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18 ottobre 2012 4 18 /10 /ottobre /2012 10:26

Hunger-Run-Valentina-Vezzali.jpgPresentata il 16 ottobre 2012, nella sede dei Musei Capitolini di Roma la Hunger Run 2012, la corsa che, organizzata dal Gruppo Sportivo Bancari Romani insieme alla FAO, IFAD, WFP e Bioversity International e ormai appuntamento fisso per il podismo romano, raccolgie l'eedità della Run for Food che ha visto ben sette edizioni.
La gara si svolgerà il 21 ottobre 2001, sia nella forma non ompetitiva (distanza 5km), sia nella forma agonistica (10 km).

 

La Hunger Run 2012 raccoglie l’eredità della Run for Food, una manifestazione sportiva che per sette edizioni è stata anello di congiunzione importante tra il mondo dello sport e l’annoso problema della fame nel mondo. La Run for Food è entrata nel cuore dei podisti romani ed è servita a creare un evento celebrativo della giornata mondiale dell’alimentazione proprio nella Capitale.

 

Questa mattina alla presenza di Filippo La Rosa, consigliere diplomatico del Sindaco di Roma Capitale, di Elisabetta Belloni, Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del  Ministero degli Affari Esteri e di Emile Frison, Direttore Generale di Bioversity International, prima Valentina Vezzali, portabandiera alle Olimpiadi di Londra 2012, e poi Luciano Duchi, fondatore del G.S. Bancari Romani, hanno illustrato cosa sarà in grado di fare lo sport come contributo alla giornata mondiale dell’alimentazione.

 

"Ho aderito con orgoglio ad essere madrina di questa manifestazione perché sono convinta che il mio contributo possa essere da sostegno alle donne africane” ha dichiarato la Vezzali, “aiutare loro può essere la chiave per superare la povertà. Come atleta, come donna, come madre, credo sia urgente compiere un grande sforzo di solidarietà e collaborazione internazionale, nella consapevolezza che è veramente prioritario venire in aiuto alle donne appartenenti ai paesi dove si lotta ogni giorno per la sopravvivenza”. Prima di terminare il suo intervento la pluricampionessa olimpica ha voluto sottolineare “...quanto lo sport, riguardo argomenti come l’alimentazione, la povertà e lo sviluppo sia uno strumento di sensibilizzazione e di unione tra mondi e contesti distanti che si possono scoprire e aiutare a vicenda”.

 

Parte dei proventi della Hunger Run 2012 e della campagna Crescita saranno devoluti ad un progetto in Kenya dove la FAO, l'IFAD, il WFP e Bioversity International lavoreranno con le comunità povere colpite dalla siccità e scarsità del raccolto.

 

La parola è poi passata al fondatore del GS Bancari Romani Luciano Duchi che ha invitato il popolo dei podisti romani ad aderire in massa alla manifestazione: “...domenica Roma vivrà una giornata di grande sport, via dei Fori imperiali sarà animata da SPQR Sport, un idea promossa dal Delegato allo Sport Alessandro Cochi e dalle associazioni sportive della Capitale, che avvicinerà i romani alla pratica delle discipline minori” - così ha esordito l’ideatore della RomaOstia Half-Marathon  - “prima la Run for Food e ora la Hunger Run nascono con l’idea di avvicinare lo sport all’annoso problema dell’alimentazione nel mondo e sappiamo bene che l’Africa, la terra dei grandi campioni dell’atletica, è piegata dalla malnutrizione e dalla mancanza di cibo, per questo mi aspetto che l’atletica romana sia sensibile soprattutto alla causa nobile che vuole questa manifestazione. Mi aspetto almeno 3000 persone al via”.

 

Lo Stadio delle Terme di Caracalla si vestirà a festa per ospitare nelle giornate di venerdi 19 e sabato 20 il Villaggio Hunger Run dove i partecipanti e i loro amici potranno visitare gli stand espositivi, ritirare il loro pettorale, ritirare la bella Tshirt ricordo dell’evento oppure iscriversi alla gara non competitiva.

 

Il programma di domenica 21 ottobre prevede il ritrovo dei concorrenti alle ore 8:30 all’interno della Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla e poi sul viale della Terme di Caracalla per la partenza sia della prova agonistica di 10km che per quella non competitiva aperta a tutti di 5 km che verrà data alle ore 10 in punto. Il tracciato di gara attraverserà tutte le vie centrali della Capitale con un suggestivo passaggio su via dei Fori Imperiali e sotto il Colosseo.

Proprio su via dei Fori Imperiali i partecipanti riceveranno l’applauso dei tanti sportivi presenti alle dimostrazioni organizzate per la “Giornata dello Sport” così da creare uno splendido connubio e offrendo quello spettacolo di colori e di persone che solo l’atletica sa regalare.

 

La gara di 5 km non agonistica ricalcherà esattamente i primi 5 km della competitiva senza presentare difficoltà per chi vuole semplicemente passeggiare e contribuire alle celebrazioni della giornata mondiale dell’alimentazione.

 

L’arrivo della gara competitiva sarà allestito all’interno dello Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla dove ad attendere i partecipanti ci saranno il ristoro e il deposito borse (già disponibile dalle 8:30).

Dopo la cerimonia ufficiale di premiazione, con Buoni Spesa per le dieci società più numerose, musica, spettacolo e cibo multi etnico nei vari stand.

 

Per raggiungere lo Stadio delle Terme di Caracalla si consiglia l’utilizzo della Metro B fermata Circo Massimo.

 

Per ulteriori informazioni e per iscriversi alla Hunger Run 2012, si prega di visitare il sito della Hunger Run 2012:  www.HungerRun.it

 

 

 

 

G.S. Bancari Romani
UFFICIO STAMPA & COMUNICAZIONE
Francesco Carboni
Cell. 3316206216
Mail: francesco.carboni@romaostia.it

 

 

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8 giugno 2012 5 08 /06 /giugno /2012 15:17

Hunger-Walk-Run.pngIl Gruppo Sportivo Bancari Romani in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), il Programma Alimentare Mondiale (PAM-WFP), Bioversity International, sotto l’egida della FIDAL, con il sostegno e collaborazione di Roma Capitale, indice ed organizza la 7ª edizione della Hunger Run (già Run for Food), gara podistica competitiva sulla distanza di 10 Km e manifestazione a passo libero non competitiva sulla distanza di 5 km.

La gara, inserita nel calendario FIDAL, si disputerà a Roma, domenica 21 ottobre 2012, con ritrovo alle ore 8:00 all’interno dello Stadio Nando Martellini (Terme di Caracalla) e partenza alle ore 10:00 da Viale delle Terme di Caracalla.

Sito Web: www.hungerrun.it

 

Dispositivo di gara

 

1) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

 GARA COMPETITIVA (KM 10)

Atleti italiani o stranieri residenti in Italia

- Atleti tesserati per il 2012 con società affiliate alla FIDAL, che all’atto dell’iscrizione dovranno presentare la copia del rinnovo FIDAL 2012 o la dichiarazione di tesseramento su carta intestata della società con timbro e firma del Presidente.

- Atleti tesserati con Enti di Promozione Sportiva (EPS), riconosciuti dal Coni, la cui tessera deve essere stata rilasciata in base alle norme che regolano la legge sulla tutela sanitaria per la pratica agonistica dell’atletica leggera e nel rispetto delle convenzioni stipulate con la FIDAL, che dovranno presentare in originale la tessera dell’Ente di promozione Sportiva (settore ATLETICA) in corso di validità (anno 2012), meglio se accompagnata da copia del certificato medico agonistico. Non saranno ritenute valide le tessere rilasciate per attività agonistiche che non siano atletica leggera  (es. calcio, tennis, ciclismo ecc…). Anche nel caso di tesserati EPS è possibile inviare dichiarazione di tesseramento su carta intestata della società con timbro e firma del Presidente.

Non è ammessa la partecipazione con il solo certificato medico agonistico.

Non è ritenuta valida la presentazione della fotocopia del tesserino EPS.

Atleti stranieri residenti all’estero 

Gli atleti di nazionalità non italiana e residenti all’estero, possono partecipare compilando e firmando la HEALTH DECLARATION predisposta dall’organizzazione.

Atleti italiani residenti all’estero

Possono partecipare gli atleti Italiani, residenti all’estero,  che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data della Hunger Run. 

Gli stessi debbono possedere uno dei seguenti requisiti:

- Essere tesserati con Federazioni Straniere di Atletica Leggera, affiliate alla IAAF o IPC; costoro dovranno inviare all’atto dell’iscrizione (via fax al n. +39 06 0657136147 o via e-mail all’indirizzo iscrizioni@bancariromani.it) copia della tessera della società sportiva di appartenenza, valida per il 2012. L’originale della stessa dovrà poi essere mostrato all’atto del ritiro del pettorale.

- Essere tesserati con la FIDAL o con un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI

Non è ammessa la partecipazione di atleti italiani residenti all’estero senza tesseramento.

MANIFESTAZIONE NON COMPETITIVA A PASSO LIBERO (KM 5)

La partecipazione alla manifestazione a passo libero non competitiva è aperta a tutti. Non è necessario il tesseramento a FIDAL o EPS, né la presentazione del certificato medico. Non esistono limiti di età per la partecipazione.

2 – TASSA E MODALITÀ DI ISCRIZIONE

La tassa di iscrizione per la partecipazione alla gara competitiva e alla non competitiva è di € 10,00.

Gara competitiva

Iscrizioni per i singoli atleti:

Inviando il modulo di iscrizione compilato in tutte le sue parti e firmato o via mail (dopo scansione) all’indirizzo iscrizioni@bancariromani.it, o via fax al 06.57136147, oppure consegnandolo presso la sede del Gruppo Sportivo Bancari Romani, in Viale Marco Polo, 104, Roma nei giorni e negli orari di apertura. Lo stesso può essere ritirato anche nei punti iscrizione per la corsa non competitiva (LBM sport e altri da comunicare) o nella sede del Gruppo Sportivo Bancari Romani.  

Iscrizioni per le società:

Inviando il modulo con l’elenco degli atleti da iscrivere completo dei dati di ogni singolo partecipante (nome, cognome, sesso, anno di nascita, categoria, numero di tesserino), dei dati riguardanti la società (tipo e numero di affiliazione), della dichiarazione di regolare posizione sia di tesseramento sia sanitaria di tutti i nomi presenti in elenco e del timbro societario e della firma del presidente via mail all’indirizzo iscrizioni@bancariromani.it, o via fax al 06.57136147, oppure consegnandolo presso la sede del Gruppo Sportivo Bancari Romani, in Viale Marco Polo, 104, Roma.

Scadenza per le iscrizioni:

Le iscrizioni per la gara competitiva si chiudono il giorno Mercoledì 17 Ottobre 2012 alle ore 18.

Manifestazione a passo libero non competitiva

Si possono usare le stesse modalità previste per le iscrizioni dei singoli atleti della gara competitiva, oppure recandosi di persona presso i punti iscrizione della corsa non competitiva (LBM Sport, ecc)

E’ inoltre possibile iscriversi i giorni di venerdì 19 e sabato 20 ottobre esclusivamente presso il Villaggio Hunger Run allestito all’interno dello Stadio delle Terme di Caracalla, dalle ore 10:00 alle 18:00 e il giorno stesso della gara (domenica 21 ottobre) sempre all’interno dello stesso villaggio, dalle ore 8:00 alle ore 9:30.

Il pagamento della quota di iscrizione (sia per la gara competitiva che per la corsa non competitiva) si può effettuare nei seguenti modi:

- Mediante transazione con carta di credito……………….. ( lo compila Michelangelo Campanelli).

- Con bonifico bancario intestato a  A.S.D Gruppo Sportivo Bancari Romani

 IBAN: IT 30 K 03268 03208 052849288270

- Mediante versamento sul c.c. postale n° 16884025 intestato a A.S.D. Gruppo Sportivo Bancari Romani.

- Con assegno intestato a A.S.D. Gruppo Sportivo Bancari Romani o in contanti, presso la sede del Gruppo Sportivo Bancari Romani per la “competitiva” e la “non competitiva”  e per la sola “non competitiva” nei punti di iscrizione LBM e altri da comunicare.

L’iscrizione alla gara competitiva sarà ritenuta valida solo con la verifica dell’avvenuto pagamento nei termini sopra specificati.

3 – RITIRO DEI PETTORALI

I pettorali, i chip e i pacchi gara (sia individuali che di società) potranno essere ritirati i giorni venerdì 19 e sabato 20 ottobre presso il Villaggio Hunger Run, allestito all’interno dello Stadio delle Terme di Caracalla, dalle ore 10:00 alle ore 18:00. In quella sede gli atleti che non lo avessero ancora fatto dovranno presentare idoneo documento (tesserino EPS, cedolino provvisorio di rinnovo FIDAL, dichiarazione del Presidente di società, tesserino CIP/FCI per gli atleti disabili) che attesti il regolare tesseramento per l’anno 2012. In caso di mancata presentazione di quanto richiesto, potrà essere consegnato il solo pacco gara.

4 – GRIGLIE DI PARTENZA

Sono previste 3 griglie di partenza: la prima destinata ai top runner con pettorali da 1 a 100 ; la seconda a tutti gli altri atleti della gara competitiva di 10 km; la terza  a tutti i partecipanti della corsa non competitiva di 5 km.

L’assegnazione dei pettorali per la gara competitiva è fatta ad insindacabile giudizio del Comitato organizzatore, principalmente sulla base dei migliori tempi sulla distanza di 10 km del 2012. 

5 – CLASSIFICHE E CRONOMETRAGGIO

L’elaborazione delle classifiche sarà effettuata tramite la TDS con il chip che ogni atleta riceverà al ritiro del pettorale e che dovrà restituire agli addetti dopo l’arrivo. Gli atleti che dimenticano di indossare il chip, non risulteranno nelle classifiche.

Gli atleti che non restituiranno il chip all’arrivo dovranno riconsegnarlo o spedirlo all’organizzazione entro e non oltre il 30 novembre 2012. Chi non restituirà il chip entro tale data dovrà pagare all’organizzazione € 15,00 pari all’importo richiesto alla stessa organizzazione. Le società sono responsabili della restituzione dei chip dei propri atleti,quindi l’importo sopra specificato, sarà decurtato dall’eventuale premio in buoni dalla società stessa. E’ severamente vietato lo scambio di chip e pettorale tra atleti, previa squalifica immediata degli stessi. L’organizzazione effettuerà controlli a campione per contrastare ogni possibile violazione al riguardo.

6 – PREMI

Primi 10 assoluti uomini

Prime 10 assolute donne

Primi 5 di tutte le categorie maschili e femminili amatoriali e master previste della FIDAL, con gadget vari.

Prime 10 società con i seguenti “buoni spesa” validi al netto dell’importo, pertanto utilizzabili scalando dal prezzo di listino gli sconti previsti per gli atleti

1ª Società: Buoni spesa per il valore di € 1.000

2ª Società: Buoni spesa per il valore di €    800

3ª Società: Buoni spesa per il valore di €    700

4ª Società: Buoni spesa per il valore di €    600

5ª Società: Buoni spesa per il valore di €    500

6ª Società: Buoni spesa per il valore di €    400

7ª Società: Buoni spesa per il valore di €    300

8ª Società: Buoni spesa per il valore di €    200

9ª Società: Buoni spesa per il valore di €    200

10ª Società: Buoni spesa per il valore di €  200

 

Per essere premiate le società dovranno avere un minimo di 20 classificati.

7 – DEPOSITO BORSE

All’interno del Villaggio Hunger Run presso lo Stadio delle Terme di Caracalla sarà allestita un’area per il deposito borse dei partecipanti alla gara competitiva.

8 – RIMBORSO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Le quote di partecipazione non sono rimborsabili in nessun caso. Se tuttavia un atleta iscritto è impossibilitato a partecipare, gli sarà garantito il pacco gara anche dopo la manifestazione entro il 31 ottobre 2012, presso la sede dei Bancari Romani, nei giorni e negli orari di apertura.

9 – TEMPO LIMITE

Il tempo massimo per concludere la gara competitiva e la passeggiata non competitiva è di 1 ora e 20’. 

10 – RISTORI 

Per la gara competitiva sono previsti un rifornimento intermedio circa a metà percorso con acqua e un ristoro finale dopo il traguardo con acqua, sali e prodotti vari; per la corsa non competitiva è previsto un ristoro finale. 

11 – TRATTAMENTO DEI DATI

Ai sensi dell’articolo 13 del D.L.vo 30 giugno 2003, n.196 si informa:

• che i dati contenuti nella scheda di iscrizione sono richiesti per l’iscrizione, per preparare l’elenco dei partecipanti, la classifica, l’archivio storico, per espletare i servizi dichiarati nel regolamento e per l’invio di materiale informativo Hunger Run 2012 o dei suoi partners;

• che le conseguenze del mancato conferimento dei dati o delle informazioni di cui sopra consistono nella non ammissione alla manifestazione;

• che i diritti dell’interessato in relazione al trattamento di dati personali sono elencati all’articolo 7 del citato D.L.vo n. 196/03″.

In qualsiasi momento l’interessato potrà consultare, modificare, cancellare gratuitamente i propri dati scrivendo al responsabile del trattamento dei dati personali presso GS Bancari Romani, Viale Marco Polo 104, 00154 Roma. 

12 – DIRITTO D’IMMAGINE

Con l’iscrizione alla Hunger Run 2012 l’atleta autorizza espressamente l’organizzazione all’acquisizione gratuita del diritto, unitamente ai suoi partner, di utilizzare le immagini fisse o in movimento sulle quali potrà apparire, prese in occasione della sua partecipazione alla Hunger Run 2012, su tutti i supporti visivi nonché sui materiali promozionali e/o pubblicitari, prodotti e diffusi in tutto il mondo e per tutto il tempo massimo previsto dalle leggi, dai regolamenti, dai trattati in vigore, compresa la proroga eventuale che potrà essere apportata al periodo previsto. 

13 – AVVERTENZE FINALI

Il Comitato Organizzatore si riserva di modificare il presente regolamento in qualunque momento per motivi che riterrà opportuni per una migliore organizzazione della gara. Per quanto non previsto dal presente regolamento, valgono le norme tecnico statutarie della FIDAL e del GGG. Eventuali modifiche a servizi, luoghi ed orari saranno opportunamente comunicate agli atleti iscritti oppure saranno riportate sul sito internet www.hungerrun.it. 

 

 

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30 maggio 2012 3 30 /05 /maggio /2012 20:32

atleti-di-nuoto.JPGUna bella iniziativa di solidarietà dei ragazzi del Nuoto emiliano nel triste frangente che ha colpito le popolazioni dell'Emilia. I modi in cui lo sport praticato e gareggiato può essere utile per promuovere iniziative benefiche e raccolgiere fonti. E' questo il motivo per ci le manifestazioni sportive UISP di Atletica leggere e di Nuoto, già in programma nei prossimi giorni in località dell'Emilia solo tangenzialmente colpite dal sisma non verranno soppresse.
Marco Orsi
ci racconta dell’impegno di solidarietà in cui i ragazzi e le ragazze del nuoto si sono lanciati: “L’idea è partita da Sebastiano Ranfagni che ci ha coinvolti in questo bellissima proposta. Ne parlavamo molto anche agli europei e abbiamo dato il la all’iniziativa. Abbiamo deciso di dare in beneficenza i premi per il primo, secondo e terzo posto ai terremotati, inoltre la Federazione che ci ha supportato promettendoci che farà delle magliette con una slogan ancora da decidere e verranno indossate dagli atleti in gara e vendute al pubblico per ricavare più fondi possibili! 
Speriamo che tutto questo serva a qualcosa; ho contattato media locali e nazionali e vari siti di nuoto che debbo dire si sono subito mobilitati per aiutarci... in più i volontari che erano al lavoro al mondiali di Roma 2009 ci daranno una mano”.

Dal profilo pubblico di Facebook del campione di Budrio leggiamo: “Sebastiano Ranfagni, Federica Pellegrini, Filippo Magnini, Fabio Scozzoli, Marco Orsi, Mirco di Tora, Luca Dotto, Michele Santucci, Arianna Barbieri, Martina Grimaldi e molti altri hanno deciso di partecipare. Vogliamo farci sentire e far vedere che nella vita non si è solo campioni in vasca !!!!” 
Bravi ragazzi, a voi e tutti un grosso in bocca al lupo!

Dal nuoto all’atletica, il 2 e 3 Giugno UISP ha deciso di non annullare i Campionati Italiani di Atletica che si svolgeranno al Campo Baumann del Quartiere San Donato.

In una nota diramata degli organizzatori leggiamo “...la volontà di lanciare in questa occasione una campagna nazionale di sottoscrizione per le popolazioni colpite dal sisma, proponendosi, passata l’emergenza, in accordo con le Leghe Territoriali di Atletica UISP, di organizzare altre importanti manifestazioni sportive, proprio in quei luoghi, per raccogliere ulteriori fondi a favore delle persone in difficoltà".

Lo sport sociale vuole essere, quindi, uno strumento vicino alle popolazioni dell’Emilia Romagna, anche con la sua presenza sui luoghi interessati da questo disastroso evento, che ha colpito tante persone innocenti e tanti lavoratori che contribuiscono a sorreggere l’economia del nostro Paese!

 

Ecco di seguito il documento diramato dalla UISP Bologna

 

Il documento della UISP Bologna
 

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9 aprile 2012 1 09 /04 /aprile /2012 08:20
5-centesimi-al-km.jpgEcco una bella iniziativa di beneficenza legata al mondo dell'atletica.
Si tratta di una brillante idea del forte atleta di Busto Arsizio Matteo Raimondi che corre per l'Atletica Palzola di Borgomanero.
In pratica, il progetto benefico consiste nel devolvere in beneficenza 5 centesimi per ogni km che Matteo Raimondi percorrerà durante il 2012.
Ogni persona che aderisce potrà autonomamente scegliere l'associazione a cui devolvere il ricavato.
Seguendo il link del blog di Matteo "Trentalange" si trovano tutte le necessarie spiegazioni, di cui qui di seguito offriamo uno stralcio.

IN COSA CONSISTE 5 CENT AL KM? Devolvere in beneficenza 5 centesimi per ogni km che io correrò durante il 2012

A COSA SERVE? Aiutare chi è meno fortunato di noi e far conoscere le associazioni che si impegnano in questa missione. Inoltre per me è un po’ come correre al fianco di queste persone meno fortunate e in vostra compagnia. Il tutto in un clima di sfida sportiva

CHI PUO’ PARTECIPARE? Chiunque abbia voglia di aiutare qualcuno un po’ più in difficoltà di noi e abbia voglia di farlo come una sfida. Potete aderire singolarmente oppure unendovi tra più amici per rendere meno impegnativa la donazione

A CHE ASSOCIAZIONE SARA’ DEVOLUTA LA SOMMA RAGGIUNTA? Ognuno potrà scegliere e così condividere con gli altri l’associazione a cui è più legato o semplicemente potrà mettere da parte il gruzzolino per aiutare un proprio amico in difficoltà o anche solo per fare ad esempio la spesa ad una vicina che non può uscire o non può permetterselo

COME FACCIO AD ADERIRE? Basta mandarmi un’e-mail con il proprio nome e l’associazione a cui volete devolvere la somma che maturerà dai km che io percorrerò durante il 2012. Io inserirò in questa pagina (in basso) il banner dell’associazione ed il vostro nome di fianco così che anche altri lettori del blog potranno conoscere l’associazione da voi sostenuta. Oppure potete anche solo mandarmi una e-mail e dirmi “io ci sono” tenendovi per voi chi aiutare. Oppure ancora potete non farmi sapere niente e ugualmente seguire l’iniziativa nel segreto della vostra vita. Lo scopo è infatti quello di aiutare chi ci sta accanto nonostante il periodo di crisi attuale ed il tutto farlo attraverso la nostra passione preferita: la corsa

SONO OBBLIGATO A DIRE CHI SONO? No, nell’e-mail mi direte voi se volete che metta il vostro nome e cognome o solo il vostro nome o semplicemente una X

COME DEVOLVERO’ LA SOMMA MATURATA? Lo farete voi direttamente all’associazione o all’amico a cui avete voluto legarvi in questo 2012. Così sarete sicuri che la vostra offerta arriverà nelle mani giuste e servirà veramente

DEVO DIMOSTRARE CHE DEVOLVERO’ LA SOMMA MATURATA? Assolutamente no. Mi fido della vostra parola d’onore e dell’impegno preso da voi con l’associazione o l’amico meno fortunato di noi

QUANDO POSSO DEVOLVERE LA SOMMA ACCOMULATA? Alla fine dell’anno oppure in più riprese durante l’anno

C’E’ UN TERMINE DI TEMPO PER ADERIRE ALL’INIZIATIVA? potrai aderire in qualsiasi momento fino al 31 dicembre 2012

INOLTRE l’amica Monica mi ha suggerito un altro bellissimo modo per aderire all’iniziativa: devolvere 5 centesimi al km non basandosi sui km che percorrerò io durante il 2012 ma basandosi ognuno sui km che percorrerà lui stesso durante il 2012. Ogni km che percorrerete sarà un km di divertimento, sofferenza, benessere ma anche un km di sorriso da donare per chi è meno fortunato di noi. E come dice Monica: con poco si può fare tanto, sopratutto se non si è soli!
Anche in questo caso per aderire all’iniziativa basta mandarmi una e-mail dicendomi il vostro nome, l’associazione a cui volete devolvere i 5 cent. al km che accumulerete durante il 2012 e almeno mensilmente aggiornarmi sui vostri km percorsi.

Per chi accetterà la sfida un grazie anticipato!

Il blog di Matteo Raimondi - La corsa nelle nostre provincie


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4 aprile 2012 3 04 /04 /aprile /2012 08:08

cuamm3.jpgTra le tante charity presenti alla 13^ edizione della Maratona di Sant'Antonio, sarà fortemente rappresentata l'Associazione Medici con l'Africa CUAMM. Ecco alcune note esplicativae sulla mission di questo gruppo.

Mission. Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima ong in campo sanitario riconosciuta in Italia (in base alla Legge della cooperazione del 1972) e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.

Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti.

A tale scopo si impegna nella formazione in Italia e in Africa delle risorse umane dedicate, nella ricerca e divulgazione scientifica in ambito tecnico di cooperazione sanitaria, nell’affermazione del diritto umano fondamentale alla salute per tutti, anche dei gruppi più marginali, diffondendo nelle istituzioni e nell’opinione pubblica i valori della solidarietà e della cooperazione tra i popoli, della giustizia e della pace.

Storia

In 60 anni di storia:

1.330 sono le persone inviate nei progetti: di queste 367 sono i ripartiti una o più volte. Il totale complessivo degli invii è stato quindi di 1.908.

> 4.330 gli anni di servizio effettuati, con una media di 3 - 4 anni per ciascuna persona inviata.

> 920 gli studenti ospitati nel collegio: di questi 640 italiani e 280 provenienti da 34 paesi diversi.

> 211 gli ospedali serviti.

> 40 i paesi d’intervento.

> 150 i programmi principali realizzati in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e varie agenzie internazionali

Oggi il CUAMM è presente 

Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda con:

> 80 operatori: 47 medici, 4 paramedici, 29 tecnici e amministrativi

> 37 progetti di cooperazione principali e un centinaio di micro-realizzazioni di supporto, con i quali appoggia:

-  15 ospedali

-  25 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi e malaria, formazione)

-  3 centri di riabilitazione motoria

-  4 scuole infermieri

-  3 università (in Uganda, Mozambico ed Etiopia). 

Collegamenti nazionali/internazionali

A livello nazionale e internazionale Medici con l’Africa Cuamm è membro di Medicus Mundi International, la federazione internazionale di organismi di cooperazione in campo sanitario. È inoltre parte anche di Link 2007, associazione che riunisce undici delle principali ong italiane. 

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25 febbraio 2012 6 25 /02 /febbraio /2012 12:33

pousse-pousse_01.jpgTra le innovazioni del Circuito Ecotrail Sicilia 2012, che inizierà il 26 febbraio con l'Ecotrail della Contea di Butera (alla sua prima edizione) è stato varato l'abbinamento con un progetto di solidarietà promosso da Martino Lo Cascio e da Giorgio Maggioni per l'Associazione Narramondi.

Il progetto si chiama "Adotta un pousse pousse" ed è a favore di una particolare categoria di lavoratori malgasci (del Madagascar) che in circostanze difficili e con minimi margini di guadagna lavorano per molte ore al giorno tirando i locali riksciò (che vengono chiamati, appunto, pousse pousse), dipinti a colori vivaci come le barche dei pescatori del Mediterraneo. I lavoratori dei pousse pouse lavorano a tariffe davvero di fame, spesso a piedi scalzi, e, siccome non possono consentirsi di possedere un mezzo proprio, lo devono affittare giornalmente al proprietario (un piccolo imprenditore locale), per cui il loro già misero guadagno del giorno è decurtato dell'importo dell'affitto.

Il progetto, detto in breve, prevede per ogni gara che voglia farlo proprio la raccolta dei fondi necessari per l'acquisto di uno o più pousse pousse che poi verrebbero affidati ad un tiratore (il quale poi nel corso dei mesi successivi lo riscatterà, per divernirne finalmente proprietario).

Sembrerebbe una cosa da niente e, invece, nella risicatissima economia dei Malgasci, il piccolo guadagno giornaliero in più porterebbe ad un miglioramento delle condizioni economiche e di vita delle famiglie che dipendono da quel lavoratore e porterebbe all'attivazione di circuiti virtuosi con delle ricadute sociali positive, nel lungo termine.

L'Associazione Narramondi si occuperà di tutte le necessarie intermediazioni sino alla committenza locale per la costruzione dei pousse pousse e al loro affidamento ai lavoratori del posto.

In fase di costruzione, sul retro del mezzo, potranno essere dipinte delle scritte che menzionano l'organizzatore di evento podistico, L'associazione sportiva o l'Ente locale che ha partecipato al progetto di solidarietà e che hanno contribuito con la loro raccolta fondi all'acquisto del mezzo.

Già, l'Ecotrail Sicilia 2012 ha voluto far proprio il progetto. C'è da augurarsi che altri organizzatori di eventi podistici vogliano fare altrettanto.

D'altra parte, i tiratoir di pousse pousse non possono che suscitare le simpatie di chi corre sulle lunghe distanze e non, poichè essi hanno fatto della corsa una durissima fonte di sostentamento: e, per questo, vanno ammirati e, se possibile, anche aiutati.

Di seguito il progetto dettagliato, messo a punto dall'Associazione Narramondi.



 

Adotta un pousse pousse

(un progetto di Martino Lo Cascio e Giorgio Maggioni per l’Associazione Narramondi)

 

Premessa. Muoversi, spostarsi, correre, dislocarsi nello spazio sono le azioni più comuni e quotidiane per ciascuno di noi, a qualsiasi latitudine ci si trovi e per ogni cultura del mondo. Ogni luogo della terra ha sviluppato, d’altronde, modalità proprie e mezzi svariati per realizzare questo scopo vitale per ogni essere umano: si va in macchina, in moto, in bici, in treno, in tram, in metro, in funivia, in piroga, ecc.

Ad Antsirabe, al centro dell’altopiano malgascio, a 1400 metri d’altezza, in una città di circa 150.000 abitanti il mezzo di locomozione più utilizzato è il pousse pousse. Si tratta di un risciò costituito da una struttura interamente in legno che viene guidato e trainato da uomini con la sola forza delle braccia e con la potenza delle loro gambe smilze. Il pousse pousse ha una sua eleganza particolare e, sebbene inizialmente si possa restare turbati dall’immagine di uomini che trasportano altri uomini come fossero cavalli o buoi, ci si rende presto conto che è una funzione molto utile e che produce un’economia minimale, garantendo così la sopravvivenza e la sussistenza di strati estremamente poveri della popolazione. Superato dunque  l’immancabile “shock culturale” si può osservare l’interessante viavai di pousse pousse per le vie della città. Si calcola che siano migliaia i tiratori di pousse pousse giornalieri.

Di certo è un lavoro faticoso e per la maggior parte svolto da uomini provenienti dalla campagna più povera di risorse; si sbarca il lunario e si raccolgono pochi denari per acquistare i beni di prima necessità, vagando per la città alla ricerca di clienti, i più gettonati dei quali sono ovviamente i turisti per la possibilità di arrotondare il compenso. Ci sono tiratori di pousse pousse che dormono all’addiaccio sulle tavole inclinate del loro risciò colorato.

Ogni pousse pousse ha un nome e una targa. Quasi tutti sono di proprietà di alcuni “imprenditori” facoltosi e, dunque, ogni giorno il nostro tiratore di pousse si reca in una rimessa per affittare il suo mezzo per poi riportarlo alla fine della giornata di lavoro. Per guidare il pousse pousse occorrono due documenti molto costosi, oltre ad un certificato medico che deve essere rilasciato da una struttura pubblica.

 

Proposta. La presente proposta nasce dalla conoscenza approfondita della situazione drammatica in cui versano tutti i conduttori di pousse pousse. Infatti, nella totalità dei casi versano in condizioni di estrema povertà e non posseggono il loro mezzo di sussistenza. Al di là dell’ovvia durezza  che di per sé questo lavoro comporta, per di più alla fine della giornata restano con pochi spiccioli, tolti i soldi per il noleggio del pousse pousse. Il necessario per un piatto di riso e, se tutto va bene, 2000 ariary (meno di 1 euro)  da portare a moglie e figli.

Come cambiare il corso del destino di questi “ultimi” della società malgascia? Aiutandoli a diventare proprietari della loro “vettura” visto che a motore e benzina provvedono con il loro stesso corpo!

La campagna “Adotta un pousse pousse” nello specifico intende raccogliere fondi per consentire l’acquisto guidato del risciò secondo la formula del microcredito da assegnare ad alcuni di questi infaticabili “atleti”. Naturalmente verrà operata una selezione secondo criteri ben precisi per assicurare la riuscita e l’efficacia dell’intervento, continuamente monitorato e accompagnato da una essenziale catena organizzativa. Coloro a cui verrà fornito il pousse pousse potranno “riscattarlo” con una cifra quotidiana per l’affitto per un periodo pattuito preventivamente. Al termine di quel periodo tutti i soldi che guadagnerà saranno suoi, decidendo peraltro come e quando utilizzarlo. Durante un’ulteriore fase di osservazione e formazione delle modalità di gestione più corrette, il tiratore acquisirà la proprietà diretta del mezzo stesso.

Possono contemplarsi varie formule di “adozione”:

  • Individuale: un singolo soggetto donatore “acquista” un pousse pousse di cui diviene proprietario e che nell’arco di circa un anno cederà alla persona prescelta per questa forma di microcredito; 
  • Collettivo: più soggetti donatori acquistano insieme un pousse pousse, scegliendo il proprietario temporaneo cui verrà intestato il risciò, per poi cederlo alla persona prescelta dalla lista di soggetti cui fornire questa chance.

Si sottolineano in particolare alcuni elementi ritenuti rilevanti:

  • Tale forma di microcredito non prevede che il denaro venga dato direttamente ai beneficiari ma fornisce di già il bene necessario per la loro attività produttiva;
  • Viene individuata una congrua fase temporale in cui il beneficiario viene formato all’uso della “proprietà” e viene monitorato  e  verificato sulla sua capacità di rispettare gli impegni e di ottemperare a tutte quelle operazioni necessarie per creare profitto dal suo lavoro (manutenzione ordinaria, rispetto del rimborso quotidiano, capacità di relazionarsi con i donatori, mantenimento dei patti concordati, ecc.); 
  • La cifra che viene sborsata complessivamente dal beneficiario è leggermente superiore a quella realmente investita per l’acquisto del pousse pousse. In questo modo ciascuno dei beneficiari contribuisce alla creazione di un ulteriore “fondo cassa” attraverso il quale acquistare nuovi pousse pousse. Ciò significa che il circuito economico stesso si autoalimenterà e, con un minimo sforzo, ciascuno dei beneficiari contribuirà lui stesso a inserire altri “colleghi” nella lista di coloro che potranno nel tempo possedere un pousse pousse;
  • Ognuno dei beneficiari verrà costantemente seguito e sostenuto in questa avventura che certamente necessita di qualità e competenze che devono essere progressivamente acquisite;

Per i donatori sarà data anche la possibilità, qualora lo desiderassero, di dare un nome al pousse pousse e/o scegliere di dedicarlo a qualcuno o qualcosa che ritengono significativo. In questo modo la circolazione quotidiana del risciò garantirà una costante “pubblicità” a quanto si vuole comunicare a chi lo incrocerà o lo utilizzerà per i suoi spostamenti.

 

Beneficiari. Diretti: La prima fase prevede 6 adulti che abitualmente già svolgono questo lavoro. La selezione avverrà a cura dei promotori del progetto e prenderà in considerazione criteri quali: famiglia con figli, una buona salute fisica, la capacità precedentemente nota di rispettare gli impegni e preselezione a cura del presidente di quartiere, la residenza ad Antsirabe o nei villaggi limitrofi, ecc. Sarà privilegiato l’intervento per interi villaggi (molti provengono dagli stessi piccolissimi paesi dell’hinterland), soprattutto se l’iniziativa fosse sposata da nostri Comuni che potrebbero essere “gemellati”. Nei pousse pousse appositamente fabbricati risulterebbe evidentemente scritto il Comune che ha effettuato l’operazione umanitaria e la donazione.

Indiretti: le famiglie dei beneficiari e la comunità di appartenenza che tramite i nuovi introiti potrà dare un impulso deciso ad un miglioramento dell’economia del territorio interessato.

Obiettivi.

Obiettivi generali

  • sviluppare un’economia di comunità;
  • favorire il miglioramento delle condizioni di vita dei beneficiari e delle loro famiglie;
  • indicare un modello di crescita economica secondo canoni etici e solidali;
  • ridare dignità ad un lavoro spesso deprezzato;
  • rendere autonomi e favorire l’autogestione dei beneficiari;

Obiettivi specifici

  • modificare la condizione di vita dei beneficiari;
  • impedire lo sfruttamento sistematico del singolo lavoratore;
  • fornire la proprietà del mezzo di sussistenza;
  • migliorare le qualità e le competenze necessarie per questa forma di “microimprenditorialità”;
  • rinforzare l’autostima del beneficiario;
  • fornire una nuova rappresentazione più positiva di sé e del lavoro svolto in favore della città;

Azioni

  • raccolta fondi (sponsor, iniziative varie, campagne, ecc.);
  • accordi con istituzioni locali per favorire la riuscita dell’iniziativa;
  • selezione beneficiari;
  • preparazione documentazione necessaria;
  • acquisto con regolari contratti di proprietà;
  • “Patto” per il microcredito con relativa stipula di contratti;
  • Riscossione quotidiana della somme pattuite per restituire la cifra stabilita;
  • Monitoraggio e formazione dei beneficiari;
  • Cessione della proprietà in caso di esito positivo del circuito produttivo instaurato;
  • Ulteriori acquisti di mezzi e ulteriore selezione di beneficiari;
  • Pubblicizzazione dell’iniziativa presso le comunità interessate (radio locali, mezzi di stampa, conferenza cittadina, ecc.)

Tempi. La campagna di raccolta fondi dovrà raggiungere la cifra minima di 2200 euro per iniziare con 8 beneficiari. Qualora sia un Ente Locale a coprire l’intera spesa, potrà intestarsi l’iniziativa per un singolo territorio e gli altri fondi raccolti (nonché il rimborso al microcredito)  saranno utilizzati con altri gruppi di beneficiari.

Successivamente si prevede che il singolo tiratore di pousse pousse potrà “ripagare” il suo mezzo nel giro di 6 mesi. Nella cifra si comprende anche la quota per consentire gli acquisti dei successivi mezzi da implementare con nuovi beneficiari.

Per ottenere la proprietà definitiva del pousse pousse occorre un anno di lavoro nel quale siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati nelle modalità previste.

 

Esigenze

Risorse umane:

1 coordinatore scientifico-organizzativo in Italia;

1 operatore di contatto/logista locale (espletamento documenti, riscossione quotidiana, verifica stato dei pousse pousse, ecc.)

Volontari

Risorse materiali:

materiali vari a seconda delle iniziative poste in essere      

garage per il ricovero e la custodia dei pousse pousse

           

Documentazione. L’intera operazione sarà documentata attraverso materiali cartacei, foto e video.

Costi. La cifra di 2200 euro permette di coprire i costi relativi alle esigenze delle risorse materiali e umane per un numero di 6 pousse pousse e per il coordinamento in Italia e in loco.

 

In attesa dell'attivazione del sito web dedicato all'iniziativa, per ogni eventuale informazione, richiesta etc., rivolgersi a Martino Lo Cascio.

Ecco le sue coordinate.

Martino Lo Cascio

Via Ammiraglio Rizzo 41                                                                              

90142 Palermo

Tel. 0039.329.1375693 -  0039.91.363622

1nonproprio@gmail.com

1nonproprio@libero.it


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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
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I collaboratori

Lara arrivo pisa marathon 2012  arrivo attilio siracusa 2012
            Lara La Pera    Attilio Licciardi
 Elena Cifali all'arrivo della Maratona di Ragusa 2013  Eleonora Suizzo alla Supermaratona dell'Etna 2013 (Foto di Maurizio Crispi)
            Elena Cifali   Eleonora Suizzo
   
   
   
   
   
   

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