S'è svolta il 3 giugno, presso l'Hotel Casena dei Colli di Palermo, la conferenza stampa di presentazione dell'Ecomaratona delle Madonie (5° Sicilia Trail) che giunge quest'anno alla sua 5^ edizione.
E' indubbiamente una gara in crescita e in buona salute che sposa perfettamente i valori dello sport e della corsa sulle lunghe distanze, che fa promozione anche a forme sostenibili di psicomotricità (il fitwalking) e che, con le passeggiate ecologiche della vigilia, promuove il territorio e le sue bellezze.
Le ecomaratone sono nate nell'ultimo decennio e rappresentano un validissimo trait d'union tra il trail pur e la maratona. Delle maratone posseggono l'organizzazione logistica e la distanza (il più possibile omologata a quella della maratona, anche se di rado viene garantita una misurazione precisa, anche se sicuramente superiore a quella della maratona - attorno ai 43 km). Del trail, i percorsi su sentieri di montagni e su sterrati, spesso con forti dislivelli altimetrici. Come il trail sono alimentate dallo "spirito trail" che è quello dell'amore e del rispetto per la natura incontaminata, con la salvaguardia e la valorizzazione di territori naturalistici e di bellezze ambientali, con la promozione del territorio e delle sue risorse.
L'Ecomaratona delle Madonie, pubblicizzata all'estero come "Sicilia Trail" (poichè il termine "Ecomaratona" all'estero è difficilmente traducibile e comprensibile, in quanto di fattura prettamente italiana), ha avuto successo, come fanno fede i numeri. Dal centinaio circa di partenti della prima edizione, si è giunti a oltre 300 iscritti odierni, con un incremento ragguardevole delle presenze straniere: un preciso riscontro queste ultime del successo che simili iniziative hanno sul mercato straniero e delle ricadute positive sull'economia locale e sui flussi turistici.
A questa edizione che si presenta davvero speciale, sarà allineato allo start anche Marco Olmo, grande testimonial della corsa trail e soprattutto di una modalità della pratica sportiva, compatibile con i valori più puri del rispetto dell'ambiente e della natura.
Marco Olmo è già stato un paio di volte in Sicilia, quando prima di darsi all'ultratrail e alle corse nei deserti, praticava lo sci di fondo. Ricorda di alcune sue partecipazioni a gare locale al Piano della Battaglia e anche sull'Etna, in pieno inverno.
Si è deciso a onorare questa manifestazione con la sua presenza, perchè ha molti amici runner qui in Sicilia, conosciuti nei grandi trail da lui frequentati e nelle gare ultra-lunghe del deserto, come Ferdinando Hardouin Monroy, Luisa Balsamo ed alcuni altri.
Marco Olmo si è finalmente convinto ad essere qui in Sicilia, a correre sulle Madonie e tutti gli sportivi della Sicilia sono felici di questo.
Di seguito il comunicato stampa rilasciato dagli organizzatori.
Turismo, sport, natura, paesaggi mozzafiato, valorizzazione delle tipicità locali, cultura della salute e del benessere, ma anche legalità e solidarietà. Si arricchisce di nuovi importanti significati l’Ecomaratona delle Madonie, l’evento, ormai internazionale di corsa all’interno del Parco delle Madonie, giunto alla quinta edizione, che si correrà domenica 5 giugno a Polizzi Generosa (PA).
A presentare la manifestazione stamane a Palermo, un ospite d’eccezione, testimonial della gara, Marco Olmo, il mito vivente delle corse estreme, che nonostante le 63 primavere sulle spalle, continua a rappresentare in tutto il mondo la disciplina del trail. Una disciplina come lui stesso l’ha definita, aperta a tutti, senza lo stress dell’agonismo puro, alla riscoperta del contatto con la natura e con le sue meraviglie. Con lui Cinzia Cucco, presidente della Polisportiva Europa Junior, la società promotrice dell’evento, Filippo Castiglia, dirigente del Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali, Tony Costumati presidente regionale ACLI Sicilia (ente sponsor della manifestazione) e Filippo Patti, assessore allo sport del Comune di Polizzi Generosa, partner principale dell’evento
Oltre 300 gli atleti previsti al via, con un crescente numero di stranieri, specie americani, maltesi e danesi e diverse decine di partecipanti provenienti dal nord Italia, che come sottolineato dallo stesso assessore Patti, creano movimento per tutto l’indotto turistico, ricettivo, specie se si considera che molti atleti portano al seguito anche le famiglie.
Circa 43 i chilometri da percorrere, per 2050 metri di dislivello positivo, all’interno di uno scrigno di natura, storia e cultura qual è il Parco delle Madonie; che racconta la storia degli ultimi splendidi trentuno esemplari al mondo di Abies nebrodensis, l’abete dei Nebrodi, gelosamente custoditi attraverso appositi interventi di tutela presso l’area di Vallone Madonna degli Angeli, con paesaggi mozzafiato come quello regalato da Monte San Salvatore, la vetta più alta tra quelle raggiunte dalle ecomaratone nazionali, con i suoi 1912 metri sul livello del mare, che abbracciano contemporaneamente il canale di Sicilia, il Tirreno, le Isole Eolie e l’Etna o ancora, appena più in basso, il Santuario di Madonna dell’Alto, risalente al XIV secolo, che a quota 1819 metri sul livello del mare, rappresenta uno dei santuari mariani più alti esistenti.
Oltre alla 43 chilometri, è previsto anche un trail di 23 chilometri e una passeggiata non agonistica di 14 chilometri, particolarmente indicata per le famiglie con bambini al seguito.
Ma l’Ecomaratona delle Madonie è anche legalità e sviluppo, come ha sottolineato uno dei promotori principali, Roberto Cipriano. Da qui la partnership con l'azienda “Iti Caffè” la popolare azienda palermitana rinata dalle ceneri di una confisca per mafia e diventata emblema appunto di legalità e risposta al malaffare. Legalità ma anche solidarietà, perché anche quest’anno l’Ecomaratona adotterà a distanza un bambino povero dell’India e soprattutto darà un aiuto simbolico e nello stesso tempo concreto ai profughi Sahrawi, acquistando medaglie e altri oggetti realizzati da questa popolazione oppressa dell’Africa sahariana occidentale e sensibilizzando l’opinione pubblica su questa drammatica vicenda.
Vai alla galleria fotografia FB, con le foto di Maurizio Crispi
Dario Giliberti, addetto ufficio stampa
3281524027
www.ecomaratonadellemadonie.it