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27 luglio 2014 7 27 /07 /luglio /2014 22:54

Presolana Trail 2014. De Gasperi e Desco conquistano il titolo tricolore di Corsa in Montagna specialità Lunghe distanze

 

Il valtellinese Marco De Gasperi ha conquistato sul Passo della Presolana (Bergamo) il titolo di Campione Italiano di Corsa in Montagna specialità Lunghe Distanze sul tracciato del Presolana Trail che si è svolto il 27 luglio 2014.
Tra le donne successo di Elisa Desco dell’Atletica Alta Valtellina team Scott.
Formula ben riuscita quella di unire in un fine settimana due prove come il Kilometro Verticale (il 26 luglio 2014) e la gara sulla massima distanza il giorno successivo.

Non ce n’è per nessuno: quando Marco De Gasperi è in forma, gli avversari lottano per il secondo posto del podio. E così oggi, nel Presolana Trail valevole come Campionato Italiano di Corsa in Montagna Lunghe Distanze, il forestale di Bormio ha conquistato la maglia tricolore con il tempo finale di 2:07’28” attraverso i 20 chilometri del tracciato con 2.100 metri di dislivello.

Presolana Trail 2014. De Gasperi e Desco conquistano il titolo tricolore di Corsa in Montagna specialità Lunghe Distanze Ma per il portacolori del Team Scott non è stata una passeggiata, perché la prima parte della gara, dal Passo della Presolana (sede di partenza e arrivo) al Passo Pozzera, ha vissuto sul duello serrato con il valdostano Xavier Chevrier dell’Atletica Valle Brembana, che ha guadagnato una ventina di secondi sul valtellinese. 

Il ragazzo nato ad Aosta ma residente a Nus (Valle d’Aosta) è l’astro nascente della corsa in montagna e vanta un palmares con un titolo di  campione europeo (2012) e mondiale (2013), oltre che medaglia d’oro a squadre nella passata rassegna iridata e un titolo iridato Juniores nel 2009.

Purtroppo, problemi addominali hanno costretto Chevrier a rallentare e farsi raggiungere e superare da De Gasperi, quest’ultimo lanciato in un monologo nella successiva discesa: per lui una fuga solitaria per tutta la seconda parte di gara.

Per Chevrier una debacle improvvisa, tanto che Rolando Piana del GS Genzianella ne ha approfittato superando e  conquistando così la medaglia d’argento con il tempo di 2:10’44”, mentre sul terzo gradino del podio sale Xavier Chevrier a oltre 8 minuti dal vincitore.

Presolana Trail 2014. De Gasperi e Desco conquistano il titolo tricolore di Corsa in Montagna specialità Lunghe Distanze Sul fronte femminile netto il successo di Elisa Desco, la 32enne di Savigliano, in provincia di Cuneo ma che difende i colori dell’Atletica Alta Valtellina: l’atleta del team Scott chiude il Presolana Trail in 2:36’02” (pari al 26° tempo assoluto) vestendo così la maglia tricolore di Campionessa Italiana Lunghe Distanze. Staccata di quasi cinque minuti Debora Cardone dell’Atletica Valli di Lanzo, mentre la medaglia di bronzo la mette al collo la portacolori dell’Atletica Giò 22 Rivera, Cristina Dosio.

Soddisfazione nello staff organizzativo di Fly-Up e X Bionic Running Team che, dopo la pioggia di ieri in occasione del Kilometro Verticale, ha potuto confezionare una competizione sotto il sole. «Questo doppio tricolore per la Fidal ha rappresentato il primo tentativo di unire nello stesso weekend le due diverse specialità – ha commentato Paolo Germanetto presente nella veste di coordinatore nazionale Fidal Corsa in Montagna – e dal punto di vista tecnico ne sono uscite due belle gare, con vincitori e piazzati di livello assoluto. Un esperimento che merita di rinnovarsi in futuro».


Campionato Italiano FIDAL Lunghe Distanze
Passo della Presolana (BG) 27.07.2014

Classifica Maschile


1.    Marco De Gasperi          GS Forestale                       2:07’28’’
2.    Rolando Piana               GSD Genzianella                  2:10’44’’
3.    Xavier Chevrier             Atletica Valli Bergamasche    2:15’40’’
4.    Riccardo Faverio           GS Orobie                           2:16’02’’
5.    Elia Costa                    GS Quantin                          2:18’20’’
6.    Alberto Comazzi           GSD Genzianella                    2:20’25’’
7.    Marco Leoni                 GS CSI Morbegno                  2:20’25’’
8.    Mauro Stoppini              GSD Genzianella                   2:21’23’’
9.    Paolo Poli                     La Recastello                       2:22’34’’
10.    Cristian Sommariva      Atletica Dolomiti Belluno        2:22’40’’

Classifica Femminile

1.    Elisa Desco                    Atletica Alta Valtellina           2:36’02’’
2.    Debora Cardone             Atletica Valli di Lanzo           2:40’55’’
3.    Cristina Dosio                Atletica Giò 22 Rivera           2:44’02’’
4.    Ana Nanu                      GS Gabbi                            2:47’12’’
5.    Michela Benzoni             Atletica Alta Valtellina           2:52’03’’

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27 luglio 2014 7 27 /07 /luglio /2014 07:12

Campionato Italiano FIDAL Km Verticale. Sulla Presolana, Vaccina e Confortala conquistano il titolo italiano FIDAL nel KM Verticale

 

Il pavese Tommaso Vaccina conquista il titolo italiano messo in palio dalla FIDAL nella specialità Kilometro Verticale, corsa in montagna con mille metri di dislivello. Alle sue spalle la leggenda della corsa trail, il valtellinese Marco De Gasperi e terzo posto  per il bellunese Luca Cagnati. Tra le donne scontato successo della fondista, prestata alla corsa in montagna, Antonella Confortola convocata come il vincitore per i mondiali americani di Manitou Springs.
Domani con il Presolana Trail si assegnano le maglie tricolori della disciplina Lunghe Distanze.


Colere (BG) 26.07.2014 – Il weekend tricolore di corsa in montagna ai piedi del massiccio della Presolana ha assegnato questo pomeriggio i primi titoli nazionali FIDAL. 

Nella prova del Kilometro Verticale con partenza dal paese di Colere, in alta Val Seriana e arrivo allo Chalet dell’Aquila, vittoria di Tommaso Vaccina, portacolori del team genovese Cambiaso Cisso Running Team con il tempo finale di 34’21”0. Il 34enne di Pavia ha abbandonato i compagni di fuga, tra cui il più volte campione mondiale Marco De Gasperi, a poche centinaia di metri dall’arrivo, lasciando al Forestale la seconda piazza a 5 secondi. 

«Sono soddisfatto di questo risultato - ha commentato il fresco campione italiano di specialità – soprattutto contando che il mio punto forte non è il Vertical, bensì le Lunghe Distanze. E’ stato un ottimo banco di prova in vista dei mondiali in Colorado».

Campionato Italiano FIDAL Km Verticale. Sulla Presolana, Vaccina e Confortala conquistano il titolo italiano FIDAL nel KM VerticaleQuesta vittoria conforterà la scelta del Direttore Tecnico Organizzativo delle squadre nazionali Massimo Magnani, che nei giorni scorsi lo ha selezionato nella squadra azzurra che il prossimo 14 agosto a Manitou Springs (USA) gareggerà ai Campionati Mondiali Lunghe Distanze di corsa in Montagna.

Terzo posto per il bellunese Luca Cagnati (34’42”3) dell’Atletica Valli Bergamasche che allo sprint ha lasciato ai piedi del podio il forestale Emanuele Manzi che si consola con la maglia azzurra ai prossimi mondiali negli States.

Ma se il Gruppo Sportivo Forestale soffre tra gli uomini, può gioire per il netto successo di Antonella Confortola (nella foto a fianco), la sempreverde atleta che si divide tra lo sci di fondo d’inverno e la corsa in montagna durante l’estate. Per la trentina della Val di Fiemme è un monologo solitario con il cronometro fermato a 39’42’’6 che le vale l’ennesima maglia tricolore, e la convocazione ai mondiali americani di Lunghe Distanze dove dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
«Una vittoria importante - il commento di Antonella Confortola dopo l’arrivo – che sottolinea ancora una volta quanto sia fondamentale la preparazione a una gara. Una bella ricompensa dopo tanto lavoro».

Medaglia d’argento del Kilometro Verticale 2014 a Valentina Belotti del Runner Team 99 di Volpiano in provincia di Torino (40’43’’9) che lascia alla forestale Renate Rungger il terzo gradino del podio con il crono di 40’52’’9.

Bilancio sofferto quello della prima giornata dei Nazionali di Corsa in Montagna FIDAL, che ha visto l’organizzazione di Mario Poletti (con la sua Fly-Up Sport coadiuvata dalla X-Bionic Running Team di Migidio Bourifa) messa a dura prova a causa delle avverse condizioni meteo, con pioggia e vento che hanno reso la gara ancor più difficile per i 120 atleti al via.

E domani, sperando in un raggio di sole, si replica con il Presolana Trail che vede tra i favoriti il valdostano Xavier Chevrier (oggi a riposo) e il pistoiese Massimo Mei (ottavo classificato nella prova del Kilometro Verticale), ma attenzione a Marco De Gasperi che conosce bene il percorso e che ha voglia di riscossa dopo il secondo posto di oggi. Tra le donne occhi puntati su Elisa Desco, fresca vincitrice del Campionato Mondiale di Skyrunning a Chamonix, ma attenzione a Michela Benzoni, perché l’atleta di Ardesio ha trionfato l’anno scorso all’Orobie Skyraid, il cui tracciato è stato “resuscitato” per questi titoli di Lunghe Distanze.

Campionato Italiano FIDAL Kilometro Verticale
Colere (BG) 26.07.2014


Classifica Maschile

1.    Tommaso Vaccina        Cambiaso Cisso Running Team    34’21’’0
2.    Marco De Gaspari         GS Forestale                            34’37’’8
3.    Luca Cagnati               Atletica Valle Brembana             34’42’’3
4.    Emanuele Manzi           GS Forestale                            34’56’’9
5.    Massimiliano Zanaboni   Atletica Valle Brembana             35’22’’7
6.    Alex Baldaccini             GS Orobie                               35’27’’2
7.    Massimo Farcoz            ASD point San Martin                35’41’’4
8.    Massimo Mei                Atletica Castello                       36’39’’0
9.    Daniele Tomasoni         Pool Società Atletica                  37’18’’7
10.    Franco Torresani        Atletica Trento                         37’19’’4

Classifica Femminile

1.    Antonella Confortola      GS Forestale          39’42’’6
2.    Valentina Belotti           Runner Team 99     40’43’’9
3.    Renate Rungger           GS Forestale           40’52’’9
4.    Ljudmilla Di Bert          Atletica Trento       42’24’’3
5.    Ornella Bosco               Libertas Bosco        42’30’’4


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25 luglio 2014 5 25 /07 /luglio /2014 23:25

Giir di Mont SkyMarathon 2014 (22^ ed.). Tutto pronto per lo start, domenica 27 luglio

Domenica 27 luglio 2014 a Premana (Lecco) va in scena la 22^ edizione del Giir di Mont. Sono grandi i numeri di questa 22^ edizione, sia quelli della gara "mini" sia di quella lunga. Bus navetta per atleti e tante soluzioni per seguire al meglio la gara. Giir di Mont sarà in diretta su Raisport 2 a partire dalle 11.00

Domenica è il gran giorno del Giir di Mont, la tradizionale Skymarathon che ogni anno attira a Premana (Lecco) i migliori specialisti della “corsa verso il cielo” di tutto il mondo. Le iscrizioni alla 22.a edizione della gara organizzata dall’AS Premana sono state chiuse in anticipo perché le adesioni degli atleti sono state massicce.
I partecipanti, infatti, saranno complessivamente 900, con 550 atleti al via del Giir di Mont di 32 km e 350 al via della Mini SkyRace da 20 km. Le nazioni rappresentate saranno 25 e tante delle “stelle” del Giir di Mont sono campioni stranieri come i vari Kilian Jornet Burgada, Thorbjørn Ludvigsen, Tofol Castanyer, Ionut Zinca o Emelie Forsberg.

Per quanto riguarda, invece, gli atleti locali ben 52 premanesi prenderanno parte alla gara di casa e fra questi i nomi più attesi saranno quelli di Chiara Gianola in campo femminile e di Mattia Gianola fra gli uomini. Domenica ai nastri di partenza ci saranno ben quattro skyrunners che in passato si sono imposti al Giir di Mont come i già citati Burgada, Castanyer e Zinca  Brizio. Infine, non si può dire che il Giir di Mont non attiri atleti di tutte le età: il concorrente più anziano ha 85 anni, mentre il più giovane è un sedicenne.

Giir di Mont SkyMarathon 2014 (22^ ed.). Tutto pronto per lo start, domenica 27 luglioPer quanto riguarda la logistica della prova di domenica, il comitato organizzatore si raccomanda di non raggiungere Premana attraverso la strada provinciale 67 della Valvarrone, chiusa per frana, e tutte le informazioni sulle vie d’accesso a Premana sono rintracciabili sul sito ufficiale della manifestazione (www.giirdimont.it).

Domenica mattina, a partire dalle ore 6.00, un servizio di bus navetta accompagnerà gli atleti dalla zona industriale e dagli alberghi sino al paese, dove sarà messo a disposizione un servizio di custodia per borse e oggetti. Il C.O; inoltre, raccomanda a tutti i partecipanti di arrivare con anticipo perché le gare partiranno tassativamente agli orari stabiliti: le 7.50 per la Mini SkyRace e le 8.00 per il Giir di Mont.

Per chi volesse seguire gli atleti in azione, verranno segnalati alcuni itinerari, lunghi e meno lunghi che consentiranno di raggiungere delle location da dove poter vedere il transito dei runners sul percorso e poi fare rientro a Premana per l’arrivo: indicazioni e cartine saranno disponibili in zona arrivo domenica. Infine, per tutta la giornata sarà possibile prenotare dei voli in elicottero con cui seguire i passaggi più spettacolari, compatibilmente con le esigenze della gara. Per informazioni e prenotazioni bisogna fare riferimento al sito ufficiale o alla sempre aggiornata pagina Facebook “Giir di Mont”.

Il lungo week end del Giir di Mont è già cominciato dalla sera del 25 luglio quando alle 21.00 nella Piazza di Premana, si è svolta la gara promozionale per bambini “Aspettando Giir di Mont” e con la 100 metri, aperta a tutti.

Sabato alle 15.00 aprirà l’ufficio gare per ritiro del pettorale e dei bastoncini, mentre alle 18.00 presso la chiesa di Premana si svolgerà la messa.
Alle 20.15 è previsto il briefing tecnico, ma il momento clou della serata sarà quello della presentazione dei top runner e della proiezione del video delle precedenti edizioni del Giir di Mont, in programma a partire dalle ore 21.15.

Le Sante Messe di domenica saranno alle ore 8.30 e 10.30.

Domenica, come detto, le due gare scatteranno alle 7.50 e alle 8.00 e al termine delle fatiche tutti potranno “ricaricare” le batterie al buffet allestito presso il Palazzetto dello Sport dal corpo bandistico S.Dionigi di Premana.

Le fasi salienti del Giir di Mont verranno trasmesse in diretta da Raisport 2 con un collegamento dalle 11.00 alle 12.30 ed inoltre lunedì alle 14.30 sullo stesso canale andrà in onda la replica della gara.

Il Giir di Mont 2014 è inserito nella Skyrunning Italian Series ed è quarta tappa del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup.

Inoltre, la Skymarathon di domenica assegnerà anche il Trofeo della Banca della Valsassina, mentre la Mini SkyRace sarà valida come Trofeo Pro Loco Premana.

Info: www.giirdimont.it

 

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22 luglio 2014 2 22 /07 /luglio /2014 19:15

Giir di Mont SkyMarathon 2014 (22^ ed.). Sold out anche per la gara lunga. Killian Jornet Burgada e Forsberg contro tuttiDomenica  27 luglio 2014 a Premana (LC) tornerà il Giir di Mont SkyMarathon alla sua 22^ edizione. Saranno 900 gli atleti in corsa tra gli alpeggi e su…fino in cielo. Burgada, Zinca e Tofol Castanyer pronti ad infiammare il Giir 2014 sempre più internazionale, mentre Emelie Forsberg sfida l’italiana Brizio

Giir di Mont: iscrizioni chiuse! La notizia è di quelle che fanno quasi girare la testa e non solo perché si parla di skyrunning. Dal quartier generale di Premana (LC) gli organizzatori della blasonata skymarathon non trattengono l’entusiasmo e si può tranquillamente parlare di record con 900 iscrizioni pervenute e confermate per domenica 27 luglio prossimo.

Sfogliando la starting list dell’evento lombardo, ormai imminente il nome che spicca maggiormente è di sicuro quello della superstar Kilian Jornet Burgada, che solo due giorni fa si è imposto anche in Trentino davanti al romeno Ionut Zinca. Tra gli alpeggi premanesi Jornet Burgada ha vinto quattro titoli consecutivi e la voglia di chiamare la cinquina è forte, Zinca permettendo però, che proprio dodici mesi fa sulle cime lecchesi si impose con autorità. Ed ecco quindi servita la sfida tra i due anche domenica prossima, dove però non mancheranno i cosiddetti “terzi incomodi”, a cominciare da quel Bernat Tofol Castanyer, catalano anche lui come Burgada, che a Premana salì sul gradino più alto del podio nel 2012 e che tra pochi giorni sarà in gara con i compagni di squadra Thorbjørn Ludvigsen e Fabio Bazzana. Altro azzurro da tenere d’occhio, vincente nella Mini SkyRace 2013 e recentemente impegnato con la maglia della nazionale di orienteering, sarà Mikhail Mamleev, da aggiungere ai vari Bert, Tavernaro, Follador, Longo e Varesco, questi ultimi marchiati Team La Sportiva che, in quel di Premana, è presente anche come La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup.
Il Giir di Mont è infatti valevole come penultima tappa della serie di skyrunning dove, proseguendo con l’elenco dei concorrenti di maggior rilievo, ci sarà anche la leggenda messicana Ricardo Mejia, il forte marocchino Zaid at Malek, la giovane speranza nostrana Mattia Gianola, il carnico Matteo Piller Hoffer, ma anche lo specialista su strada Evgeny Glyva e il nove volte iridato di canottaggio Fabio Sancassani.

Per quanto riguarda la gara femminile, la svedese campionessa del mondo Ultra in carica Emelie Forsberg è di sicuro la donna da battere domenica e ce la metteranno tutta la vincitrice del Giir di Mont 2007 Emanuela Brizio, Lisa Buzzoni e le giovani Theocharis e Gianola.

Il tracciato di gara del Giir di Mont è un classico, 32 km di saliscendi che dopo lo start dalla piazza della Chiesa di Premana toccano nell’ordine gli alpeggi di Chiarino, Barconcelli, Casarsa, Forni, Vegessa, Fraina, Caprecolo, Rasga, Premaniga, Solino, Piancalada e Deleguaggio. La Mini SkyRace di 20 km transita invece per le Alpi Rasga, Premaniga, Solino, Piancalada e Deleguaggio.

A Premana, località nota nel mondo per forbici, coltelli e strumenti da taglio, si inizierà a respirare Giir di Mont già giovedì sera con “Aspettando il Giir di Mont” per piccoli e famiglie in centro paese, sabato in serata ci sarà la presentazione dei migliori concorrenti e domenica start della skymarathon alle ore 8.00 e dieci minuti prima la Mini.

L’evento è organizzato dall’AS Premana e, anche quest’anno, viene immortalato dalle telecamere di Rai Sport in diretta dalle 11.00 alle 12.30 di domenica.

Info: www.giirdimont.it

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22 luglio 2014 2 22 /07 /luglio /2014 08:25

World Orienteering Championships (WCO) e WTOC 2014. Si concludono i due campionati del Mondo orienteering: Svizzera e Svezia conquistano l'Oro nella prova a staffetta

 

Svizzera e Svezia conquistano l'Oro in staffetta ai Camionati del Mondo di Orienteering che si sono svolti nel week end tra il 9 e il 12 luglio 2014. La Svizzera, in particolare in cima al medagliere finale. 

Svizzera e Svezia mettono il sigillo finale sui Campionati del Mondo di Orienteering WOC-WTOC all’ultima giornata di gare tra Trentino e Veneto. Per la precisione, nell'ultimo giorno della manifestazione internazionale, sono scese in campo le staffette femminili e maschili a Campomulo di Gallio, in provincia di Vicenza, e da un lato il terzetto rossocrociato Luescher, Hauswirth, Wyder ha messo in fila danesi e svedesi, mentre tra gli uomini gli eroi di giornata sono stati Jonas Leandersson, Fredrik Johansson e Gustav Bergman che sotto la pioggia battente hanno conquistato il secondo oro svedese in questi Campionati ai danni di Svizzera e Francia.

Le prime a schierarsi in partenza sono state le ragazze e la prima frazione è stata di sostanziale equilibrio, con Svizzera però già in risalto e 31” di vantaggio registrati al primo cambio. Quando Ida Bobach (DEN) e Annika Billstam (SWE), rispettivamente argento e oro della gara Middle di ieri, hanno iniziato la loro gara il folto pubblico raccolto in zona partenza si è fatto sentire e le due hanno fin da subito spinto a fondo l’acceleratore, con i distacchi nei confronti delle avversarie che si facevano parecchio significativi.
Al terzo cambio in arena la Billstam era avanti di soli 11” sulla Bobach, mentre la Svizzera accusava un ritardo di 2’17”. A quel punto era il turno di Judith Wyder, due ori già al collo in questi Mondiali e tanta voglia di fare tris. Sono bastate 5 lanterne e qualche errore di troppo di Alexandersson e Alm, e la Wyder era già davanti. Alla decima lanterna le tre di testa erano insieme, al controllo successivo la Svezia lasciava troppi secondi sul terreno e la fuga verso l’oro era tra Alm e Wyder, con la seconda che aveva il piglio giusto per portare la sua Svizzera anche in cima al medagliere con tre ori.

La gara maschile ha visto subito Francia, Svezia e Svizzera piazzarsi a fare le lepri e chilometro dopo chilometro il loro vantaggio sugli avversari è cresciuto costantemente. Nella seconda frazione gli scandinavi con Johansson perdevano una quarantina di secondi dalla testa di gara, prontamente recuperati poi sui francesi leggermente imprecisi.
La Svizzera, nel frattempo, approfittava della situazione con Daniel Hubmann che si destreggiava con precisione tra la boscaglia vicentina, e all’ultimo cambio in arena si presentava con poco meno di un minuto di vantaggio su Francia e Svezia appaiate. Gustav Bergman però non ci stava e si piazzava in cabina di regia, danzando tra gli alberi noncurante di pioggia o altri contendenti da recuperare. Il suo è stato un capolavoro di rincorsa prima e sorpasso “mondiale” poi su Matthias Kyburz (SUI), secondo alla fine davanti al fuoriclasse francese Thierry Gueorgiou. L’oro svedese ha portato i gialloblu al secondo posto nel tabellone finale precedendo la Danimarca.

L’Italia oggi ha centrato il 15° posto con il terzetto formato da Klaus Schgaguler, Mikhail Mamleev e Manuel Negrello, mentre al femminile Carlotta Scalet, Maria Novella Sbaraglia e Michela Guizzardi hanno chiuso in 23^ posizione.

La giornata odierna a Campomulo ha chiuso la settimana di WOC-WTOC 2014 e gli apprezzamenti da parte di squadre, atleti e appassionati presenti nelle varie location di gara nei confronti degli organizzatori italiani sono stati unanimi. Nemmeno il meteo, decisamente poco estivo di questi giorni su Trentino e Veneto, ha rovinato la festa di migliaia di presenti. Oggi si è anche chiusa la “5 Days of Italy” cui hanno preso parte oltre 2000 orientisti provenienti da tutti il mondo.

Stasera Lavarone (TN) ospita la cerimonia di chiusura del WOC-WTOC 2014, il primo torneo iridato di orienteering mai organizzato nel nostro paese.

Info: www.woc2014.info

 

Download TV images: http://woc2014.broadcaster.it/ 

 

Staffetta – Campomulo:

Femminile

1. SVIZZERA (Sara Luescher, Sabine Hauswirth, Judith Wyder) 111:21

2. DANIMARCA (Emma Klingenberg, Ida Bobach, Maja Moeller Alm) 111:32

3. SVEZIA (Helena Jansson, Annika Billstam, Tove Alexandersson) 113:56

4. NORVEGIA (Heidi Bagstevold, Tone Wigemyr, Mari Fasting) 115:45

5. FINLANDIA (Sofia Haajanen, Saila Kinni, Minna Kauppi) 119:03

 

Maschile

1. SVEZIA (Jonas Leandersson, Fredrik Johansson, Gustav Bergman) 116:49

2. SVIZZERA (Fabian Hertner, Daniel Hubmann, Matthias Kyburz) 117:58

3. FRANCIA (Frederic Tranchand, Francois Gonon, Thierry Gueorgiou) 118:03

4. NORVEGIA (Oystein Kvaal Osterbo, Carl Godager Kaas, Olav Lundanes) 123:48

5. FINLANDIA (Mikko Siren, Pasi Ikonen, Marten Bostrom) 123:49

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18 luglio 2014 5 18 /07 /luglio /2014 19:26

Giir di Mont SkyMarathon 2014 (22^ ed.). Tutti pazzi per il Giir di Mont, con un tutto esaurito per la versione mini. A Premana il prossimo 27 luglio

Si svolgerà il 27 luglio 2014a Premana (Lecco) la 22^ edizione del Giir di Mont, nella versione maxi e in quella mini. Già raggiunto il limite di partecipanti alla Mini Sky Race e, di consegienza, le iscrizioni sono state chiuse, mentre rimangono ancora aperte - seppure per poco - quelle alla maxi-prova. La versione lunga sarà valevole come 4^ prova de La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup.
Ancora una volta Premana si accinge a scrivere un capitolo di storia dello Sky Running.
Il 14 luglio scorso ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione, con una nutritissima partecipazione., a riprova di quanto il Giir si sia innestato nella tradizione locale e non soltanto per le sue valenze sportivo-agonistiche.

Giir di Mont 2014, alla sua 22^ edizione, è da tutto esaurito… o quasi. L’evento di Skyrunning a Premana (LC) si conferma un potente attrattore per centinaia ed è notizia dell’ultima ora che la variante “Mini SkyRace” ha raggiunto il limite massimo di iscrizioni per il prossimo 27 luglio con una settimana d’anticipo. In 300, infatti, tra appassionati di eventi in quota e corridori del cielo si presenteranno tra meno di dieci giorni nella località in provincia di Lecco per attaccare i 20 km e 1100 metri di dislivello tra alcuni alpeggi della zona, tanto misura la versione così chiamata “Mini” della nota SkyMarathon lombarda, che - come da tradizione - parte e si chiude in centro paese.

Giir di Mont SkyMarathon 2014 (22^ ed.). Tutti pazzi per il Giir di Mont, con un tutto esaurito per la versione mini. A Premana il prossimo 27 luglioPer quanto riguarda il Giir di Mon "maxi", invece, a correre lungo i 32 km di percorso con dislivello totale di 2400 metri si sono già prenotati 450 runner – le iscrizioni sono ancora aperte ma i pettorali disponibili sono ancora pochissimi – e tra questi saltano all’occhio i nomi del campione catalano Kilian Jornet Burgada, primo consecutivamente dal 2008 al 2011, ed altri vincitori passati dell’evento capitanato dall’AS Premana, ovvero Ricardo Mejia, Bernat Tofol Castanyer, Ionut Zinca, Emanuela Brizio e Stephanie Jimenez. Anche la superstar svedese Emelie Forsberg ha confermato la propria presenza e altre conferme di prestigio sono attese durante la prossima settimana.

Il Giir di Mont 2014 è inserito come quarta e penultima prova de La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, la sensazionale serie che alla terza edizione quest’anno conquista sempre più big del pianeta “Sky”. Dopo le prime gare tra Lombardia e Trentino Alto-Adige, Ionut Zinca è in testa e c’è da giurare che tra i sentieri e gli alpeggi di Premana il rumeno punterà a fare bottino pieno e presentarsi alla prova conclusiva ancora più leader. Come detto, però, la concorrenza sarà di alto livello e di certo nessuno vorrà mollare lassù tra l’Alta Valsassina, la Valvarrone e la Valfraina. Oltre al circuito de La Sportiva, il Giir di Mont 2014 è anche valido come prova della ISF Skyrunner® Italy Series 2014 ed è Trofeo Banca della Valsassina.
La Mini SkyRace è anche Trofeo Pro Loco Premana.

Nella storia della disciplina Sky Running, Premana occupa un posto d’onore nel nostro paese e nel mondo. Quella del prossimo 27 luglio è la 22.a edizione del Giir di Mont che già nel 1961, anno del debutto, proponeva la medesima “metratura” odierna. Le prime cinque edizioni furono consecutive, poi una lunga pausa fece tornare l’evento in auge nel 1999, con un’apparizione unica anche nel 1989. L’AS Premana del presidente Morris Codega oggi guida con entusiasmo e professionalità il “Giir” e per il prossimo 27 luglio c’è da attendersi un nuovo grande successo.

Il programma del fine settimana legge anche “Aspettando il Giir di Mont”, una gara promozionale per bambini e famiglie il giovedì sera alle 21.00 in centro a Premana, mentre sabato sera alle 21.15 ci sarà la presentazione dei top-runner, preceduta da un briefing tecnico.

 

 


Giir di Mont SkyMarathon 2014 (22^ ed.). Tutti pazzi per il Giir di Mont, con un tutto esaurito per la versione mini. A Premana il prossimo 27 luglioSolo pochi giorni fa si è svolta la conferenza stampa di presentazione di cui di seguito il resoconto.
A Premana, in provincia di Lecco, lo skyrunning è tradizione e alla presentazione svoltasi al negozio Sport Specialist di Sirtori sono stati svelati gli ultimi dettagli della 22^ edizione del Giir di Mont in programma domenica 27 luglio.

Tradizione si diceva, ed ecco che la nota Skymarathon conferma appieno anche in questa estate 2014 il tracciato di gara lungo 32 km sul territorio delle dodici comunità alpigiane attorno al centro lecchese, con la variante Mini SkyRace di 20 km a correre “in parallelo”. D’altra parte, , Giir di Mont è garanzia di qualità e successo, un successo che anno dopo anno incrementa costantemente il livello di popolarità della manifestazione. Migliaia sono le persone che si raccolgono nel piccolo centro lombardo ogni estate per l’evento “Giir” e negli anni – la prima edizione riporta al 1961 – tanti amatori e campioni hanno calpestato con entusiasmo i sentieri degli alpeggi premanesi dando vita a sfide leggendarie.

Oltre in 400 erano presenti alla conferenza di presentazione, e il neosindaco di Premana Nicola Fazzini ha speso parole di elogio nei confronti del team organizzatore dell’ AS Premana che è riuscito nel tempo a “portare lustro al nostro piccolo paese e in questo settore ha portato Premana a confrontarsi con le più rinomate località turistiche.” Durante la serata di Sirtori è stato anche proiettato un video con highlights dai vari capitoli Giir di Mont per illustrare le idee, le iniziative e la creatività unita alla perseveranza da parte del comitato e dei volontari della zona che in definitiva hanno fatto e continuano a fare grande l’evento di corsa in cielo, inoltre sono state ricordate le grandi sfide e tutti i grandi nomi che sono giunti al Giir di Mont. Alcuni campioni nostrani hanno presenziato e commentato il video, dall’atleta del Team La Sportiva Chiara Gianola, al giovane Mattia Gianola – campione italiano promesse Fidal lunghe distanze – al suo esordio al Giir di Mont di quest’anno, dal senatore Fausto Rizzi che dal 1999 è sempre arrivato al traguardo, al bergamasco premanese d'adozione Paolo Gotti,. In sala c’erano anche alcuni testimonial Sport Specialist, come Sefano Butti, già a podio al Giir di Mont, Daniela Gilardi vincitrice di quattro edizioni consecutive dal 2000 al 2003, la campionessa delle ultra distanze Monica Casiraghi e Antonio Armuzzi, campione italiano master di Vertical.

Ad oggi, ha ricordato il comitato organizzatore, sono pervenute circa 600 iscrizioni e per quanto riguarda il percorso di gara questo risulta praticamente tutto agibile e percorribile senza dover fare i conti con la neve in quota. I volontari di Premana, coordinati dalle associazioni degli alpeggi, proseguono negli allestimenti e nelle verifiche dei sentieri, per arrivare al 27 luglio con il “giro tra gli alpeggi” in perfette condizioni.

Il Giir di Mont 2014 è prova della Skyrunning Italian Series e quarto capitolo del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, tour di cinque gare in tutta Italia con ricchi premi in palio ai primi 20 atleti che portano a termine 3 eventi su 5, e speciali gadget assegnati a tutti i partecipanti di ogni singola tappa.

Anche quest’anno le telecamere di Rai Sport saranno pronte ad immortalare il Giir di Mont, vivendo in diretta le fasi salienti con collegamento da Premana dalle 11.00 alle 12.30 di domenica 27 luglio prossimo.


 

Info: www.giirdimont.it

 

 

 

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6 luglio 2014 7 06 /07 /luglio /2014 20:17

Dolomiti Sky Run (1^ ed.). Federica Boifava primadonna e terza assoluta. Tempi da record per i primi finisher, ma gli ultra-skyrunner sono stati tutti vincitori

 

Si è svolta tra il 4 e il 5 luglio 2014 la Dolomiti Skky Run alla sua prima edizione, su di un percorso di 136 km e 11.800 metri D+: ha vinto con tempo record  il concorrente della Val Gardena (BZ), l’altoatesino Christian Insam 

È stato il concorrente della Val Gardena (BZ) Christian Insam a vincere la Dolomiti Sky Run. Verso le 14.00 di sabato 5 luglio, con un distacco di più di un’ora e con il tempo record di 19 ore e 39 minuti l’altoatesino ha tagliare per primo il nastro d’arrivo della gara, in piazza dei Martiri a Belluno, regalando a tutti i presenti molte emozioni.

Questa enorme sfida intrapresa da quasi 300 ultratrailer partiti venerdì 4 luglio da Braies (BZ) alle 18.00 si è dimostrata fin da subito una gara dura, impegnativa e al limite delle possibilità umana.

 A partire dal primo pomeriggio di sabato 5 luglio la piazza dei Martiri a Belluno ha visto arrivare al traguardo i primi ulta trailer partiti venerdì 4 luglio da Braies (BZ) alle 18 per la prima edizione della Dolomiti Sky Run.

Dolomiti Sky Run (1^ ed.). Federica Boifava primadonna e terza assoluta. Tempi da record per i primi finisher, ma gli ultra-skyrunner sono stati tutti vincitoriIl primo concorrente a tagliare il nastro del traguardo, con un distacco di più di un’ora dagli altri concorrenti e con il tempo record di 19 ore e 39 minuti, è stato Christian Insam della Val Gardena (BZ). A seguire Paolo Leonardi di Monclassino (TN) che dopo 20 ore e 47 minuti arriva, provato, nella piazza bellunese e abbraccia la sua famiglia.
Paolo, reduce dalla The North Face Lavaredo Ultra Trail di settimana scorsa, nella vita è operaio e da soli tre anni, spinto dagli amici, ha iniziato a ricercare questo tipo di competizioni sfidando sé stesso e il suo fisico. Il trentino ha avuto come altri concorrenti qualche difficoltà nel riconoscere la segnaletica del percorso che, a causa delle neve, e della nebbia è risultata poco visibile in notturna, provocando il disorientamento di alcuni partecipanti.

I successivi concorrenti arrivati in piazza dei Martiri sono stati due staffettisti. In totale le staffette presenti erano 14, ciascuna composta da tre atleti.
La partenza per i team era fissata per le 20 di venerdì, due ore dopo i concorrenti singoli.  Con il tempo di 22 ore e dieci minuti sono stati Diego Furlan, Luca Bortot e Fabio Dal Pont ad alzare le braccia al cielo nella loro città sapendo d’essere i primi staffettisti della Dolomiti Sky Run, seguiti qualche minuto dopo dal trio di Conegliano ( TV) Fausto Ciprian, Stefano Ciprian e Federica Simeoni.

Il terzo posto è andato a Federica Boifava di Quinto Vicentino (VI). Con il tempo di 22 ore e 46 minuti Federica è la prima donna della Dolomiti Sky Run, che la accoglie con un meraviglioso mazzo di fiori. La vicentina una volta praticava sci d’alpinismo ma la pericolosità di questo sport l’ha spinta, dopo la nascita della sua bimba di quasi un anno, ad affrontare la montagna in un altro modo. «Percorrere l’Altavia è stata una bellissima esperienza, la notte passata in compagnia tra i boschi e i nevai è stata molto divertente nonostante i problemi di visibilità. Scorgere l’alba da Monte Civetta è stato emozionante. Ho invece sofferto, soprattutto di testa, i dislivelli dell’ultimo tragitto che mi sembravano senza fine!», dichiara Federica.

Dopo soli altri 8 minuti è stato il sorridente Alessandro Bertelle di Feltre (BL) a giungere al traguardo: «Quando le gambe non ce la fanno più è  la testa che comanda — racconta —. Sono molto contento d’aver partecipato a questa competizione e della posizione ottenuto. Il mio obiettivo era quello d’arrivare tra i primi dieci e perciò sono molto soddisfatto». Bertelle a giugno si era aggiudicato un posto sul podio della Dolomiti Extreme Trail.

Il primo classificato Christian Insam, invece, svela la sua strategia: «Sono partito lasciando andare avanti tre concorrenti che ho recuperato dopo circa 30 km e da quel momento in poi — racconta — la mia è stata una gara in solitaria. La notte non è stata facile. Trovarsi a 2700 m di altitudine con i fulmini che squarciano il cielo non è piacevole ma bisogna non lasciarsi prendere dalla paura e restare concentrati.  Il momento di maggiore difficoltà l’ho avuto, però, gli ultimi 27 km quando sono arrivato sulla strada asfaltata e, consapevole della prima posizione e del distacco ottenuto fino a quel momento, mi sono dovuto impegnare per tenere il ritmo che sentivo calare e poter mantenere così il risultato guadagnato fino a quel momento». L’altoatesino, una volta giocatore di hockey, è corridore da appena sette anni. È stata la sua passione per le montagne che circondano il luogo della sua infanzia a spingerlo a percorrere lunghe distanze, quasi sempre in solitaria , e ad avvicinarlo a questo tipo di competizioni.

«Poter percorrere l’Altavia numero 1 è stato per me un sogno. Un posto bello come le Dolomiti non esiste al mondo e la Dolomiti Sky Run per me è sicuramente tra le più belle gare a cui si possa partecipare e che ha un gran futuro. Ci tengo inoltre a complimentarmi con gli organizzatori a cui do voto 10 per il loro coraggio, l'esperienza e il grande lavoro di organizzazione», conclude Christian Insam .

Mentre i primi arrivati si riposano i loro compagni d’avventura stanno ancora “soffrendo” lungo il tragitto dai numeri pazzeschi di 136 Km e 11.800 m di dislivello, che ha coinvolto più di duecento persone tra volontari, organizzatori, soccorso alpino, protezione civile e molti altri.

Questa enorme sfida intrapresa da quasi trecento ultratrailer si concluderà domani alle 13.00 con la premiazione dei primi dieci assoluti maschili e femminili e i primi tre di ogni categoria.

 

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6 luglio 2014 7 06 /07 /luglio /2014 11:15

Dolomiti Sky Run (1^ ed.). L’altoatesino Christian Insam vince la 1^ edizione con tempo da record

Si è svolta tra il 4 e il 5 luglio 2014 la Dolomiti Skky Run alla sua prima edizione, su di un percorso di 136 km e 11.800 metri D+: ha vinto con tempo record  il concorrente della Val Gardena (BZ), l’altoatesino Christian Insam 

È il concorrente della Val Gardena (BZ) Christian Insam a vincere la Dolomiti Sky Run. Verso le 14.00 di sabato 5 luglio, con un distacco di più di un’ora e con il tempo record di 19 ore e 39 minuti l’altoatesino ha tagliare per primo il nastro d’arrivo della gara, in piazza dei Martiri a Belluno, regalando a tutti i presenti molte emozioni.

Questa enorme sfida intrapresa da quasi 300 ultratrailer partiti venerdì 4 luglio da Braies (BZ) alle 18.00 si è dimostrata fin da subito una gara dura, impegnativa e al limite delle possibilità umana.

Già al primo check point di Falzarego, dopo 42 km, provati da pioggia, nebbia e da una temperatura di 7  gradi C che ha caratterizzato la prima nottata, una trentina di concorrenti hanno  rinunciato a portare avanti  la competizione.

 

Anche per Christian non è stato facile, ma temperamento e allenamento gli hanno fatto vincere gli ostacolo fisici e psicologici: «Sono partito lasciando andare avanti tre concorrenti che ho recuperato dopo circa 30 km e da quel momento in poi — racconta — la mia è stata una gara in solitaria. La notte non è stata facile. Trovarsi a 2700 m di altitudine con i fulmini che squarciano il cielo non è piacevole ma bisogna non lasciarsi prendere dalla paura e restare concentrati.  Il momento di maggiore difficoltà l’ho avuto, però, gli ultimi 27 km quando sono arrivato sulla strada asfaltata e, consapevole della prima posizione e del distacco ottenuto fino a quel momento, mi sono dovuto impegnare per tenere il ritmo che sentivo calare e poter mantenere così il risultato guadagnato fino a quel momento». Christian, una volta giocatore di hockey, è corridore da appena sette anni. È stata la sua passione per le montagne che circondano il luogo della sua infanzia a spingerlo a percorrere lunghe distanze, quasi sempre in solitaria , e ad avvicinarlo a questo tipo di competizioni.

«Poter percorrere l’Altavia numero 1 è stato per me un sogno. Un posto bello come le Dolomiti non esiste al mondo e la Dolomiti Sky Run per me è sicuramente tra le più belle gare a cui si possa partecipare e che ha un gran futuro. Ci tengo inoltre a complimentarmi con gli organizzatori a cui do voto 10 per il loro coraggio, l'esperienza e il grande lavoro di organizzazione», conclude Christian Insam  e con un grande sorriso soddisfatto ringrazia tutti e si avvicina ai suoi cari, lasciando libero l’arrivo ai compagni di questa che è un’avventura unica, dai numeri incredibili: 136 Km e 11.800 m di dislivello.

 

 

La gara più bella del mondoGli appassionati di corse in condizioni estreme hanno una sfida in più dove testare i propri limiti affrontando nuove avventure, cercando scariche di adrenalina o semplicemente lasciandosi spingere e affascinare dalle bellezze della natura. Si tratta dell'ultra trail Dolomiti Sky Run che si sta svolgendo in queste ore (dal 4 al 6 luglio 2014), organizzata dalla società omonima bellunese affiliata al Coni e all'AICS.

Sono stati 136 i chilometri totali di questa gara dal dislivello positivo (cioè verso l'alto) di 11.800 metri che segue l'Alta via numero 1 delle Dolomiti, percorso dall'inconfondibile segnavia triangolare azzurra. Una sfida da vivere nel cuore di uno dei patrimoni dell'umanità Unesco: le Dolomiti.  

I muscoli dei partecipanti hanno iniziato a scaldarsi nel primo pomeriggio del 4 luglio a Braies in Val Pusteria, mentre la partenza della gara è stata alle 18 dello stesso giorno. Gli organizzatori avevano previsto che i primi a tagliare il traguardo lo avrebbero fatto in un tempo di circa 20 ore mentre gli ultimi arrivati potrebbero necessitare fino a 40 ore: la gara quindi si concluderà tra il 5 e il 6 luglio, dopo aver attraversato alcuni tra i luoghi più incantevoli della natura che circonda le provincie di Bolzano e Belluno.

Luoghi unici dell'arco alpino che inanellano le Dolomiti di Braies, di Cortina d'Ampezzo, dello Zoldano, dell'Agardino e di Belluno. Un percorso arricchito in totale da 11 Gruppi Dolomitici e da tre Passi.

Lo sfondo che accompagnerà gli atleti sarà quindi ricco e variegato di immagini crude come le pareti di Dolomia ma anche meravigliosamente accoglienti come i colori di un parco naturale unico e tra i più grandi di tutto l'arco alpino (25.453 ettari) quale quello di Fanes-Sennes-Braies. Un luogo caratterizzato dai fenomeni del carsismo e da una natura incontaminata talmente bella da fare da sfondo a numerose leggende che vedono come protagonista anche gli incantevoli riflessi del lago di Braies, uno degli scorci più suggestivi della Dolomiti Sky Run.

Aggiornamenti e novità sono stati costantemente promossi attraverso i canali social come il sito internet www.dolomitiskyrun.it e con la Pagina Facebook della Dolomiti Sky Run www.facebook.com/dolomitiskyrun

 

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1 luglio 2014 2 01 /07 /luglio /2014 06:35

Skyrunning World Championships. Kilian Jornet domina nel Km verticale e nella Mont Blanc Marathon, sulla classica distanza dei 42,195 km in altitudine, acquisendo il titolo anche nella Combinata

 

Tra il 27 e il 29 giugno 2014 in occasione della Marathon du Mont Blanc si è svolto a Chamonix, lo Skyrunning World Championships valido per l'anno in corso, una sorta di campionato del Mondo per le diverse discipline della corsa in montagne su distanze, ovviamente, ultra-lunghe.
Si tratta di un evento sempre più partecipato al cui termine viene aggiornato il ranking mondiale degli ultra-trailer.
Uno scenario indubbiamente interessante, in cui sempre di più il Mont Blanc (Monte Bianco) specialmente sul suo versante francese sembra acquistare il monopolio delle discipline dell'ultra-trail e della corsa in montagna. Con mezzi potenti, con il supporto senza riserve da parte delle amministrazioni locali e regionali che vedono in questo tipo di sviluppo una potente risorsa per il turismo, queste manifestazioni stanno assumendo sempre maggiore rilevanza e, a confronto, i campionati nazionali di ultratrail oppure quelli mondiali (come sono quelli organizzati ogni due anni dalla IAU) si vano svuotando di ogni significato.
Risulta evidente che ogni ultra-trailer di valore che aspiri ad un posto nel ranking mondiale decida di partecipare ad uno di questi eventi o a quelli targati North Face (di cui esiste n tour mondiale, inziato per la prima volta nel 2014) e che disdegnino altri eventi di minore portata, ai quali sarà difficile - se non impossibile vedere come protagonisti personaggi come il mattatore Kilian Jornet, che ha fatto da protagnonisto in questo World Championships appena concluso, vincendo sia il Km verticale, sia la Mont Blanc Marathon, agiudicandosi inoltre il titolo nella "Combinata".  
Skyrunning World Championships. Kilian Jornet domina nel Km verticale e nella Mont Blanc Marathon, sulla classica distanza dei 42,195 km in altitudine, acquisendo il titolo anche nella CombinataPer la cronaca, l'italiana Elisa Desco, già vincitrice del Campionato del Mondo di Corsa in Montagna nel 2010, ma subito dopo interdetta per doping dalla partecipazione a qualsiasi gara per due anni consecutivi (ma la simpatica e briosa atleta ha sempre negato qualsiasi sua responsibilità nella vicenda), ha vinto tra le donne nella "Marathon du Mont Blanc, laurendosi campionessa mondiale.

E' un dato di fatto: sempre più è la Francia a detttare legge ed ad essere fucina di eventi di rilevanza mondiale nell mondo dell'Ultratrail.

 

Chamonix, Kilian dominates! After two days of bright sunshine, rain, wind and snow invited themselves onto the tracks of the marathon forcing the organizers to change to the alternative course. There were three major changes made from Vallorcine, after the Posettes climb where the course goes towards Le Tour taking the 4x4 track to avoid the Aiguillette des Posettes and the arête that are too exposed to the weather. Then at Trélechamp the runners climb up to La Flégère and come down to Chamonix using the 4x4 track and the path from la Floria to reach Chamonix instead of Planpraz.

 

Only a few abandonments this sunday morning at 7:00am with 2291 starters (including 372 women) who set off with an intense rhythm in order to make up for the heat lost through ambient humidity. At the Lavancher, a small group of 8 competitors: Jornet (ES), Owens (UK), Lanne 5FR), Malek (Maroc), Lauenstein (CH), Zago (FR), Egea (ES) andSilva (PORT) seemed surprisingly quick. Gradually a gap is created by Jornet, Owens and Lanne. Kilian said: « The last climb to La Flégère was crucial, I could feel Michel on my back, I increased my speed because I knew he could come back at me. A race is never won until you cross the finish line ». The descent was very quick all the way to the finish line that Kilian crossed 2 minutes in front of Michel. It was hand in hand with Bruno Brunod (IT), the first Skyrunning world champion (1998) that Kilian crosses the line. A small reminder: Bruno was also the record holder of the Cervin ascent (3h14min) that Kilian took from him on August 21st 2013 (2h52min). Owens takes 3rdplace 30 seconds after Michel.

30 minutes later, after a race that was just as tough and fast as the men, the first woman Elisa Desco (IT) arrives. Throughout the race, there was a fine battle between the 5 favorites who all crossed the finish line one after the other. Megan Kimmel (US) and her compatriot Stevie Kremer were second and third place respectively.

 

After his victory and a new record in the Vertical Km on friday, his first place today on the Marathon, Kilian finishes with  3 titles of Skyrunnig World Champion: the Skymarathon, the Vertical Kilometer, and Combined.

 

What happened these past 2 days.

 

Friday 26th june, Under the sun...

On its second edition, the Mont-Blanc 80 K took place with the beautiful original route which was not used for the first edition (due to bad weather conditions). The starting line up was very exclusive because of the reward of the first place was to become the new Ultra-Marathon World Champion. The Spaniard Luis Alberto Hernando gave everything throughout the race which he lead from start to finish followed by François D'Haene (winner of the 2013edition) by 3 to 8 minutes.

 

For the ladies, the Swedish Emelie Forsberg, crossed the finish line in 12h38 minutes of a race that she led from beginning to the end in front of her friend Anna Frost. Only 8 minutes separated the two ladies throughout a fierce battle. Behind them the Polish Magdalena Laczack tried in vain to reach them. A surprisingly fresh podium with women almost less tired than the men. 

The first French placed woman was Maud Gobert, she finished in 4th place with a radiant smile on her face, delighted to be back after an injury in the spotlight of a major international race.

 

With 49% of retirements, the Mont-Blanc 80 k with its 6000m of vertical gain confirms a highly technical and difficult race with a course going through high mountain passages that require each runner to push his own limits to the maximum.

Tiredness and effort can be overcome by facing magnificent landscapes, panoramic views of the French and Swiss alps. This is the magic and the essence of these long distance races in the valley of Chamonix.

 

The records. Late afternoon the Vertical Kilometer shook the chronos and broke old records. Recently returned from Mt Mc Kinley, Kilian Jornet believed his legs were tired... He breaks the record established last year by the Columbian Saul Padua Rodriguez (00:34:34) by 16 seconds. (00:34:18).

On the ladies side, Laura Orgue-Vila, 2nd in 2013 on the Vertical KM, Top 10 at the Sotchi Olympics 30km free cross-country skiing, also break the record in realise, 00:41:29.

After 3 days of races at the highest level as well as more accessible formats such as the Cross du Mont-Blanc (23 km), 10 kmor the short distances for kids, 7000 runners have competed under the top of Europe. Mont-Blanc that still seems radiant for the trailers even in the like today!


I mIgliori momenti della Marathon du Mont Blanc in un video

   

 


RESULTS

Mont-Blanc 80 Km

Men

1 - Luis Alberto Hernando (ESP): 10:25:52
2 - François d'Haene (FRA): 10:29:33             
3 - Ben Duffus (AUS): 10:52:33

Women

1 - Emilie Forsberg (NOR) : 12:38 :49
2 - Anna Frost (NZ) : 12:46:52
3 - Magdalena Laczak (PL) : 12:58 :51

Stats: 1119 competitors, 115 women ??? 549 retirements

 

Vertical KM
Men
1 - Kilian JORNET (ES) en 00:34:18
2 - Bernard DEMATTEIS (IT) en 00:34:36
3 - Urban ZEMMER (IT) en 00:34:37

Women
1 - Laura ORGUE-VILA (ES) en 00:41:29
2 - Stevie KREMER (US) en 00:41:37
3 - Christel DEWALLE (FR) en 00:41:50

Stats : 404 competitors 61 women, 3 retirements

 

Cross du Mont Blanc
Men
Cédric Fleureton (FR) en 02:06:21

Women

Manon Mougin (FR) en 02:33:00

Stats: 1519 competitors 537 women ??? 37 retirements

 

Marathon du Mont Blanc
Men

1 - Kilian Jornet  (ESP) en 03:23:39
2 - Michel Lanne (FR) en 03:25:50
3 - Thomas Owens (UK) en 03:26:20

Women

1 - Elisa Desco (ITA) en 03:53:33
2 - Megan Kimmel (USA) en 03:54:51
3 - Stevie Kremer (USA) en 03:55:36

Stats : 2291 competitors 372 women

 

Skyrunning World Championship Results:

  • Ultra-marathon: 80 km : Luis Alberto HERNANDO and Emelie FORSBERG
  • Vertical Kilometer: Kilian JORNET and Laura ORGUE-VILA
  • Skymarathon : 42,5km, Kilian JORNET and Elisa DESCO
  • Combined Kilian JORNET and Stevie KREMER

 

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29 giugno 2014 7 29 /06 /giugno /2014 06:52

SkyRunning World Championships. Nella 2^ edizione della 80K du Mont Blanc, la vittoria allo spagnuolo Luis Alberto Hernardo e alla norvegese Emilie Forsberg E' in corso di svolgimento lo Skyrunning World Championship (27-28 giugno 2014). Ieri, 28 giugno si è svolta in questo context, la 2^ edizione della 80 km du Mont blanc, con oltre 1100 partecipanti. La vittoria è andata allo spagnuolo Louis Albert Hernando e alla norvegese Emilie Forsberg su di un percorso di 83,7 km con 6000 metri D+.

Immediately after the first edition of the race a myth was born. For its second edition, the runners of the Mont-Blanc 80k will follow the original route that had to be modified last year due to the amount of snow still present on the high points. And under a radiant blue sky, this course has shown all its splendour, in terms of technicality as well as the magnificent landscapes it has revealed.

They were 1118 runners, including 115 women taking to the start of the famous course already world famous renowed after only one edition as one of the most beautiful 80K course. The runners left this morning under the stars at 4am. For the fastest, the program promises approximately 10 hours of race and for the slowest 24 hours of race for 83,7km and 6000 m of positive vertical gain. Amongst them the potential winners are numerous, with an exceptional plateau of athletes looking for the title.

At La Flégère (1865m - km16), a small group of 3 runners, led by the Spaniard Luis-Alberto Hernando, stands in the front. Behind them the American Mike Wolfe and the winner of the 2013 edition, the French François D'Haene. Luis-Alberto flies off, prancing in front of everyone leading by 5 minutes at the Col des Montets km23.

The group of 3 remains homogeneous up to the Emosson dam (km32) with the spaniard a length ahead of 6 to 20 minutes. Nobody will catch him up before the finish line.

François d'Haene, who has tried everything to catch him, will let him win by 4 minutes. Luis-Alberto gave everything and needed medical care to recover upon his arrival. François gave us the story of the head of the race: « François has run a great race, I had never seen him... He is stong on the short distance, I am on longer distances, therefore at the Montenvers (km75,2) after getting cramps, I gave everything in the last run where I gained a little. I am very happy about my race, this course is amazing. Summer is ahead of us, we will meet again around the mont-Blanc at the UTMB® ».

Behing them a battle of titans happened between the Australian Ben Buffus and the French Clément Petitjean. Ben took a nice 3rd place after a last burst.

For the ladies, the Swedish Emelie Forsberg, crosses the finish line after 12h38 minutes of a race that she has led from beginning to the end in front of her friend Anna Frost. Only 8 minutes will separate the two ladies after a fierce battle. Behind them the Polish Magdaléna Laczack will try in vain to reach them. A surprisingly fresh podium with women almost less tired than the men. 

The first French placed woman is Maud Gobert, she finishes in 4th place with a radiant smile on her face, delighted after an injury to be back to the spotlight on a major international race.

After the first arrivals, undreds of runners will reach the finish line throughout the day and the night. Tiredness is starting to appear in the new arrivals. The last runner will reach Chamonix at 4am.

Tiredness and effort carried by magnificient landscapes, panoramic views of the French and Swiss alps. This is the magic and the essence of these long distance races in the valley of Chamonix.

Tonight, the vertical kilometre will close this great day before the mont-Blanc Marathon on sunday.

Podium of the Mont-Blanc 80k, World Championship ultra-marathon Skyrunning

Men

1 - Luis Alberto Hernando (ESP) : 10:25:52

2 - François d'Haene (FRA) : 10:29:33             

3 - Ben Duffus (AUS) : 10:52:33

 

Women

1 - Emilie Forsberg (NOR) : 12:38 :49             

2 - Anna Frost (NZ) : 12:46:52

3 - Magdalena Laczak (PL) : 12:58:51

 

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  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
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Articoli pubblicati 4259


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