Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
13 settembre 2017 3 13 /09 /settembre /2017 13:32

Ogni tanto ci dimentichiamo che - nel mondo sportivo - esiste la piaga dei tagliatori, dei "sarti", dei "bombati", degli imbroglioni, insomma. 
Chi sa per quale ragione, anche la corsa sulle lunghe distanze  - che tuttora si definisce "amatoriale", pur essendolo sempre di meno perché ospita nei suoi ranghi podisti sempre più agguerriti e determinati a correre ogni gara come se si trattasse di una guerra - alimenta questo fenomeno triste e svisante rispetto al più genuino spirito sportivo e al fatto che la pratica sportiva dovrebbe essere fondamentalmente, prima di ogni cosa, un buon cibo per la mente. E d'altronde anche le ultra - per quanto sempre più tecniche e richiedenti allenamenti razionali e costanti con carichi di lavoro sicuramente maggiori rimangono pur sempre la 95% un fatto amatoriale.
Cesare Monetti, al termine della sua partecipazione ad una Ultra di recente nata, in verità - secondo la parola di nuovo conio, mai sentita prima per un'Ultra - una "ecoultramaratona", la "Scorrendo lungo il Liri", sulla distanza di 65 km e valida tra l'altro come Campionato Italiano IUTA 2017 80 miglia, segnala su Facebook, un episodio di questo tipo messo in atto da una "atleta" (il virgolettato ha la sua ragion di essere nel fatto che che chi compie simili azione non è un "vero" atleta, ma solo un impostore nei panni di sedicente atleta).
Episodio tanto più grave se si considera che "Ciabattina" (così la chiama Monetti) con il suo imbroglio si è classificata: ancora una volta si vede come si crei uno spartiacque tra atleti onesti e i disonesti.
Quanto più estremo si fa il correre, tanto più la voglia di prestazioni e di risultati induce molti a ricorrere alle vie brevi per raggiungere il proprio obiettivo: una forma svisata e sviata di volontà di potenza e di dominio, niente di diverso nelle motivazioni più profondo dal ricorso al doping.
Tutto ciò turba l'animo dei molti (che fortunatamente rimangono la maggioranza) che hanno un approccio rilassato alla corsa sulle ultradistanze  e che affrontano le imprese soltanto come sfida in se stessi.
Il fatto che la runner in questione usasse i sandaletti che vanno di moda tra i runner "al naturale" e tra coloro che seguono la filosofia di "Born to Run" (Christopher McDougall) è un ulteriore schiaffo agli onesti e agli idealisti della corsa, perché "Ciabattina si è fatta bella di una cosa che proprio non le compete.

Ciabattina ti abbiamo beccata. A partire dal caso raccontato da Cesare Monetti, le sempre attuali considerazioni sui tagliatori e sui bari della corsa amatoriale

Oggi prenderei a schiaffi una donna. Sì, sì... Quella grande stronza che ieri alla "Ultra Scorrendo con il Liri" si è presentata al via facendo la figa con le sue ciabattine infradito dicendo anche a chi la applaudiva: "Dopo le tolgo pure"
Sì certo... hai corso davanti e dietro di me fino al 38 km...con una proiezione per il passaggio maratona sulle 4 ore, come io in effetti sono passato.
Al 38°, in effetti, sei sparita... Poi mi hanno riferito che ti sei presentata al traguardo dopo 25 km, al 65km finish line in 5h30' circa totali...
Ovvero un'ora e mezza solo dopo.
Quarta donna.
Ti hanno beccata controllando il gps.
E ti sta bene.
Fanculo a te e a chi ti ha portato in auto.
Brutta stronza... Le ciabatte mettitele... in spiaggia. Di sicuro le hai tolte...in auto, certo: perché ti facevano male i piedini magari. Comprati un paio di scarpe e vedi di imparare a non barare.
Ecco. 'Sta cosa ce l'avevo qui da stanotte alle 3.00, quando sono arrivato a casa.
PS - Ci sono forti sospetti su altre donne. E andrò a fondo.
Però così le Ultra senza controlli non sono davvero credibili e sono una farsa.

Cesare Monetti

Senza senso... Ma che se ne stia a casa la prossima volta! E' uno di quei comportamenti che rovinano lo spirito genuino del mondo della corsa.
Bisognerebbe che coloro che imbrogliano venissero smascherati più di frequente.
E concordo con Cesare Monetti sul fatto che le Ultra senza controlli (che riguardino tutti e non solo i top runner) non hanno senso.
I controlli ci devono essere eccome!
Io penso che, laddove gli organizzatori non siano in grado di garantire questo aspetto anche - soprattutto - nel rispetto della dignità degli atleti onesti, dovrebbero rinunciare oppure ripiegare su una più maneggevole ultra su circuito, in cui il traffico automobilistico di eventuali accompagnatori non abbia ragione di essere.
In più, secondo la buona tradizione francese, nelle loro ultra in linea, è addirittura previsto l'assistenza, ma da parte di un assistente cui è consentito di viaggiare solo ed esclusivamente in bicicletta, a partire dal 10° km in avanti. E l'assistente in bici deve regolarmente iscriversi alla gara (pagando una sua specifica quota d'iscrizione) e portare un numero di pettorale abbinato a quello dell'atleta che accompagna.
Si abolisce così la piaga delle auto seguito nei circuiti o nei percorsi di gara.
In più, occorrerebbe che gli atleti portassero con sé dei dispositivi che consentissero di evidenziare in qualsiasi momento la loro posizione e lo stato della loro avanzata, in modo tale da potere segnalare in tempo reale eventuali anomalie e poterle poi contestare dati storici della corsa inoppugnabili alla mano.

Condividi post
Repost0

commenti

E
vogliamo i nomi perchè potrebbe ricapitare
Rispondi
U
Cesare Monetti c'era, lui sicuramente lo sa... Ma, in ogni caso, uno/a che fa queste cose viene sempre smascherato. Occorre soltanto che gli organizzatori diano maggiormente credito alle segnalazione degli atleti.<br /> Anche se qui si aprirebbe una faglia pericolosa... Nel senso che potrebbero fioccare accuse non comprovabili e solo presunte.<br /> Se nelle gare amatoriali si applicano i regolamenti FIDAL l'infrazione e eventuali comportamenti scorretti devono essere segnalati e sanzionati da n Giudice di Gara preposto.<br /> All'atleta rimane lo strumento del reclamo formale, da effettuare secondo i modi prescritti.<br /> La semplice segnalazione da parte di uno o più atleti, secondo i principi della giustizia sportiva, non è valida al fine dell'attivazione di procedure di penalizzazione/sospensione.<br /> Tuttavia segnalazioni di questo tipo nei social possono avere un'utilità, a patto che non si trasformino in una gogna morale. Ed anche a sensibilizzare maggiormente gli organizzatori di eventi podistici, al fine di moltiplicare i controlli per evitare che fatti simili continuino ad accadere.

Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
  • Contatti

About

  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


Ricerca

Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

banner tre rifugi Val Pellice 194x109

IAU logo 01
  NatureRace header
BannerRunnerMania.JPG
 banner-pubblicitario-djd.gif
VeniceUltramarathonFestival
supermaratonadelletna.jpg
LogoBlog 01
runlovers
atletica-notizie-01.jpg


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pagine

Gli articoli più letti negli ultimi 30 giorni

 

ultrasportheader950.gif

 

 

Gli articoli più visti dal 24/03/2014 al 24/04/2014
Mobile Virgin Money London Marathon 2014 (33^ ed.). L'evento è stato… 2 303
Articolo Virgin Money London Marathon 2014 (33^ ed.). L'evento è stato… 1 728
Home Ultramaratone, maratone e dintorni 579
Mobile Maratona del Lamone 2014. Podisti fanatici e ignoranti affermano: Ti… 247
Articolo Ciao, Carmelo! Il commiato di Elena Cifali - Ultramaratone, maratone… 241
Articolo Corsa, fatalità e senso di responsabilità - Ultramaratone, maratone e… 236
Mobile Ciao, Carmelo! Il commiato di Elena Cifali - Ultramaratone, maratone… 223
Mobile UltraMilano-Sanremo 2014 (1^ ed.). Il sapore della sfida, a pochi… 206
Articolo UltraMilano-Sanremo 2014 (1^ ed.). Il sapore della sfida, a pochi… 196
Mobile Virgin Money London Marathon 2014 (34^ ed.). L'evento è stato… 134
Articolo Maratona del Lamone 2014. Podisti fanatici e ignoranti affermano: Ti… 118
Mobile A 98 anni suonati Giuseppe Ottaviani fa incetta di Ori a Campionati… 104
Mobile Corsa, fatalità e senso di responsabilità - Ultramaratone, maratone e… 103
Articolo A 98 anni suonati Giuseppe Ottaviani fa incetta di Ori a Campionati… 102

 

Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
Iscritti alla Newsletter 148
Articoli pubblicati 4259


Categorie

I collaboratori

Lara arrivo pisa marathon 2012  arrivo attilio siracusa 2012
            Lara La Pera    Attilio Licciardi
 Elena Cifali all'arrivo della Maratona di Ragusa 2013  Eleonora Suizzo alla Supermaratona dell'Etna 2013 (Foto di Maurizio Crispi)
            Elena Cifali   Eleonora Suizzo
   
   
   
   
   
   

ShinyStat

Statistiche