Piove!
Altro che se piove, da cinquantacinque minuti giro in ovale dentro questa pista. Sola. Sola, nessuno a farmi compagnia, troppa pioggia, troppo vento, troppo freddo per tanti, forse troppi che si sono lasciati scoraggiare.
Ma io no, stamani dovevo proprio andare, ne avevo davvero bisogno, dovevo mettere in ordine alcune idee e cerare di trovare le risposte giuste ad alcune domane.
Le gambe girano veloci, il fisico c’è e mi accompagna. Nelle orecchie la solita musica, quella che, fedelissima, mi tiene compagnia quando corro da sola. Quasi non la sento più, non l’ascolto, ho altro a cui pensare.
Piove!
Piove più forte adesso, molto di più di quando ho iniziato a correre... Penso e ripenso, non mi faccio scoraggiare dal maltempo.
Inizia il viaggio, quel viaggio che ogni giorno turba e sfinisce il mio corpo ma che è cibo per la mente.
Qualcuno azzarderebbe l’ipotesi che la corsa sia una droga, che solo i folli possono correre in un giorno d’inverno in montagna, mentre diluvia e fa freddo.
“Che pensino ciò che vogliono”, mi dico ad alta voce mentre guardo alcune automobili che rallentano la loro corsa per osservarmi.
Guardo i cani che giocano a rincorrersi, liberi, felici... Si accucciano e poi, repentinamente, si lanciano in corse disperate, velocissimi, mi vengono incontro, scodinzolano: oggi, io sarò la loro unica compagna di corsa.
Aumento il ritmo, voglio finire in progressione, ricomincio ad ascoltare la musica che però non hai mai smesso di suonare.
Voglio domare la bestia che c’è in me e posso farlo solo sfinendola.
Torno con la mente alla 24 Ore del Sole – corsa interamente sotto la pioggia battente - ricordo i volti, le parole, i suoni, il buio. Torno e ritorno sugli stessi passi mentre le scarpe annegano dentro le pozzanghere di questa pista ormai deformata dal tempo, dall’incuria e dalle intemperie.
Il cielo si diverte con me, mi scaraventa addosso con raffiche violente decine e decine di litri d’acqua, il vento mi schiaffeggia.
Ma, come dita di una mano amorevole, le gocce di pioggia mi accarezzano il volto, scendono lentamente dagli occhi e trovano finalmente dimora tra le mie labbra. Bevo quest’acqua dolce che mi disseta.
Piove!
Questa pioggia oggi è un dono, mi è servita a ricordarmi di non dimenticare.
Poteva essere un giorno di pioggia qualunque questo primo febbraio duemilaquattordici, un uggioso giorno di pioggia.
La risposta alle mie domande non l’ho trovata, ovviamente, ma che donna sarei, che atleta sarei se non riuscissi a trasformare un giorno di pioggia in una risorsa per i miei allenamenti ?
Mi servirà - ne sono sicura - questo allenamento in compagnia di me stessa, delle mie scarpe inzuppate, della mia testa piena di sogni e speranze, del mio cuore gonfio di aspettative.
Io credo che solo allenando duramente il corpo attraverso la sopportazione di condizioni talvolta estreme potrò vivere felicemente e facilmente la vita di tutti i giorni. Perché se anche è vero che la vita non è solo corsa, è attraverso la corsa che si può sopportare una vita spesso ingiusta ed inclemente.
La corsa intesa come filosofia di vita può essere preghiera, stimolo, partenza e mai arrivo.
12 chilometri in un’ora e un minuto. Fermo il tempo. Torno a casa.
Ecco la mia corsa.
Piove!
Che bello, piove!
Canzone…
Piero Pelù, Toro Loco
Calci alla vita e anche più giù
ma farò finta che è tutto ok
sembrava finita e invece tu
mi hai detto alzati che ancora ci sei
guarda mi vedi? sono sempre qui
Io sono il toro e sono el matador
se non c'è sangue non c'è business
perché chi paga vuole l'anima
amati per quello che sei perché se lo fai tu lotti contro il vuoto
e scusa se è poco
e non pensare che ciò che faisia esclusivamente un videogioco
sarebbe poco
Toro loco
hai quel fuoco
hai quel sole e le parole
come fare cosa dire
devi solo farti capire
ehi tu ma stai scherzando Toro loco
calci alla vita e anche più giù
ma farò finta che è tutto ok
Io ti assicuro che da fare ce n'è
per domare la bestia che c'è in me
finchè c'è lotta c'è speranza
perché chi soffre usa l'anima
amati per quello che sei
perché se lo fai tu lotti contro il vuoto
e scusa se è poco
e non pensare che ciò che fai sia esclusivamente un videogioco sarebbe poco
Toro loco
hai quel fuoco
Hai quel sole e le parole
come fare cosa dire
devi solo farti capire
Toro loco è un grande gioco
Ma stai scherzando con il fuoco
In quel gioco
In quel sole
c'è già scritto sei speciale
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