce di diritto nel novero dei superman capaci di aggiudicarsi la corsa dal mare all’Etna.
In campo femminile, podio tutto siciliano con la vittoria che è andata alla palermitana Lara La Pera (Polisportiva Nadir) alla sua prima esperienza con la “da zero a tremila” davanti a Maria Emanuela Di Stefano (Runner Team Mascalucia) e Graziella Bonanno (Podistica Messina).

NEL 2012 RECORD DI ISCRITTI, DI PARTITI E DI ARRIVATI - Dei 178 iscritti di cui 19 donne, ben 109 sono coloro che hanno tagliato il traguardo di quota Tremila, un altro dei tanti record stabiliti da questa sesta edizione della SuperMaratona dell’Etna. Hanno retto, invece, i primati stabiliti nel 2008 da Giorgio Calcaterra che in quell’occasione aveva fermato il cronometro a 3h43’44”e da Monica Casiraghi capace di vincere con 4h39’18”.

I RISULTATI – La sesta edizione della SuperMaratona dell’Etna ha riproposto, in campo maschile, il duello tra Giorgio Calcaterra “il tassista volante” vincitore delle ultime due edizioni della gara da guinness e Lorenzo “Trink” Trincheri. Questa volta, come detto, a spuntarla in 3h50’38” è stato l’atleta della G.S. Roata Chiusani, secondo Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) staccato di 8’39”, terzo Emanuele Zenucchi (Gruppo Città di Genova) a 32’12”. Tra le donne vittoria per Lara La Pera – nona assoluta – in 5h22’06” davanti a Manuela Di Stefano (Runner Team Mascalucia) staccata di 7’37” e Graziella Bonanno (Podistica Messina) a 16’14”.




Albo d'Oro delle prime edizioni

 

 

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21 dicembre 2012 5 21 /12 /dicembre /2012 07:45

6 ore dei templari

 

Ecco di seguito il primo comunicato stampa del Comitato Organizzatore Locale dell'ultramaratona lucana "6 ore dei Templari - Memorial Vito Frangione - V Edizione". La manifestazione si terrà a Banzi (PZ) il 3 e 4 maggio del 2013. Le informazioni e i regolamenti possono essere consultati su www.6oredeitemplari.it.

Con l’approvazione del nuovo regolamento e del progetto 2013 da parte del COL, è ufficialmente ripartita la macchina organizzativa della “6 ore dei Templari – Memorial Vito Frangione”, giunta alla 5^ edizione e che si terrà il 4 maggio 2013.

Sempre due le competizioni cui si potrà partecipare, Maratona ed Ultramaratona di 6 ore, stesso circuito cittadino degli anni passati, stessi circuiti di omologazione (FIDAL, IUTA), ancora una volta inserita nel Gran Prix IUTA e nel Trofeo Nexus e supervisionata IAU per la convalida dei risultati in ambito internazionale (Bronze Label).

Confermato l’impianto generale della gara che prevede: il pasta party in costumi medioevali offerto dall’organizzazione la sera del venerdì  3 maggio; la mattinata di sabato 4 maggio dedicata al “sociale”,  con le gare riservate ai ragazzi delle scuole primaria e secondaria di I grado e ai diversamente abili; l’attenzione particolare dedicata agli atleti partecipanti (pasta parties, ristoro, pacco gara, medaglia a tutti, premi assoluti e di categoria, servizi pre e dopo gara); l’animazione durante la gara con gruppi e associazioni del territorio, il calore umano, la disponibilità ed il sostegno del “popolo bantino” e la festa finale con le premiazioni, gli spettacoli, i fuochi d’artificio.

Pur nell’acuirsi della crisi economica che attanaglia il Paese e che fa sentire, quest’anno più dell’anno scorso, i suoi effetti negativi, sarà fatto ogni sforzo possibile per mantenere il livello qualitativo delle passate edizioni. Confidiamo nel mantenimento anche del livello quantitativo degli atleti presenti, già alto, e, magari nel raggiungimento della soglia massima di atleti iscritti, fissata ancora una volta alle 300 unità.

Prevista, per questa edizione, la partecipazione di max 100 iscritti alla gara non competitiva, inserita in via sperimentale la passata edizione, con lo scopo di promuovere e divulgare l’attività sportiva e aperta anche ai non tesserati Fidal, senza diritto a premi e pacco gara ma con rilevamento dei kilometri percorsi tramite micro chips e diritto alla medaglia ricordo.

atletica palazzo logoLa più importante novità  riguarda la partnerschip sportiva che vede l’avvicendarsi dell’ASD Atletica Palazzo di Palazzo San Gervasio prendere il posto della ASD Genzano on the road di Genzano di Lucania, che pur con dispiacere, per problemi organizzativi interni, ha dovuto cedere il passo. Un grazie di cuore tanto alla società “palazzese” che, benché sempre presente ed attiva nell’organizzazione delle quattro passate edizioni, assume quest’anno maggiori responsabilità, quanto alla società “genzanese” per aver ideato ed organizzato per quattro anni questa manifestazione che, a detta di molti che vi hanno partecipato, ha qualcosa in più rispetto a tante altre, anche più “blasonate”.

Leggermente rivista la quota di partecipazione, ferma dalla prima edizione, e le “penalità” per pagamenti dell’ultima ora, dovute unicamente a necessità di carattere organizzativo.

Riguardo al Trofeo Nexus (in fase di definizione il regolamento 2013 ed altri particolari) alle gare già previste di Putignano (23 marzo – Campionato italiano IUTA), di Banzi (4 maggio), di Curinga (3 agosto) e di Luco dei Marsi (7 settembre), si è aggiunta anche la 6 ore di Spoleto (1 giugno).

Parte da oggi l’aggiornamento del nostro sito internet (www.6oredeitemplari.it) ed il costante presidio dei profili facebook, di twitter e degli indirizzi di posta elettronica.

L’avventura ricomincia. Vi aspettiamo numerosi il 4 maggio a Banzi per una indimenticabile giornata di sport, cultura ed enogastronomia. E … ricordate, nella speranza di potervi ancora una volta stupire, il nostro slogan rimane:

Vivi per essere meraviglia!

 

 

 

info@6oredeitemplari.it
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12 dicembre 2012 3 12 /12 /dicembre /2012 07:45

strasimeno _ partenza dell'edizione 2012 - Foto di Maurizio Crispi(Andrea Accorsi) Scatterà domenica 3 marzo 2013 la 12^ edizione della Strasimeno, gara podistica internazionale che vanta al suo attivo migliaia di partecipanti provenienti da paesi di tutto il mondo.
Il periplo del Lago Trasimeno è da sempre il teatro naturale di questo evento e testimoni ne sono i Comuni interessati che godono in quella prima domenica di marzo di un evento dove cultura, tradizione e sport si uniscono sotto il segno del divertimento.
Castiglione del Lago, il più grande dei comuni lacustri, sarà come sempre punto di partenza e di arrivo della gara principe, l’ultramaratona di km 58.
Novità saliente per il 2013 è l’introduzione della nuova distanza che avrà come linea di arrivo il Comune di Borghetto e che sarà di poco inferiore a 10 km. Distanza questa fortemente voluta da chi ama misurarsi sul canonico percorso di 10000 metri, magari in preparazione di una mezza maratona primaverile.
Mezza maratona che invece terminerà a Passignano, proprio in riva al lago in una cornice tra le più suggestive del luogo.
Strasimeo 2011 - Monica casiraghi seconda classificata - Foto di Maurizio CrispiTest importante invece per chi si appresterà a sostenere una maratona di lì a breve, sarà quello proposto dagli organizzatori (capitanati come sempre da Giovanni Farano, coadiuvato dall’ASD Filippide) con il traguardo della 30 km posto a Magione.
Si arriverà fino a Santarcangelo per completare la 7^ edizione della Maratona, invece. Distanze per tutti gusti e tutte “le gambe”, sempre all’insegna del buon umore che accoglie da anni i podisti sulle rive del lago.
L’Ultramaratona inoltre sarà prova valida anche per il Grand Prix IUTA & Ethicsport 2013, mentre la maratona assegnerà il 6° Titolo Italiano ferrovieri, oltre al Campionato Umbro di specialità.
Le informazioni sono già online sul sito
www.podismo.it  dove si può scaricare il Regolamento Ufficiale e trovare le indicazioni per le strutture ricettive convenzionate, mentre sul portale www.dreamrunners.itsi potrà procedere direttamente all’iscrizione.


Foto di Maurizio Crispi 

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25 novembre 2012 7 25 /11 /novembre /2012 18:31

24 ore del Sole _ Luisa Zecchino corre verso la vittoria - Foto di Maurizio CrispiSi è conclusa da poche ore soltanto la 7^ edizione della 24 ore del Sole che si è disputata tra il 24 e il 25 novembre 2012 a Palermo, all'interno dello Stadio di Atletica intitolato a "Vito Schifani". La manifestazione, organizzata dalla ASD MOL, guidata da Luigi Stella, si è confermata di alto livello sotto il profilo organizzativo e ha visto con questa edizione 2012 un sicuro upgrade sotto il profilo tecnico, in merito soprattutto ai risultati raggiunti dagli atleti di punta.
Grande gara quella di Daniele Baranzini (Atletica 3V) che tuttavia nelle ultime ore (a partire dalla 19^) ha dovuto cedere il passo ad un implacabile Tiziano Marchesi (ASD Runners Bergamo) che, instancabile e con incredibile costanza, ha proseguito la sua progressione verso la vittoria, stabilendo il proprio personal best nella 24 ore su pista e il nuovo record della bella manifestazione palermitana.
Stefano Montagner, approfittando del forfait di Baranzini, sale in seconda posizione, conquistando anche lui il proprio personal best che aveva già ritoccato in occasione della Milano 24 2012. Baranzini deve accontentarsi del terzo posto sul podio, anche se per lui questa seconda esperienza di endurance podistica di 24 ore è stata indubbiamente altamente positiva.
Nella gara femminile, è Luisa Zecchino la vincitrice dopo una conduzione di gara praticamente in solitaria sin dallo start: colta da leggero malore subito lo sparo finale, si è subito ripresa.
La svedese Thomsen è uscita di scena e ha perso l'occasione di salire sul podio la cui seconda e terza piazza sono occupate da Rossella Verzeletti e da Maria Bellato.

Nella gara delle 12 ore su pista si apre la scena su di un manipolo di atleti pressocché interamente siciliani di cui alcuni esordienti in questa specialità e nell'ultramaratona in assoluto: in particolare, i catanesi Salvatore Crudo ed Elena Cifali.
Il titolo di Campione italiano IUTA 12 ore su pista va così ad Elena Cifali esordiente e al mazzarese Salvo Piccione. I due atleti vincono anche il titolo di Campioni regionali IUTA di specialità.

 

(MOL) È Tiziano Marchesi della ASD Runners Bergamo a laurearsi Campione Italiano IUTA della 24 ore del Sole, realizzando con 246.190,10  la sua migliore prestazione e regalando il record alla manifestazione giunta alla 7^ edizione.

Il podio maschile è completato da Stefano  Montagner con 227.315,30 e da Daniele Baranzini con 201.943,00.

La gara femminile laurea Luisa Zecchino  con la distanza di 203.319,60 campionessa IUTA della 24 ore il pista, in seconda posizione Rossella Verzeletti con 171.064,00 e in terza posizione la Maria Bellato   169.900,10.

Per l’assegnazione del titolo di 12 ore Iuta su pista , la gara maschile fa trionfare il nostro atleta siciliano Salvatore Piccione che così si fregia del doppio titolo, regionale ed italiano insieme con la misura di 99.899,50, mentre il secondo posto viene occupato da Salvatore Crudo alla sua prima esperienza che realizza 88.278,65, sul terzo gradino sale  con 85.176,75 il romano Paolo Panunzi.

Anche nella gara femminile la vittoria va all’ atleta siciliana Elena Cifati che si laurea bi-campionessa (italiana e siciliana) con 84.428,20. 

Per la gara a squadre, la Staffetta 12x1 ora il gruppo  della Noi & Basta , ha la meglio sul gruppo della  Nadir e della H13.30, con 424 giri pari a 169.771,60 si aggiudicano la prova.

 

Per informazioni e iscrizioni www.asdmol.it

 

 

 

12 ore

1 95 PICCIONE SALVATORE M50 A.S.D. G.S.Atletica Mazara ITA 249 299,5 99.899,50
2 92 CRUDO SALVATORE M45 A.S.D. CAS Pietro Clarenza ITA 220 278,65 88.278,65
3 94 PANUNZI PAOLO M50 LBM Sport Team Roma ITA 212 376,75 85.176,75
4 96 CIFALI ELENA F35 Movimento è Vita Gela ITA 206 28,2 82.428,20
5 91 PITARRESI GUIDO M50 A.S.D. Mol ITA 151 43 60.443,00
6 93 PONENTE GASPARE M35 A.S.D.PA H13.30 ITA 71 0 28.400,00
 
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25 novembre 2012 7 25 /11 /novembre /2012 08:30
24 ore del Sole - Tiziano Marchesi in azione - Foto di Maurizio CrispiE' in corso di svolgimento la 24 del Sole (7^ edizione), ormai alle sue battute finali. Nella prime ore del 25 novembre, al passaggio della 20^ ora, il rivolgimento nel gruppo di testa. Tiziano Marchesi (ASD Runners Bergamo) che, avendo nelle ore precedenti eroso il vantaggio acquisito da Daniele Baranzini, al termine della 19^ ora ha pareggiato la distanza percorsa, passando poi al comando della gara al termine della 20^ ora  con un vantaggio di 5 giri su Baranzini (484 giri percorsi e e 204,904 km).
Stefano Montagner (ASD Runners Bergamo) si è mantenuto in terza posizione e ha percorso, al termine della 20^ ora, 475 giri e 194,752 km.
Del pari, si è delineata nel corso delle ore dalla 14^ alla 20^ diversamente la classifica femminile, nel senso che, mentre Luisa Zecchino ha mantenuto la sua posizione di supremazia e la sua posizione in classifca assoluta (4^, con 407 giri, 172,333 km percorsi alla 20^ ora), la svedese Thomsen ha perso progressivamente terreno (si è anche fermata del tutto per qualche tempo), scivolando in terza posizione femminile ed anche molto indietro nella classifica generale (in cui si trova adesso in 20^ posizione, con 300 giri, 127,072 km percorsi). E' salita invece in seconda posizione femminile Rossella Verzeletti che è adesso in 6^ posizione in classifica generale con 369 giri e 156,259 km percorsi.
4^ donna e 3^ delle Italiane in gara è Marinella Satta (Tranese Torino), con 296 giri e 125,380 km percorsi.
Primo dei Siciliani in gara é il catanese Salvatore Panebianco (ASD Jonia Giarre), 8^ assoluto con 366 giri e 154,990 km percorsi (due anni addietro nell'edizione 2010, Panebianco conquisto il titolo regionale 24 ore su pista, con 193 km percorsi).
Questa la situazione del gruppo di testa maschile, al termine della 19^ ora.
1 80 MARCHESI TIZIANO A.S.D. Runners Bergamo M40 ITA 461 195.175,00
2 54 BARANZINI DANIELE Atletica 3V M40 ITA 461 195.175,00
3 64 MONTAGNER STEFANO A.S.D.Runners Bergamo M50 ITA 442 187.138,00

La classifica al termine della 20^ ora (in rosso le prime donne)

Lunghezza giro: 423 mt. Lunghezza 1° giro: 172 mt.
1 80 MARCHESI TIZIANO M40 ITA A.S.D. Runners Bergamo 484 204.904,00
2 54 BARANZINI DANIELE M40 ITA Atletica 3V 475 201.097,00
3 64 MONTAGNER STEFANO M50 ITA A.S.D.Runners Bergamo 460 194.752,00
4 94 ZECCHINO LUISA F45 ITA Podistica Massafra 407 172.333,00
5 75 METELLI GIANLUCA M45 ITA A.S.D.Villa de Sanctis Roma 372 157.528,00
6 88 VERZELETTI ROSSELLA SF ITA Running Cazzago San Martino 369 156.259,00
7 73 TALIANI MASSIMO M50 ITA Marathon Bike Grosseto 367 155.413,00
8 65 PANEBIANCO SALVATORE M55 ITA A.S.D. Jonia Giarre 366 154.990,00
9 68 BARRICELLI GIULIO M50 ITA ASD Detur Napoli 361 152.875,00
10 56 ARCAINI ALDO EUGENIO M50 ITA G.S.Atletica Nichelino 357 151.183,00
11 81 SABATELLA ADALBERTO M50 ITA A.S.D.Villa de Sanctis Roma 347 146.953,00
12 60 LOCATELLI MICHELE ORIELE M45 ITA A.S.D. Runners Bergamo 343 145.261,00
13 55 BELLATO GIANLUCA M45 ITA G.S.Atletica Nichelino 341 144.415,00
14 58 DVORACEK VLASTIMIL M50 CZE SK Tyniste nad Orlici 340 143.992,00
15 70 MALACARI GIOVANBATTISTA M60 ITA A.S.D.Villa de Sanctis Roma 329 139.339,00
16 76 MANZO ALESSANDRO M40 ITA A.S.D.Villa de Sanctis Roma 328 138.916,00
17 82 BORELLA SANTO M50 ITA A.S.D. Runners Bergamo 325 137.647,00
18 79 BRAUN HUGO WERNER M65 DEU DUV 308 130.456,00
19 93 BELLATO MARIA F60 ITA G.S.Atletica Nichelino 308 130.456,00
20 92 THOMSEN MARIA F40 SWE IF Linnea 300 127.072,00
21 95 SATTA MARINELLA F55 ITA TraneseTorino 296 125.380,00
22 71 D'ELIA LORENZO M50 ITA Atletica San Giovanni 291 123.265,00
23 91 GARGANO ANGELA F50 ITA Barletta Podistica 282 119.458,00
24 69 NANIA GIANFRANCO M60 ITA A.S.D.Villa de Sanctis Roma 271 114.805,00
25 59 BARTOLINI ANTONIO M45 ITA LBM Sport Team Roma 267 113.113,00
26 57 MURA TEODORO M45 ITA Polisportiva Jolao Iglesias 266 112.690,00
27 87 MONTAGNIN GIULIANA F55 ITA Marathon A.S.D. Trieste 259 109.729,00
28 53 CANNAVA SILVIO M45 SWE IF Linnea 256 108.460,00
29 72 MARANZINA ALDO M65 ITA Circ.Ass.Generali 254 107.614,00
30 61 ZAMBON ANDREA M40 ITA Essetre Running 237 100.423,00
31 66 FERDICO GIUSEPPE M60 ITA G.S. Amatori Palermo 237 100.423,00
32 77 MIGNECO ANGELO M50 ITA A.S.D.Villa de Sanctis Roma 232 98.308,00
33 74 PEVIANI PIERLUIGI M50 ITA A.S.D. G.P.Casalese 231 97.885,00
34 34 CAMBIANO GIORGIO M45 ITA G.S. Amatori Palermo 218 92.386,00
35 96 CASTELLI SIMONETTA F50 ITA Altitude 190 80.542,00
36 40 NAPOLI MELCHIORRE M45 ITA A.S.D. Mol 183 77.581,00
37 43 COCO DANIELE M45 ITA Distanceplus 168 71.236,00
38 89 PENNACCHIETTI MARIA F45 ITA A.S.D.Villa de Sanctis Roma 125 53.047,00
39 63 RIZZITELLI MICHELE M65 ITA Barletta Podistica 106 45.010,00
Cronometraggio ed Elaborazione dati a cura di MySDAM SICILIA - www.sdam.it
Foto (di Maurizio Crispi): Tiziano Marchesi in azione durante le ore notturne
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25 novembre 2012 7 25 /11 /novembre /2012 01:03

24 ore del Sole - Daniele Baranzini in azioni di notte - Foto di Maurizio CrispiLa 24 ore del Sole (a Palermo, alla sua 7^ edizione,  tra il 24 e il 25 novembre 2012) è stata già corsa per oltre metà ed ha avuto inizio la metà "in discesa" della gara. 
Alla 14^ ora la situazione nella testa della corsa è ancora immutata, rispetto a quanto comunicato nel precedente articola

Al comando, in corsa solitaria sin dalle prime battute, è sempre stato Daniele Baranzini, che procede ad un ritmo di poco più di 10 km per ora, senza mostrare segni di deflessione, con 355 giri e 150,337 km percorsi. E, allo scadere della 14^ ora la sua posizione si è rafforzata un po' di più rispetto a Tiziano Marchesi (ASD Runners Bergamo) che lo segue distanziato di 11 giri (344 giri e 145,684 km). Terzo, è Stefano Montagner in leggera rimonta su Marchesi, con 340 giri e 143,992 km,

Tra le donne, è ancora al comando la pugliese Luisa Zecchino (ASD Podistica Massafra) che, in 4^ posizione assoluta, ha percorso 306 giri e 129,610 km, seguita dalla svedese Thomsen che ha avuto un breve periodo di fermo e che soltanto nella 15^ ora si è rilanciata, (in 5^ posizione, com 284 giri e 120,304 km. Terza è Rossella Verzeletti che, in 7^ posizione assoluta, ha percorso 284 giri e 120,304 km.

 

Alle ore 22.30 si è conclusa la gara a staffetta 12X1 ora, che ha visto - di misura (appena poche centinaia di metri) - la vittoria della squadra "Noi&Basta" che ha percorso 424 giri per un totale di 169,600, seguita a ruota da ASD Nadir (423 giri e 169) e da ASD H13.30 Palermo con 403 giri (161,200 giri).

Per quanto riguarda le classifica finale individuale dei frazionisti, è risultato in testa Angelo Falletta (Per l'ASD Nadir) con 41 giri e 16,400 km percorsi e, tra le donne, Lara La Pera (sempre per ASD Nadir) con 35 giri e 14,000 km.


A mezzanotte in punto sono partiti i 7 atleti iscritti alla prova individuale 12 ore su pista che - come la gara di 24 ore assegnerà i titoli italiani IUTA 2012 di specialità.


 

Nella foto (di Maurizio Crispi): Daniele Baranzini in azione durante la notte.



 

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24 novembre 2012 6 24 /11 /novembre /2012 19:09

24 ore del Sole - Gruppo di podisti. Il primo a destra è Daniele Baranzini - Foto di Maurizio Crispi

 

E' in corso di svolgimento la 24 ore del Sole 2012 (7^ edizione) all'interno dello Stadio di Atletica di Palermo "Vito Schifani".
Allo scadere dell'8^ ora di gara è alla testa della gara maschile Daniele Baranzini che in 8h56' ha tagliato il traguardo dei 100 km, con una conduzione di gara sino a questo momento impeccabile.
Daniele Baranzini (Atletica 3V) ha poi completato l'ottava ora, infiorando un ulteriore giro di pista e portando così l'importo chilometrico a 100,423 km.
Lo segue con 7 giri di meno, Tiziano Marchesi (ASD Runners bergamo) che raggiunge al termine dell'8^ ora, la distanza di 97,462 km.
Terzo degli uomini è Stefano Montagner (ASD Runners Bergamo), con 94,078 km.

Donne. Alla testa della gara femminile e quinta nella graduatoria assoluta è la pugliese Luisa Zecchino (ASD Podistica Massafra), con 88,156 km, seguita dalla svedese Maria Thomsen (If Linnea), 10^ assoluta con 81,811 km. Terza delle donne, la campionessa italiana in carica per la 24 ore su strada (titolo conseguito a Milano lo scorso giugno) Rossella Verzeletti (Running Cazzago San Martino),  13^ assoluta con 80,965 km. Quarta donna (terza delle Italiane) è Angela Gargano (Barletta Podistica), con 69,121 km.

 

Per quanto riguarda la gara a staffetta, con il completamento della 9^ frazione, l asituazione è la seguente:

1) ASD "Noi&Basta",126,800 km.
2) ASD NADIR, 126,000 km. 
3) ASD MOL, 122,400 km 

Le condizioni meteo si mantengono buone.

Foto di Maurizio Crispi

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
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