Rosario Catania, alle ore 6.00 del 20 novembre 2014 ha concluso il suo test di privazione di sonno ad oltranza iniziato il 17 novembre scorso alle ore 6.00, quando si é reso conto di aver raggiunto il suo li limite di resistenza.
Una prova di coraggio e di resilienza, ma sarà interessante in seguito vedere i risultati delle misurazioni dei diversi parametri fisiologici e degli esami ematochimici cui è stato sottoposto in corso d'opera.
Ecco alcune considerazioni conclusive di Elena Cifali che è stata costantemente in contatto con lui durante l'esecuzione del test.
(Elena Cifali) E’ finita!
Rosario Catania ha stoppato il suo “turno di veglia” alle ore 6.00 del 21 novembre 2014.
Ha tentato con tutte le sue forze ed è riuscito a tenersi sveglio per tre giorni e tra notti consecutive, ma alla fine, all’alba delle 72 ore, anche un uomo caparbio e determinato come lui ha dovuto arrendersi alla necessità di dormire, di chiudere gli occhi e abbandonasi a quel dolcissimo momento che segna il passaggio tra le veglia e il sonno. In questi tre giorni ha sperimentato sulla sua pelle emozioni forti e aspetti della vita che probabilmente aveva già vissuto, ma che, in questa occasione, si sono ripresentati più forti e vivi.
Demoni diurni e notturni che andavano combattuti e sconfitti, almeno fino al momento in cui ha detto stop.
Ci siamo tenuti costantemente vicini, con la mente, col pensiero, con il telefono, con i messaggi.
In un toccante momento mi scriveva queste parole:
“Sono 54 le ore passate da quando ho alzato la mia schiena dal letto e 126 quelle che ormai mi separano da una calda tazza di caffè!
Più che un test che studia i processi di stress ossidativo si tratta di una privazione per me (seppur breve) di abitudini quotidiane che quasi risultano essere più pesanti da gestire rispetto al sonno stesso.
Nella seconda notte insonne mi sono reso conto di quanto sia sottile il passaggio dalla veglia al sonno. Spesso ritrovandomi con gli occhi chiusi e in piedi, giusto il tempo per sobbalzare in aria preoccupandomi di essermi addormentato!
Poche allucinazioni ma molte paure interiori che prendono vigore e forma specialmente nella fascia oraria compresa tra le 3-4 del mattino.
Ho aspettato il mattino come qualcosa di indispensabile alla stessa sopravvivenza e mi sono reso conto che il peggior momento per addormentarsi è proprio l'alba. Adesso, dopo 54 ore mi si chiudono gli occhi. Ho un mal di testa latente e alcune volte compio gesti standard in modo scoordinato. I riflessi sono amplificati in queste condizioni di stanchezza e sobrietà.
Emotivamente sono un pò più morbido e ho pianto in qualche occasione temendo di non superare il test, consapevole che nessuno mi obbliga ma altrettanto cosciente che una prova del genere non la ripeti facilmente.
Ho volutamente trascurato la barba per darmi uno strumento del tutto personale del trascorrere del tempo e ho notato un consumo calorico in linea con la mia dieta.
Ho solo perso 200 gr in due giorni.
Quindi vado avanti, lentamente ma convinto che qualcosa presto cambierà”
Ecco, queste le parole, poche, semplici, genuine, dettate dalla stanchezza, dall’incertezza e anche da tanta voglia di non fallire.
Stamattina, al mio risveglio un suo messaggio, col quale mi dava il buongiorno e la buona notte contemporaneamente.
“Quando ti accorgi che il passaggio tra un minuto e il successivo dura un'eternità, allora è giunto il momento di dire basta.
Questa esperienza mi ha insegnato ancora qualcosa. Nulla è scontato e nulla è irraggiungibile. La vita è fatta di rinunce e soddisfazioni e un sottilissimo passaggio le separa, come la veglia con il sonno. Ringrazio ancora una volta il mio Team e quanti mi sono stati accanto. Grazie.
17/11/2014 ore 06:00 - 20/11/2014 ore 06:00 - 72h questo è il mio confine! Buonanotte”
Non è notte, è pieno giorno, la giornata è calda e soleggiata, ma per lui, per Ros il buio è arrivato. Dorme, spero serenamente. Deve recuperare, no, non il sonno, quello non lo si recupera, ma le forze e la grinta che da sempre lo contraddistinguono.
Ed allora, dormi sereno Ros, hai concluso brillantemente il tuo test.
Ti aspetto domani per una bella passeggiata in pista!
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