Anna Giordano Bruno, salti mondiali: la campionessa di Assindustria Sport è alla vigilia del debutto iridato, con l’asta femminile in programma nella notte italiana tra sabato e domenica. Anna: «Serena prima della gara. E il kimchi è davvero molto buono…». Domenica 4 settembre tocca a Pertile
Il kimchi per saltare più in alto. Anche così si preparano i Mondiali, assaggiando le specialità tipiche coreane. A Daegu ormai da una settimana, Anna Giordano Bruno ha avuto modo di ambientarsi prima delle qualificazioni del salto con l’asta femminile, in programma alle 9.30 di domenica mattina, ora locale (quando in Italia saranno le 2.30 della notte tra sabato 27 e domenica 28 agosto).
«Sono stati giorni abbastanza tranquilli – spiega la primatista italiana della specialità – Meno caldi di quello che mi aspettavo ma molto umidi e col cielo sempre grigio. Per quanto mi riguarda mi sono allenata regolarmente anche se la pioggia ogni tanto disturbava: diciamo che sono riuscita a fare tutto quello che dovevo. Mi piace che ci sia un villaggio per noi atleti, così tutti stanno insieme e vivono più intensamente il clima mondiale. E poi tutto è organizzato per il meglio: le stanze, la mensa, il campo di allenamento all’interno del villaggio, i trasporti per andare allo stadio. E anche il cibo: è comodo trovarlo pronto appena arrivi. Fra le specialità locali ho assaggiato solo il kimchi, che è un piatto tradizionale fatto da verdure fermentate e spezie: molto buono».
Oltre che atleta ricercatrice di algebra all’università, Anna preferisce non far calcoli per quanto concerne la pedana. «Per quanto mi riguarda non mi pongo obiettivi, se non quello di fare del mio meglio. A Berlino, ai Mondiali di due anni fa, rimasi fuori dalla finale per un soffio ma non mi presento qui con particolari smanie di rivincita, anzi, di quella esperienza conservo un ricordo bellissimo. Di fatto rimarrò in Corea un paio di settimane e queste saranno le mie vacanze dal lavoro».
La gara è tutt’altro che facile, con l’eventuale finale prevista per le 19.05 locali di martedì 30 agosto. Se la favorita è Yelena Isinbayeva, che torna a misurarsi con l’oro iridato, conquistato a Helsinki e Osaka prima del clamoroso «zero» di Berlino, hanno chance di vittoria anche la connazionale Feofanova, la polacca Rogowska, che le soffiò il titolo due anni fa nel mondiale tedesco, la vice-campionessa olimpica Suhr-Stuczynski e l’acrobata brasiliana Murer, iridata indoor a Doha. In rialzo le quotazioni della matura tedesca Strutz, salita a misure importanti a trent’anni, dell’altra tedesca Spiegelburg e della muscolata greca Kiriakopoulou.
Anna Giordano Bruno dirà la sua, aprendo al via all’altro portacolori di Assindustria Sport presente a Daegu: Ruggero Pertile correrà la maratona domenica 4 settembre, nell’ultimo giorno della competizione. I due campioni sono pronti a difendere i colori azzurri della nazionale e quelli gialloblù del club padovano, unica società non militare italiana a schierare due atleti nella rassegna iridata.
Nella foto (Colombo/Fidal) Anna Giordano Bruno
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