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30 dicembre 2011 5 30 /12 /dicembre /2011 21:06

san_nicola_veduta.jpgCome è stato per il 2011, così anche quest'anno, l'ASD Atletica San Nicola propone per iniziare l'anno podistico una "sgambettata" collettiva, che sarà a tutti gli effetti un allenamento in compagnia per tutti coloro che vorranno e potranno unirsi alla compagine podistica di San Nicola La Strada (Caserta).

Il percorso sarà quello della gara proposta dall'Atletica San Nicola in altro periodo dell'anno, per cui coprirà una distanza di 10 km pianeggianti che toccheranno molti punti della cittadina casertana, con partenza in via Grotta, Area mercato.
Il finale sarà di quelli con il botto, ma solo quello delle bottiglie di spumante stappate che, a fine percorso, faranno da cornice sonora al nuovo anno di tutti gli atleti intervenuti.
L'ASD Atletica San Nicola aspetta numerosi i runner, che siano affiliati o solo simpatizzanti.

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25 dicembre 2011 7 25 /12 /dicembre /2011 23:55

ragusa-ibla--1-.jpgSi chiude l'anno sportivo 2011 per la Polisportiva "No al doping" di Ibla che, con la guida e l'inventiva del duo Sortino-Causarano dimostra di possedere molto coraggio e determinazione nel portare avanti con coraggio eventi sportivi in un contesto che, di norma, non ofre né appigli né facilitazioni. 

Lusinghieri risultati nel podismo amatoriale, ma soprattutto il piccolo record di 29 Iniziative sportive curate (tra organizzazione diretta e assistenza tecnica) e se ne sarebbero potute fare di più!

Il tempo di un brindisi natalizio, e  per "gli stakanovisti" della No al doping, già incombe il 2012 con la 9^ Maratona Città di Ragusa alla porte, il prossimo 8 Gennaio, tanto per rimboccarsi le maniche e proseguire nella Missione (anche se la crisi, ahimè, costringerà all' estinzione, molte iniziative nate nel territorio!)

Fine anno, e tempo di bilanci un pò ovunque, ed anche per la Polisportiva "No al doping" di Ibla, tra auguri e brindisi vari è tempo di tirare i consuntivi dell'attività svolta.

Purtroppo la crisi economica che sta affligendo la nostra nazione, non può che riflettersi anche nell'attività ludica, come lo sport a livello amatoriale e soprattutto ricreativo, considerato in questi casi ( e forse a torto!!) un "ramo secco" della collettività.

Quindi,  "tagliare" , è il verbo più usato nelle dialettiche e nelle discussioni dei nostri giorni, e figurarsi quando ci si accosta a virtuali "rami secchi", come l'attività ricreativa, che la suddetta Polisportiva di Ragusa Ibla ha portato avanti con pragmatismo ed abnegazione in questo 2011 che sta per giungere al capolinea.

Unica attività che si è portata avanti a livello ufficiale è stata il Podismo amatoriale, perché la "coperta troppo corta" aveva già costretto da tempo i vertici della Polisportiva a rinunziare ad altre attività portate avanti in passato come il Ciclismo, L'Hockey, il Tennis, il "Calcio a 5"  ed il Tennis-tavolo (che sono però continuati a esistere nei quadri, come attività "sporadico-parrocchiale" e soprattutto giovanile) . 

E nel podismo amatoriale si sono avuti lusinghieri risultati nei Gran Prix Provinciali e Regionali di Corsa su strada, Maratonine ed Eco-Trail.

Da rammentare soprattutto le prove di Roberto La Terra tra gli M55 (vincitore del Gran Prix Provinciale nella sua categoria) e più volte nelle prime posizioni di categoria nelle varie prove di Gran Prix regionale sia di Corsa che di Maratonina.

Tra i "vecchietti" buone sono state le prove del vittoriese Vincenzo Di Pasquale (M60) pure lui vincitore del Gran Prix Provinciale, e sempre ben piazzato nelle prove regionali, mentre tra gli Over 65, si sono distinte le prove dell'architetto Giovanni Giavatto, discretamente presente nelle prove ricreative del circuito Csain.

Tra i giovani, c'è stata soprattutto una discreta partecipazione al circuito dell'EcoTrail (la corsa tra i sentieri e la natura), con la punta della rappresentativa, il vittoriese Enzo Taranto che, dopo i lusinghieri risultati nella prima parte della stagione, ha finito col risentire di problemi muscolari nell'ultimo trimestre, perdendo posizioni nella classifica finale del relativo Gran Prix Regionale, laddove comunque la società ha concluso nelle prime dieci posizioni della Generale.

Buoni sono stati anche i risultati dell'acatese Lorenzo Sanzone, che seguito negli allenamenti dal tecnico Principato, ha ottenuto buoni riscontri cronometrici nelle varie prove di Gran Prix e Maratone ove ha partecipato, cui va rammentato soprattutto il 2h59' e rotti alla Maratona di Roma del 20 Marzo, e il tempo di 1h20'23" alla Maratonina di Acate del 27 Novembre, dove è anche giunto 6° assoluto. Per Lorenzo Sanzone, il 2012 sportivo sarà con la nuova casacca della Running Modica, nei ranghi del Professor Pisana e del tecnico Principato, ove proseguirà al meglio l'attività amatoriale intrapresa con la "No al doping" dal 2010.

Buone anche le prove di Amalchide Occhipinti, che ha intrapreso le prove Ultra, correndo una 50 Km, ed anche 4 maratone in questo 2011, mentre per tutti gli altri amatori della truppa di "capitan Causarano", soprattutto gioiose partecipazioni un po' dappertutto, cui va rammentata pure l'esotica partecipazione alla "100 Km del Senegal" di Maurizio Di Giacomo, lo scorso Novembre.

Ma soprattutto la "No al doping" ha curato l'attività ricreativa e promozionale, con tante iniziative portate avanti in questo 2011, più che altro come forma di "assistenza  tecnica" con i Comitati Organizzatori locali .

Alla fine, facendo "la conta", sono state ben 29 le iniziative sportive che la simpatica Polisportiva di Ibla ha curato (direttamente o in collaborazione coi C.O. locali).

Un piccolo e significativo record dove il podismo ha fatto la parte del leone con 21 inizative (tra podistiche cittadine, Maratone, Mezze, Ultra, Eco-trail, corse in salita e di Vertical Run UP), ma c'è stato spazio pure per Prove ciclistiche (2), tornei di Tennis-Tavolo (2), tornei di Tennis (1), Hockey in piazza (1), e "Calcio a 5" (1).

hyblabaroccomarathon_2011.jpgTra le Maratone (2)  spiccano la Hybla-Marathon del 16 Gennaio e la Filippide del 12 Agosto, tra le Mezze (4) oltre alla StraRagusa sempre del 16 Gennaio, c'è pure la Puntarazzi/S.Croce del 1 Novembre, la Acate/Macconi del 27 Novembre e la (24 Km) "Ragusa-Modica-Scicli" (forse la podistica più suggestiva di tutto il lotto, fatta il 31 Luglio). Tra le Ultra (2) la Skampagnata di Puntarazzi del 1 Novembre, e la "100 Km della Passeggiatore" (singola e staffetta) del 13 Novembre, mentre sono ben nove, le podistiche cittadine (per la gran parte parrocchiali o abbinate a iniziative patronali) come il Memorial Ciccio Cafiso del 18 Marzo, la Podistica di Acate del 29 Aprile, la Podistica San Giorgio del 3 giugno, la Combinata "E.state al Via!!" & "Bye-Bye Estate" del 21 Giugno e 10 Ottobre, la Mini-Maratona di Punta Secca del 10 Agosto, il Vivibla del 16 Settembre, la Sgambata di S.Martino dell'11-11-11, il Memorial Giovanni Donzella del 6 Dicembre. La Corsa in salita (1) con il Palio dell'alloro del 4 Giugno o il Vertical Run Up ( 1) con il "Gratta il cielo" di S.Barbara il 4 Dicembre, o per finire l'Eco-Trail  (5) tra "Muri a secco"  del 26 marzo, Val d'Ippari 17 Aprile, Cave Iblee 12 Giugno, "Luna Piena ed eclissi " 15 Giugno, S.Rosalia  il 3 Settembre.

Insomma un bel menù, all'insegna della versatilità podistica, che difficilmente potra riproporsi nel 2012, e per l'80% di tutte queste iniziative i presupposti di sopravvivenza sono ridotti al lumicino, pur se contraddistinte per gran parte dallo standard 2011, di iniziative ricreative "di sopravvivenza" con budget di poche centinaie di Euro, magari messe su con le "sponsorizzazioni-accattonaggio" (porta a porta) o da territorio conteso ai semafori

Già dal 2011, molte altre iniziative territoriali han trovato "disco rosso" come il Giro a Tappe del Val di Noto, o la 100 Km "Ibla-Ortigia" (per la quale non si riesce mai a pianificarla al meglio, per vicissitudini varie), la Maratona Ekiden "Donnafugata-Donnalucata", la Maratonina dei Luoghi di Montalbano o il Criterium di Marcia "Trofeo Ibla", ai Giardini Iblei, che nel 2008 fu anche campionato regionale di specialità. Ma "disco rosso" anche per altre idee, come la Kalat Marathon del 10 luglio (Anniversario dello Sbarco in Sicilia) o la Maratona della Contea di Modica di Frigintini, la Maratona delle Terre Verghiane di Vizzini, la Maratonina in notturna (unica nel suo genere e molto suggestiva, ndr) coma la "Pedalino-Comiso". 

Ma tra tanti sicuri "aborti forzati", comunque spicca una certezza, legata alla prossima fatica degli stakanovisti della "No al doping", (già dietro l'angolo!) ovvero "la decana" (la Doyenne direbbero i francofoni...!), la Hybla-Barocco Marathon del prossimo 8 di Gennaio, la 9^ edizione della Maratona Città di Ragusa, valida come Premio Emiliano Ottaviano, cui è legata pure, e  come da tradizione, la disputa della Mezza maratona StraRagusa.

Anche in questo caso i "chiari di luna" sono da eclissi totale, ma si va avanti con dignità e tenacia, fornendo supporto tecnico alla società organizzatrice "L'Associazione Culturale Sicily is one" del Dott. La Mesa, e si spera in una edizione normale "senza infamia e senza lode", anche se l'eccezionalità del gran numero di Maratone messe a Gennaio nel panorama italiano (ben 5) - anche con nomi blasonati come Napoli e Siracusa -, difficilmente consentirà alla 42 km di Ragusa di avere un parterre da grandi numeri.

Una volta a Gennaio, c'erano solo la Maratona sul Brembo per la Befana e Ragusa a fine mese. Oggi il Brembo fa solo la mezza, però in compenso nel mitico giorno dell'Epifania, son spuntate nel brevissimo batter d'un ciglio (da metà novembre in poi) ben due Maratone, rispettivamente a Crevalcore ed Alghero, a far compagnia a Napoli e Siracusa per fine mese, e si intuisce senza grandi difficoltà, come chi è "peggio messo" in termini economici  e di "posizione geografica", pagherà fortemente dazio, dal punto di vista delle presenze.

Comunque, non si dispera, e si va avanti, con l'appuntamento dopo i brindisi di Natale e Capodanno, per la 9^ Maratona Città di Ragusa e la StraRagusa di 21 Km,  con tutte le Info che si possono trovare nel sito web www.hyblamarathon.it

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25 dicembre 2011 7 25 /12 /dicembre /2011 23:32

triteam-cordenons-R.jpgAnnata 2011 da incorniciare per il Triathlon Team Cordenons: fedele al suo motto “L'unione è la mia forza”, il sodalizio non solo si è distinto in gara ma anche per lo spirito di squadra dimostrato lungo la stagione.

A livello societario, il team si è classificato 145° a livello nazionale, sesta forza a livello regionale per il Friuli Venezia Giulia.

L'annata sportiva è iniziata presto, a gennaio a San Candido (Bolzano) dove Adam Leigland ha partecipato ai campionati italiani di Winter triathlon. Adam, all'esordio nella disciplina, ha tenuto alto il nome del Team nella disciplina. Infatti il sodalizio cordenonese, nella competizione a squadre, ottenne due titoli italiani nel 1999 sia con la compagine femminile che con quella maschile.

Con l'arrivo della primavera gli alfieri cordenonesi si sono ritrovati diverse volte insieme per allenarsi (memorabili le pedalate con arrivo da Gelindo dei Magredi per...rifocillare le stanche membra). Un modo speciale per accogliere anche i nuovi arrivati nel gruppo, che durante il corso ha visto circa dieci volti nuovi.

Ad aprile Leigland si è confermato campione europeo mountain bike delle forze armate Usa di stanza sul Vecchio continente, dando 15’ di distacco al secondo arrivato nella gara disputatasi ad Aviano.

Poi ecco le gare di triathlon che, nel caso di una folta rappresentanza cordenonese (ma spesso bastavano anche solo due dei nostri atleti) ha visto nascere e consolidarsi la tradizione della quarta frazione, ovvero dopo nuoto, bicicletta e corsa una sana bicchierata e mangiata in compagnia subito dopo il traguardo (e il leader di questa nuova disciplina è stato...Riccardo Pederneschi, nonché autore di sagaci commenti post gara).

Partiamo con il triathlon sprint di Gorizia, dove i cordenonesi in gara erano addirittura 13: Paolo (all’esordio assoluto sulla distanza) e Nicola di Montegnacco, Riccardo Pederneschi, Cristian Altiner, Cristian Bucciol, Massimo Forniz, Mauro Gava, Michele Cozzarin, Luca Corradin, Riccardo Ros, Silvia Colussi, Ivan Peressutti e Mauro Ragagnin.  Scorrendo i risultati, Massimo Forniz (1h 13' 06''10) è arrivato 20° assoluto e 3° di categoria, Cristian Bucciol (1h 13'28''50) è giunto 22° assoluto e 4° di categoria, Silvia Colussi (1h 29' 05''60) decima assoluta e 3° di categoria, ma un grande applauso va a tutti i cordenonesi che, dal primo all’ultimo, hanno portato a termine la gara.

Poi ecco Bardolino: al tradizionale olimpico (1,5 km a nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa) Massimo Forniz si é classificato 177° (e 35° di categoria), con il tempo di 2h 18’ 44’’40 in una gara che ha visto alla partenza circa mille 200 atleti. Nella stessa competizione positiva prestazione di Valter Turchet in 2h 36’ 38’’.

Triathlon Team Cordenons protagonista anche a Quinto di Treviso nella terza edizione del Trofeo 47 anno Domini. Tutti al traguardo gli atleti cordenonesi, in una gara che prevedeva a nuoto prima 750 metri in un'ansa del fiume Sile, poi 20 km in bicicletta tra Quinto, Morgano e Badoere e i 5 km di corsa finali sulla via Ostilia. Massimo Forniz ha centrato il 31° posto di assoluto in 58'46'' e anche Riccardo Ros ha corso sotto l'ora, con 59'37'', 40° assoluto e 28° di categoria.

Ma si diceva bene anche tutti gli altri, giunti al proprio personalissimo traguardo. Luca Busiol per esempio ha chiuso 83° (46° di categoria) in 1h04'59''. Paolo di Montegnacco ha conseguito il 136° posto, (137° assoluto di categoria) in 1 h 11'58'', Nicola di Montegnacco è giunto 118° in 1h09'17'' (131° di categoria), Riccardo Pederneschi ha completato il percorso in 1h16'11'' (156° assoluto e 145° di categoria), Davide Brusadin con 1h15'55'' è giunto 155° assoluto, Ivan Peressutti ha chiuso in 121a posizione (115° di categoria) in 1h09'49'', Cristian Altinier è arrivato 157° in 1h16'35'', 89° di categoria.

Ecco poi i campionati italiani su distanza olimpica svoltisi nelle trevigiane Revine Lago e Tarzo. I risultati dei tre cordenonesi in gara (Riccardo Ros, Davide Facca e Silvia Colussi) hanno lanciato il team tra le prime 80 società d’Italia. Ros ha chiuso al 28° posto di categoria S2 la propria gara, mentre Facca negli S3 al 47° posto. Addirittura settima nelle S2 Colussi, mentre degno di nota il 130° posto assoluto e 22° di categoria S4 di Cristian Bucciol. 

Ironman di Francoforte per Andrea Toscani, che a luglio insieme ad altri quattro atleti del Team si è preparato alla sfida in terra germanica all’Extreme Triathlon al lago di Cavazzo in provincia di Udine (1,5 km a nuoto, 38 in bicicletta senza possibilità di scia, 9,7 di corsa).  Micael Pavcik è giunto 29° assoluto in 2h 57’ 09’’ (e quarto di categoria S3), il citato Andrea Toscani 36° in 2h 58’ 56’’ (nono di categoria M1), Massimo Forniz 49° in 3h 06’ 20’’ (nono di categoria S4), Matteo Boz 96° in 3h 46’ 25’’ (21° di categoria S4),  Alessandro Guerin 103° in 4h 11’ 50’’ (25° della categoria M1). Giornata sfortunata per Fabio Corradin, bloccato da un infortunio nella frazione a nuoto.

Chi si è messo in luce oltreconfine è stato anche Cristian Bucciol, che al mezzo Ironman di Salisburgo è entrato nei top 200 (155° assoluto su oltre 300 partecipanti) in 5h 33’37’’ finendo anche quarto tra gli italiani in gara.

Si diceva dell'Ironman di Francoforte. In terra tedesca, nella gara più dura di questo sport (4 km a nuoto, 180 in bicicletta e 42 di corsa, tutti in fila), Andrea Toscani ha chiuso il campionato europeo in 10 h 13’ 55’’una gara corsa sotto una fitta pioggia, chiudendo tra i top 100 di categoria (93°). Soddisfazione all’arrivo per lui, con la consapevolezza di aver potuto al limite anche scendere sotto le 10 ore senza la prudenza avuta a causa del bagnato nella frazione in bicicletta e in quella a piedi.

Pioggia, tanta pioggia anche al Triathlon sprint di Udine (750 metri a nuoto, 20 km in bicicletta e 5 di corsa), dove Valter Turchet è giunto 49° assoluto in 1h 18’ 30’’ (9° di categoria M2), precedendo Mauro Gava (1h 20’57’’, 65° assoluto e 9° di categoria S3), Luca Busiol (75° assoluto in 1h 22’ 45’’, 17° di categoria M1), Paolo di Montegnacco (102° in 1h 28’54’’ e 21° di categoria M1), Nicola di Montegnacco (108° in 1h 30’ 38’’ e 23° di categoria M1). Applausi per loro al traguardo, come merita ogni finisher. Sfortunato Ivan Peressutti, costretto al ritiro. I sei atleti del Team hanno poi, come da tradizione, consumato insieme il gustoso Pasta party.

Passando all'appuntamento di Lovadina (750 metri a nuoto, 20 km in bicicletta e 5 di corsa), grande prova di tutto il team, con otto atleti partenti e capaci tutti di arrivare al traguardo. Sugli scudi Cristian Bucciol, 18° assoluto (su 365 partecipanti) nella gara vinta dal carabiniere Alessandro Fabian (uno dei triatleti di punta a livello nazionale). Cristian ha tenuto testa ai migliori, chiudendo in 1h 10’ 32’’ (6° di categoria S4). Bella gara anche per Massimo Forniz, 23° in 1h 10’ 58’’ e 7° di categoria S4. Tutti al traguardo gli altri atleti cordenonesi: Luca Busiol (1h 18’ 46’’), Ivan Peressutti (1h 19’ 34’’), Paolo di Montegnacco (1h 20’ 51’’), Nicola di Montegnacco (1h 21’ 52’’), Riccardo Pederneschi (1h 33’ 23’’) e Davide Brusadin (1h 36’ 26’’).  Sempre in quel fine settimana Antonio Fincato e Alessandro Guerin sono stati protagonisti alla gara di Cave del Predil.

In luce pure Francesco Della Fiorentina e Massimo Pizziol. In Emilia all’Half Ironman svoltosi nella Val Tidone, Della Fiorentina ha chiuso 28° assoluto in 4h 38’ 50’’ (8° di categoria S4), mentre Pizziol è giunto 108° assoluto in 5h 49’ 49’’ (15° di categoria S3). Venti giorni dopo, a Völkermarkt in Austria Della Forentina ha chiuso con un pregevole 197° posto il Crossman (ex Xterra), in 3h 52’ 15’’. Sfortunato Pizziol, ritiratosi nella frazione di corsa dopo aver stretto i denti in quella in bicicletta perché feritosi al piede uscendo dalla frazione a nuoto.

Rientrato in Brasile, Andrea Toscani (1h 56’ 07’’) in coppia con Eduardo Machado Da Silva (1h 50’ 14’’) ha vinto la K2 Adventure marathon, maratona di 42 km a coppie (21 km a testa) su un tracciato misto spiaggia-montagna. I due hanno preceduto le altre 106 coppie partecipanti e provenienti da tutto il Brasile.

Sotto una grande pioggia, Adam Leigland ha completato in 12 h 42’ l’Ironman di Regensburg (4 km a nuoto, 180 in bicicletta e 42 di corsa, tutti in fila), vicino a Ratisbona in Germania (244° di categoria 35-39 anni).

Antonio e Giovanni Fincato hanno ben figurato al triathlon promozionale di Cave del Predil (provincia di Udine, 750 metri a nuoto nel freddo lago, 12 km in bici, quasi tutta salita, e 8 km di corsa), arrivando terzo e quarto. Antonio ha anche concluso l’XTerra Nordest di Revine Lago, in 4 h 03’ 52’’ (1 km e mezzo di nuoto, 30 km di bicicletta mountain bike e 9 di corsa) tempo che gli è valso il 74° posto assoluto e il 9° di categoria S3. A Cave bene anche Alessandro Guerin, altro portacolori cordenonese.

Mauro Gava super nel triathlon sprint del monte Titano, massima rassegna di triathlon nella piccola repubblica di San Marino. Alla fine 51° posto assoluto e 9° di categoria per lui in  1 h 23’ 47’’.

Fabio Corradin ha messo chilometri utili nelle gambe, in vista dei prossimi triathlon, partecipando alla mezza maratona di Velden vicino Klagenfurt in Austria. Su 3500 partecipanti Fabio ha chiuso 441°, in 1 h 38’. 

Francia “conquistata” da Max Pizziol e Francesco Della Fiorentina. All’Embrunman, sulle Alpi, Della Fiorentina ha concluso una gara con ben 5 mila metri di dislivello nella frazione in bicicletta e 800 in quella di corsa. Ha chiuso 71° assoluto su oltre mille partecipanti da tutta Europa, in 3h 40’, finendo anche 8° di categoria. Pizziol, nella stessa sede, ha affrontato il triathlon olimpico, chiudendo in 3 h 14’ al 289° posto assoluto.

A Bellagio Massimo Forniz ha confermato il suo stato di forma, chiudendo con un prestigioso 23° posto assoluto e 4° di categoria il triathlon 70.3 (quasi 2 km di nuoto, 88 in bicicletta e 20 di corsa), nuotato nel lago nella prima frazione.

Cordenonesi in luce al lago di Faak in Austria e ai campionati regionali Friuli Venezia Giulia di triathlon sprint disputatisi a Trieste.

Mauro Gava al termine dello sprint di Trieste (750 metri a nuoto nell’Adriatico, 20 km in bicicletta su un circuito cittadino e per la corsa 5 km sulle Rive) ha chiuso in 1 h 10’ 54’’, tempo che gli è valso il 41° posto assoluto e il 2° di categoria S3.

La gara triestina ha anche visto l’esordio stagionale di Michele Menotti: in 1h 18’ 26’’ si classificato 13° nella categoria amatori. Sfortunato Cristian Altinier, impossibilitato a partecipare da un problema tecnico.

Sul lago di Faak in Austria, Valter Turchet è giunto 197° assoluto (32° di categoria M45) in 2 h 20’ 06’’, Davide Facca 212° assoluto e 69° di M Elite II in 2h 21’ 02’’ e Alessandro Guerin 551° (94° M40) in 2h 40’ 07’’. La gara prevedeva 1,5 km a nuoto nel lago, 40 km in bicicletta e 10 di corsa. 

Sempre in Austria il Triathlon 70.3 a Graz dove si sono messi in luce Alessandro Guerin, Matteo Boz, Francesco Ruggiero e Fabio Corradin

Tante soddisfazioni anche nel circuito Nord Est for Triathlon. A Bibione, nel triathlon sprint con la frazione di bicicletta in mountain bike, Massimo Forniz è arrivato 23° assoluto (terzo di categoria S4) in 1 h 05’ 45’’. Bene anche il neo vicecampione regionale sprint di categoria S3 Mauro Gava che ha chiuso al 31° posto assoluto (6° di categoria) in 1h 07’ 45’’. In gara altri due cordenonesi: Fabio Corradin 48° assoluto (4° di categoria S1) in 1h 11’ 04’’ e Michele Menotti 77° assoluto (10° S3) in 1 h 18’ 17’’.

Su 300 partecipanti, nel triathlon sprinti di Chioggia, Cristian Bucciol in 1 h 08’ 52’’ è giunto 81° assoluto e 12° di categoria S4, Valter Turchet in 1 h 14’ 09’’ è arrivato 162° assoluto e 24° di categoria M2. Paolo di Montegnacco si è classificato 190° assoluto e 34° di categoria M1 in 1h 16’ 49’’. Invece Nicola di Montegnacco è arrivato 219° assoluto e 40° in M1 in 1h 19’ 32’’, 231° assoluto e 39° di M2 invece Roberto Ravagnolo in 1  h 21’ 31’’. Riccardo Pederneschi è arrivato 269° assoluto e 50° in M1 in 1 h 31’ 02’’. I loro risultati hanno portato ancora più in alto il team nella classifica a squadre della Fitri (Federazione italiana triathlon) e in quella del circuito Nordest for triathlon, nella quale Cordenons è stato nella top ten provvisoria del Nordest e secondo tra le compagini del Friuli Venezia Giulia.

A Jesolo (450 partecipanti) Massimo Forniz è poi giunto 91° assoluto in 1 h 06’ 56’’, chiudendo 18° in categoria S4 e vincendo così nuovamente la classifica di categoria del circuito triveneto. Molto bene anche Mauro Gava, arrivato 27° assoluto in 1 h 02’ 26’’ e giungendo anche terzo di categoria S3. Da segnalare la sua grande frazione a piedi, con il secondo miglior tempo anche davanti al vincitore assoluto, il campionissimo Alessandro Fabian. Cristian Bucciol è arrivato 82° in 1 h 06’ 28’’, chiudendo 15° nella categoria S4 (e durante la corsa a piedi anche per lui un bel duello con Fabian). Paolo di Montegnacco ha chiuso al 232° posto in 1 h 15’ 37’’ (39° di categoria M1). Al traguardo anche Riccardo Pederneschi, 314° in 1 h 24’ 44’’ e 60° tra gli M1.

Ad Aix en Provence Giovanni Fincato è giunto 84° di categoria in 5 h 15’ 59’’ (445° assoluto), mentre il fratello Antonio è arrivato 98° nella stessa categoria 30-34 anni in 5 h 24’ 51’’ (510° assoluto). Per loro un grande traguardo personale, che li ripaga degli allenamenti e sacrifici svolti lungo questa estate. Doveva essere la prima e unica volta sulla distanza, ma pare che i due ci abbiano preso gusto e che stiano pensando a un bis per la prossima stagione. Inoltre a Udine nella mezza maratona bella prova di Fabio Corradin.

Grande chiusura di stagione per il Triathlon Team ai campionati nazionali di triathlon sprint (750 metri a nuoto, 20 chilometri in bicicletta e 5 chilometri finali di corsa piedi) tenutisi a Rimini. Massimo Forniz è giunto 166° assoluto in 1h 11’ 37’’, centrando anche il 24° posto nazionale nella categoria S4, nella quale aveva poco ha conquistato il titolo triveneto del circuito Nordest for triathlon. Essendo 900 gli atleti in gara, sono stati suddivisi in batterie: Forniz ha concluso al decimo posto la sua composta da 170 atleti.

Poi spazio tra fine settembre e ottobre ad altre gare, come il Duathlon sprint Mountain bike (corsa 4 km - mountain bike 13 km - corsa 2 km) svoltosi a Conegliano.

Mauro Gava ha chiuso con un positivo 22° posto generale in 1 h 11’ 14’’, che gli è valso anche il 5° posto di categoria S3: grande rimonta nella frazione bike per lui, con passaggio dal 41° al 23° posto. Sesto tra gli S4 e 39° assoluto in 1h 17’ 56’’ Adam Leigland, alla prima gara dopo l’Ironman di Regensburg, mentre Cristian Altinier è giunto 48° assoluto ma soprattutto 3° di categoria S2 in 1h 24’ 51’’ con un'ottima prova nella parte podistica. Soddisfatti tutti e tre gli alfieri del team cordenonese, che si sono supportati a vicenda.

Roberto Ravagnolo ha invece partecipato alla Magredi Mountain Trail, giungendo 20° in 3h 9’ nella classifica assoluta della 25 km, con il secondo posto di categoria.

Alessandro Guerin e Fabio Corradin hanno invece dato il saluto alla stagione agonistica partecipando all'ultimo appuntamento del circuito Xtrim che organizza triathlon promozionali. Dopo il nuoto a Grado hanno affrontato la frazione in bici sino a monte Prat vicino Forgaria, dove la frazione della corsa è stata svolta in altura.

Luca “Lucky” Busiol sarà in gara ai campionati mondiali Master in programma nel 2012 a Riccione. Il pass è arrivato per lui a Rovigo, dove nel 50 stile libero nella categoria Master 40 ha nuotato in 30’’40, abbattendo quindi il tempo minimo di 30’’69. Ora proverà a qualificarsi anche nei 50 farfalla, visto che con un limite richiesto nella categoria di 3’’17, ha realizzato all’esordio un 33’’7 nella gara individuale salvo poi centrare un ottimo 33’’0 nella frazione della staffetta 50 misti, non valida per la qualificazione iridata ma comunque incoraggiante per il proseguimento della stagione natatoria. In gara a Rovigo anche gli altri cordenonesi Valter Turchet, Davide Facca e Roberto Ravagnolo.

Con novembre è stato invece salutato Adam Leigland, tornato per motivi di lavoro negli Usa, e accolti nuovi membri del team, mentre a dicembre ecco l'impegno di solidarietà alla staffetta Telethon di Udine e Stefano Sambati che, dopo gli infortuni che lo hanno limitato lungo la stagione, è tornato in corsa alla maratona di Pisa chiudendo in 3 ore e 25’.

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16 dicembre 2011 5 16 /12 /dicembre /2011 00:38

foto-golden-2011.JPGIl Golden Club di Rimini si laurea Campione Provinciale di corsa campestre. Nonostante la cabala, la striscia di allori arriva a 17 consecutivi. Giacomo Galassi vince anche il titolo individuale ragazzi.

Sabato scorso i giovani del Golden Club Rimini hanno festeggiato con i tecnici, i dirigenti, i genitori ed il Presidente del Coni Donato Mantovani, al Ristorante Casa Colonica di Rimini, l’ennesimo successo nel Campionato Provinciale Fidal di corsa campestre giovanile al termine di tre avvincenti prove andate in scena sui prati di San Giovanni in Marignano, Savignano sul Rubiconde e Rimini.

Nonostante la cabala del numero 17 (porta sfortuna) i ragazzi del Delfino d'oro hanno dimostrato di essere una squadra motivata e compatta che si diverte a correre sui prati balzando al comando della classifica del Cross dell’Adriatico sin dalla prima tappa e  consolidando il proprio primato prova in prova.

Se non fanno più notizia i successi dei biancorossi del Golden Rimini nella corsa sui campi, fan parlare i ben 17 scudetti di formazione regina di corsa campestre conquistati continuativamente dal 1994 al 2011 e si conta anche un'edizione Cross dell’Adriatico identica in tutto e per tutto ad un Provinciale, ma senza titoli Fidal in palio, si salirebbe addirittura a 18 oltre ad altre affermazioni ottenute in campo regionale e nel panorama nazionale della corsa su strada e su pista.

Giacomo GalassiNella prova finale di Rimini Giacomo Galassi nella categoria ragazzi si è fregiato anche del titolo individuale di categoria.

Il Golden Club Rimini ha conquistato il titolo a squadre di Campione Provinciale Fidal Giovanile di cross con 1340 punti davanti ai cugini dell’Atletica Libertas Rimini con 1129, Riccione Sessantadue 788 punti, Atletica Rimini Nord Santarcangelo 748, Atletica Sidermec Gatteo 442 punti, Olimpus San Marino 404, Atletica 75 Cattolica 360, Atletica Santamonica Misano 331 ed Atletica Consolini  san Giovanni i9n Marignano 223.

In campo maschile si sono diplomati Campioni Sociali Golden 2011 di corsa campestre: Matteo Scalera (Esordienti A), Diego Fellini(Esordienti B), Luca Shehu (Esordienti C), Francesco Salvatori (Esordienti D), Filippo Guglielmi (Esordienti E), Giacomo Galassi (Ragazzi), Luigi Piccirillo (Cadetti), Enrico Benedetti (Amatori B), Francesco Santamaria (Master A). Nel settore rosa si sono affermate: Alessia Corbeddu (Esordienti E), Federica Pandolfi (Esordienti D), Gaia Alessandri (Esordienti E), Maria Elena Magnani (Esordienti F), Elisa Balesha (Ragazze), Lucia Brattoli (Cadette)

Ora il Golden Club Rimini guarda ai prossimi appuntamenti delle gare Indoor, cross regionali e gli appuntamenti di corsa su strada.

 

Ufficio Stampa Golden Press

e- mail gionnis@libero.it

Cellulare 328 4659162

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14 dicembre 2011 3 14 /12 /dicembre /2011 19:56

Ca-_del_Poggio_Maurizio_Damilano-_a_destra-_e_Alberto_Stocc.jpgAl Ristorante Relais Ca’ del Poggio l’olimpionico di marcia Maurizio Damilano ha tenuto a battesimo un team di atleti che, grazie alla passione per il podismo, pratica uno stile di vita sano e improntato al benessere psicofisio

San Pietro di Feletto (Treviso), 14 dicembre 2011. Correre fa bene. Lo dice anche il medico. Se poi il medico dà pure il buon esempio, vestendo lui stesso i panni di atleta, allora il messaggio è ancora più eloquente.

A Conegliano è nato il Gruppo Italico, un team trasversale costituito in gran parte da “camici bianchi” con la passione per la corsa. Traguardi già tagliati, la Transcivetta. E poi le grandi maratone autunnali, in giro per il mondo, da Berlino a Chicago, da Atene a New York, a Venezia.

Il Gruppo Italico, al di là del nome, non conosce confini. Così come la passione per la corsa e per uno stile di vita sano e improntato al benessere psicofisico.

Tra i sostenitori del Gruppo Italico, il Ristorante Relais Ca’ del Poggio, di San Pietro di Feletto, tradizionale punto di ritrovo per tanti campioni dello sport.

La scorsa primavera è stato ospite di Ca’ del Poggio anche l’olimpionico di maratona, Stefano Baldini, che ha apprezzato la cucina degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo e la splendida veduta sulle colline trevigiane che si può ammirare dalla terrazza panoramica del ristorante relais.     

Il legame tra Ca’ del Poggio e la corsa è ora rinsaldato dalla nascita del Gruppo Italico. Il neonato team è stato tenuto a battesimo, a San Pietro di Feletto, dall’ex-fuoriclasse azzurro Maurizio Damilano, campione olimpico a Mosca 1980 e due volte iridato (Roma 1987 e Tokyo 1991) nella marcia.       

A San Pietro di Feletto, nel cuore delle colline trevigiane, Damilano ha anche scoperto il Muro di Ca’ del Poggio, l’ormai celebre salita dove - passando dall’atletica al ciclismo - nel 2009 è transitato il Giro d’Italia del Centenario e l’anno scorso è stata assegnata la maglia tricolore dei Professionisti.   

Nel cuore delle colline trevigiane, dove “il Prosecco incontra il Mare”, il connubio tra il Gruppo Italico e il Ristorante Relais Ca’ del Poggio non poteva che essere all’insegna della passione per la buona tavola e per una vita fatta di valori profondi e sani.

Proprio come quelli incarnati da Maurizio Damilano, uno dei migliori interpreti della specialità più umile e vincente dell’atletica azzurra. E, da oggi, anche il primo tifoso del Gruppo Italico.        

Nella foto: Maurizio Damilano, a destra, e uno dei titolari del Ristorante Relais Ca’ del Poggio, Alberto Stocco

 

RISTORANTE RELAIS CA’ DEL POGGIO.  C’è il Prosecco. E c’è il mare. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio (www.cadelpoggio.it), a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco.

Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza a Bibione, dove il ristorante degli Stocco era considerato tra i migliori della località balneare. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza.

Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio è aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Vino del Bianco, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente. Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio, va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet.

Molto conosciuto nell’ambiente sportivo (in via dei Pascoli, unica salita certificata in Italia, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio, sono transitati, nel 2009, il Giro d’Italia del Centenario e, l’anno scorso, il Campionato Italiano Professionisti), il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di circa 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.

Prossima l’apertura dell’annesso Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni confort che s’integrerà alla perfezione con l’ospitalità offerta da Ca’ del Poggio, trasformando questo affascinante angolo della Marca Trevigiana - a 60 km da Venezia - in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco.

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12 dicembre 2011 1 12 /12 /dicembre /2011 12:51

SangiorgieseLogo.jpgIn occasione dell'avvicinarsi della ricorrenza del 90° anniversario (1922-2012) della  US Sangiorgese (organizzatrice della famosa gara podistica "Il Campaccio"), è stata inaugurata - a San Giorgio su Legnano - una mostra fotografica commemorativa.  Il Presidente Pastori: “I nostri giovani la nostra forza”

E’ stata inaugurata questa sera a Legnano presso la sede della Banca di Legnano la Mostra Fotografica appositamente allestita per il 90° anno dalla fondazione della Unione Sportiva Sangiorgese.

Tanti gli ospiti presenti, autorità, sponsor e vecchie glorie che non hanno voluto mancare all’appuntamento per celebrare il 90° compleanno di questa società sportiva dal fascino incredibile ed intramontabile che vive da sempre grazie alla passione dei ragazzi che fanno attività sportiva, degli instancabili allenatori e di dirigenti capaci.

A fare gli onori di casa il Direttore Generale della Banca di Legnano, Federico Arosio: “90 anni, ne conosco bene il significato. La Banca di Legnano ha 121 anni di storia e vedo che entrambi siamo in ottima forma. Sostenere, seguire e convivere con realtà come la US Sangiorgese è nel nostro Dna e sarà la nostra prerogativa per il futuro. Vogliamo che tutto questo continui. Sport e cultura, tutto ciò che è eccellenza nel nostro territorio deve vederci protagonisti. E’ un onore avere questa Mostra Fotografica nel salone della nostra sede, questa Mostra è aperta a tutti i cittadini legnanesi”.

Legnano Sangiorgese mostra fotografica fotoA.CAPASSO 2Concreto e solido come d’abitudine l’intervento Claudio Pastori, Presidente della U.S. Sangiorgese: “Tanti sono i ringraziamenti da fare in un momento simile. Subito un grazie alla Banca di Legnano e al Sindaco di San Giorgio su Legnano Marzio Colombo qui con noi ad inaugurare la mostra questa sera. Grazie alla Federazione Italiana Ciclismo che ci ha mandato una toccante lettera, è importante che ci siano vicini. Grazie alla Fidal che ha messo la notizia da giorni sul sito ufficiale. Un ringraziamento speciale va però al Coordinatore Generale Sergio Meraviglia e a tutto il suo staff che fa un lavoro incredibile per la Società e per l’organizzazione del Campaccio. Ancora gratitudine a Carlo Ponzelletti che sta facendo un magnifico lavoro con la sezione pallacanestro con oltre 500 atleti dai 6 alla seniores B2, ma non posso dimenticare il nostro Livio Mereghetti che il 4 dicembre sarà a Bologna e riceverà dalla FCI l’Onorificenza d’Oro per meriti sportivi: un grande attestato di stima ad una grande persona. Infine ma non ultimi certamente, un grande grazie a tutti i nostri sponsor che in un momento economico difficile ci sono comunque vicini e ci stanno dando un grandissimo aiuto”.

Campaccio-e-ASD-Sangiorgiese 8204Il Presidente Pastori ha voluto precisare la vera finalità della U.S. Sangiorgese: “E’ vero organizziamo il Campaccio e sempre lo faremo, però il nostro obiettivo da sempre è quello di curare i nostri giovani e lavorare con loro e per loro. Sono il nostro futuro, l’Italia del domani. Da noi arrivano piccoli e con lo sport li rendiamo un po’ più uomini. Spesso poi arrivano i gruppi sportivi militari e a una certa età e ce li portano via. E’ quello un gran momento, significa che abbiamo lavorato bene, che abbiamo creato un uomo ed un grande atleta insieme, abbiamo creato per lui un’opportunità. Loro sono la nostra missione, eccezionali l’inverno scorso ad allenarsi e a cambiarsi al freddo, senza spogliatoi e senza il palazzetto che stiamo aspettando. Qualcosa si muove, abbiamo smesso di ‘fare la guerra’ con il Sindaco oggi presente, spero presto di potervi accogliere nel nuovo palazzetto dello sport”.

 

U.S. SANGIORGESE IN ARTE. 90 anni significa anche cultura, vuol dire compiere un viaggio nella storia, nell’arte e nella cultura. Oltre alle centinaia di foto esposte per la mostra vi sono due quadri. Il primo dell’artista Sergio Mara appositamente eseguito a celebrazione dei 90 anni della Società, il secondo è un quadro in ceramica eseguito in occasione del Campionato Europeo di Cross organizzato nel 2006.

U.S. SANGIORGESE PER I GIOVANI. Inoltre abbiamo il piacere di allegare i nuovi fumetti della storica Scuola del Fumetto di Milano attiva dal 1979 si è adoperata ad eseguire dei fumetti per le varie discipline della Sangiorgese e si sta accingendo a raccontare la lunga storia della Sangiorgese a fumetti per il divertimento di grandi e piccini.

CAMPACCIO. Confermato il Campaccio Cross Country per venerdì 6 Gennaio 2012, 55esima edizione, per la prima volta nel circuito IAAF CROSS COUNTRY PERMIT MEETING  che come consueto vedrà al via i più forti campioni mondiali della specialità.

LA POESIA. Protagonista della serata senz’altro è stato Antonio Provasio, la ‘Teresa’ dei Legnanesi, madrina del Campaccio, che ha interpretato un’inedita poesia per i 90 anni della US Sangiorgese.  Di seguito, video e testo.


 

 


 

Son la Teresa di Legnanès,

mi à cunti ii storii da paès, curtili, caa e  gès,

omm e donn  separ ciapà in di spès.

Pochi  i povarcrist ch’à i rivan à sesant’an, men ammò

qui di  vutanta,  e cunta tì che questa chi la salta, la gioga, la curi ammò,

e na cumpììs  nuanta da ann!!...

 

Demi traa à mì,  fè me questa chi che la tegn dur,

par pudé curi in quel pò da campagna che ii stràà sen mo nanca mangià.

La ta fa vidé cunt  ii ogii spurtivi

i nostar sogn,  la nosta cultura,

la nosta vita.

 

La và me na’ lippa da insci tanti ann,

che  l’è anca diventa internasiunal,

num al sèm che  .... “il mund l’è tut un paès”....,

piscinin me San Giorgi,  o grand me Varès,

o pusé grandi .... come la SANGIURGES !

 

(Ennio Buongiovanni). Un po' di Storia 

1922: nasce la Sangiorgese.

1957: prende il via il primo Campaccio.

2006: il Campaccio è Campionato Europeo di cross.

2012: saranno novanta le candeline per la Sangiorgese e saranno cinquantacinque per il Campaccio. Sarà una grande festa. Sarà, come al solito, un grande Campaccio perché quelli della Sangiorgese le cose le fanno sempre e solo in grande. E cosa c'è di meglio per esprimersi tutti al maximum, di un bel cross, intiepidito dal sole o imbiancato dalla neve, dove non ci sono “lepri” che scandiscono, cronometri che sentenziano, barriere che separano? Quando sei a contatto degli atleti, quando vedi e quasi tocchi sui loro volti il fango, il sudore, la fatica, la passione, la gioia di correre in libertà? Quando ti sembra di gareggiare con loro, mischiato nel gruppo o assieme all'ultimo o addirittura di fianco al primo, uno dei tanti grandi campioni che hanno calpestato i prati di San Giorgio? Quando, insomma, corri nella Storia, nella meravigliosa, inimitabile storia del cross? Perché la Sangiorgese è tante, mille cose ma il Campaccio è unico, è il meglio, è la Storia. E anche lui è creatura della Sangiorgese. Sì, il 6 gennaio sarà una grande festa. Con tanti campioni e tanti appassionati tra coppe, candeline, torte  e fiumi di champagne.

 

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2 dicembre 2011 5 02 /12 /dicembre /2011 20:42

adam.JPGTriathlon Team Cordenons saluta Adam Leigland, primo campione europeo nella storia del Club.

Adam Leigland, alfiere statunitense del Triathlon Team di Cordenons, per motivi di lavoro lascia il Friuli e torna negli States. Per questo i membri del club, fedeli al proprio motto “L’unione è la mia forza”, hanno voluto salutare degnamente l’amico con una serata in compagnia nella quale è stata donata ad Adam una maglia personalizzata con le firme di tutti i compagni.

In questi anni nel Cordenons, Leigland si è fatto apprezzare per la sua simpatia, la sua passione per lo sport e anche per i risultati. Ha regalato infatti alla sala dei trofei del Triteam i primi titoli continentali della storia del sodalizio, visto che sia nel 2010 che nel 2011 ha vinto il Campionato europeo mountain bike delle forze armate Usa di stanza sul Vecchio continente.

teamNella stagione appena conclusa Leigland è stato il primo triathleta cordenonese a gareggiare, lo scorso inverno a San Candido ai tricolori di Winter triathlon, mentre in estate si è distinto all’Ironman di Regensburg in Germania.

D’altronde tutta la famiglia Leigland ama lo sport: spesso lo si è visto, insieme alla moglie, partecipare alle varie corse podistiche in provincia di Pordenone spingendo su un carrellino le loro due piccole figlie.

A loro quattro un caloroso saluto da tutto il Triathlon Team Cordenons nella speranza di rivedersi presto.

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30 novembre 2011 3 30 /11 /novembre /2011 15:17

DiVincenzo-GP.02.jpgValla alla Di Vincenzo il Grand Prix. La marciatrice di Assindustria vince la competizione per la seconda volta in carriera: «Sono contenta, ma ora penso all’esame da avvocato». Dopo il Cross della Valsugana Pertile è soddisfatto e Dylan Titon si candida per una maglia azzurra

Due anni dopo è ancora lei la regina. Sibilla Di Vincenzo ha vinto l’edizione 2011 del Grand Prix di marcia, rassegna in sette tappe dedicata alle specialiste del tacco-punta del Belpaese. La portacolori di Assindustria Sport Padova ha dominato la competizione totalizzando 200 punti, 9 in più di Anna Clemente ed Elena Martinozzi, appaiate al secondo posto. E’ così arrivata la sua seconda affermazione dopo quella del 2009.

«Tenevo a questo bis anche perché l’altra volta mi sono imposta con un ex aequo, mentre ora sento questo successo tutto mio. Questa vittoria arriva in un periodo impegnativo sul piano personale, perché tra un paio di settimane avrò l’esame da avvocato e in questo periodo lo studio mi sta assorbendo quasi interamente – racconta Sibilla che, due anni fa, si laureò in giurisprudenza con una tesi sul diritto penitenziario, proprio negli stessi giorni in cui vinceva il suo primo Grand Prix – Continuo però ad allenarmi regolarmente, anche se intensificherò la preparazione dopo quella prova. Nelle ultime gare mi è capitato di incappare in qualche sanzione dei giudici, per questo voglio mettermi al lavoro per limare le mie imperfezioni tecniche».

In quest’ottica sarà utile anche il raduno dedicato ai marciatori del giro azzurro che Di Vincenzo effettuerà nel Centro sportivo delle Fiamme Gialle a Castelporziano (Roma) dal 9 al 12 dicembre. Sibilla, peraltro, non è la sola atleta di Assindustria impegnata in un collegiale in questo periodo, con Ruggero Pertile di scena a San Vincenzo (Livorno) sino al 7 dicembre e Federica Soldani nella stessa località dal 5 al 10 del mese.

Proprio Ruggero domenica ha partecipato alla prima edizione del Cross della Valsugana, chiuso al sesto posto, a un anno di distanza dalla sua ultima partecipazione a una campestre. Ha fermato il cronometro della prova assoluta di circa 9 chilometri dopo 27’34. «Ho faticato un po’ in salita ma ci sta, in questa fase – spiega il maratoneta azzurro – Ho corso sotto ai 3 minuti al chilometro, il tempo che volevo tenere. Un atleta ha bisogno di continue verifiche e io ho affrontato questa prova per me inusuale proprio per vedere a che punto sono». In gara tra gli juniores anche Dylan Titon, alla fine quinto e in corsa per una possibile maglia azzurra ai campionati europei di specialità, il prossimo 11 dicembre a Velenje, in Slovenia.

 

Nella foto Sibilla Di Vincenzo

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Per informazioni: Ufficio Stampa Assindustria Sport Padova

tel 049 8227114 – fax 049 8227164

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28 novembre 2011 1 28 /11 /novembre /2011 23:27

US-Sangiorgiese.jpgSta per compiere i suoi 90 anni l'Unione Sportiva Sangiorgiese (la società organizzatrice del "Campaccio", il leggendario Cross Country di San Giorgio su Legnano che, ques'anno, spegne la sua 55^ candelina.

In occasione dell'anniversario, il 1° dicembre, verrà inaugurata una mostra fotografica celebrativa. 

San Giorgio su Legnano (Mi) – Mancano solo tre giorni all’inaugurazione della Mostra Fotografica allestita dalla US SANGIORGESE, la società sportiva che da sempre organizza il Campaccio Cross Country, per festeggiare i 90 anni dalla fondazione.

 L'appuntamento è giovedì 1 Dicembre 2011 alle ore 18 presso la sede della Banca di Legnano in Largo Tosi 9,  Legnano (Mi).

Saranno in esposizione fino al 12 Gennaio le  più belle foto della quasi centenaria storia della Sangiorgese, cenni storici e la poesia inedita della ‘Teresa’ dei Legnanesi.

L’ingresso è gratuito al pubblico e possibile in orario d’apertura banca.

SERVIZIO NAVETTA – Per chi desiderasse utilizzare il treno sarà  disponibile un servizio navetta.

Per usufruirne, basta una semplice prenotazione a questo indirizzo mail o al numero 335.227350

Tutti i i media ad estendere l’invito a tutti i loro utenti.

Per ogni eventuale necessità l’ufficio stampa US Sangiorgese e del 55° Campaccio è a vostra completa disposizione.

 

Cesare Monetti

Ufficio Stampa Campaccio

ufficiostampa@campaccio.it

www.campaccio.it

T. 380.3114270
campaccio.jpg
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13 novembre 2011 7 13 /11 /novembre /2011 12:22

GaravelloCross1.jpgAssindustria riparte da Volpiano con i fratelli Garavello e Dylan Titon in gara domenica nella prova che apre la stagione delle corse campestri nazionali. Antonio: «Sono contento di correre finalmente con mio fratello Riccardo, che rientra dopo due anni»

Assindustria ricomincia da Volpiano. Saranno tre gli atleti gialloblù di scena domenica nella settima edizione del «Cross della Volpe», appuntamento in provincia di Torino che inaugura la stagione delle corse campestri nazionali. Sono i fratelli Antonio e Riccardo Garavello, in gara nei 9 chilometri del settore assoluto, e Dylan Titon, di scena nei 6 chilometri dedicati agli specialisti del settore juniores.

«Sono contento di poter tornare a correre assieme a mio fratello Riccardo – spiega Antonio, che guida il terzetto da “giovane veterano”, con i suoi 24 anni e le numerose maglie azzurre vestite in carriera – Era fermo da due anni per la pubalgia ed è bello poterlo ritrovare qui: credo sarà un po’ emozionato al via. Tra l’altro per lui questo è il debutto con la maglia di Assindustria Sport e posso dire di averlo visto molto carico, alla ricerca della forma e delle sensazioni giuste in attesa degli appuntamenti del 2012. Io? A differenza degli anni scorsi arrivo da una stagione abbastanza lunga, tra gare di cross e in pista, e per questo non ho preparato l’appuntamento in modo particolare, anche se cercherò comunque di portare a casa un piazzamento dignitoso, valutata anche la qualità della concorrenza».

Assieme ai fratelli Garavello anche Dylan Titon, reduce dalla medaglia di bronzo vinta nella prova a squadre dei Mondiali di corsa in montagna, lo scorso settembre a Tirana. Per una volta non sarà accompagnato in gara dalla sorella Letizia, che non vuole forzare il recupero dall’infortunio al tendine d’Achille, dopo essere stata costretta al forfait per questa causa proprio a Tirana.

Per i tre portacolori gialloblù presenti l’appuntamento è importante: il «Cross della Volpe» coinvolgerà in tutto circa 600 iscritti e sarà indicativo per la selezione degli atleti che vestiranno la maglia azzurra ai campionati europei di cross, il prossimo 11 dicembre a Velenje, in Slovenia.

 

(7° Cross della Volpe” di Volpiano 13/11/20) Volpiano (TO) 10 novembre. Circa 600 gli iscritti al 7° Cross della Volpe in programma domenica 13 novembre a Volpiano. La prova sarà indicativa per la selezione degli atleti che vestiranno la maglia azzurra ai Campionati Europei di Cross il prossimo 11 dicembre a Velenje in Slovenia. Molti gli spunti offerti dai 9km della gara maschile che vede iscritti i gemelli della corsa in montagna, Martin e Bernard Dematteis (Esercito) insieme al compagno di squadra Giammarco Buttazzo, i finanzieri Gabriele De Nard, Yuri Floriani e Patrick Nasti, il carabiniere Stefano La Rosa e Angelo Iannelli (Fiamme Azzurre). Tra gli under 23, oltre al siepista Nasti, da seguire gli avieri Michele Fontana e Andrea Scoleri. Al femminile (7km), invece, scenderà in campo la campionessa italiana dei 10 km su strada Valeria Straneo (Runner Team 99 SBV), reduce dall’ottavo posto (2h26:33) con minimo olimpico ottenuto a settembre alla Maratona di Berlino. La affiancheranno la compagna di squadra Valentina Facciani e Valeria Roffino (Fiamme Azzurre). Assente Elena Romagnolo per problemi fisici, sono attese al via per l’Esercito Federica Dal Ri e Valentina Costanza, opposte alla forestale Giovanna Epis e alla giovane finanziera Federica Bevilacqua. Con loro le promesse del CUS Torino Sara Brogiato (Cus Torino), azzurra nell’incontro internazionale di corsa su strada sui 10 km a Belfort, e Giorgia Morano, campionessa italiana under 23 di mezza maratona.

Spunti interessanti anche nella categorie giovanili. Tra gli Juniores (6km) si affronteranno Abdelmjid Ed Derraz (Vittorio Alfieri Asti) che quest’anno ha già preso parte ai Mondiali di cross, e Mohad Abdikadar (CaRiRi), bronzo tricolore di categoria nella campestre. Entrambi hanno poi vestito la maglia della Nazionale ai Campionati Europei di Tallinn. Tra le under 20 (4km) sarà, quindi, la volta della vicecampionessa nazionale Virginia Maria Abate (Camelot) alle prese con Martina Merlo (Cus Torino), Chiara Casolari (Mollificio Modenese) e Ilaria Dal Magro (Atl. Dolomiti Belluno). Il nome di punta degli Allievi (6km) è, invece, quello del piemontese Italo Quazzola (Atl. Valsesia), trciolore in carica di campestre e primatista italiano di categoria dei 2000 siepi, specialità nella quale ha anche conquistato l’argento all’EYOF di Trabzon. Greta Graziani (Lib. Running Modica), Vanessa Fornero (Runner Team 99), Elisabetta Giacomelli (Cus Trieste), Elisa Bortoli (Atl. Dolomiti Belluno) sono pronte a darsi battaglia per il podio delle Allieve.

 

Nella foto: Antonio Garavello

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Per informazioni: Ufficio Stampa Assindustria Sport Padova tel 049 8227114 – fax 049 8227164

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
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