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25 luglio 2015 6 25 /07 /luglio /2015 06:36
Etna Extreme - 100 km del Vulcano 2015 (1^ ed.). Scade il 31 luglio per l'iscrizione con quote agevolate

Manca solo una settimana al primo step per le quote d'iscrizione alla prima edizione della ultramaratona Etna Extreme - 100 km del Vulcano, in porgramma prossimamente tra il 12 e il 13 settembre 2015 e organizzata congiuntamente da Rosario Verona e Aldo Siragusa.

Inscrivendosi entro il 31 luglio si pagherà la quota più bassa.

Chi non si sente di affrontare l'intera distanza che, ricordiamo, porterà i runner a compiere l'intero periplo dell'Etna da Bronte a Bronte, con oltre 2000 metri di dislivello altimetrico positivo, ha la possibilità di iscriversi alla 50 km (50 km del Vulcano) che,comunque, consentirà di sperimentare le esaltanti esperienze di un'ultramaratona (e pergli indecisi, non ancora disposti a lanciarsi nell'avventura di un'ultramaratona, è disponibile nel palinsesto, anche una Mezza maratona (Maratonina del Vulcano).

Un sogno lungo 100 km attorno al vulcano attivo più alto d'Europa.


Programma

Sabato 12 settembre

  • Ore 15,00 visita guidata ai monumenti di Bronte
  • Ore 17,00 consegna pettorali
  • Ore19,30 presentazione della manifestazione e del territorio
  • Ore 21,00 Pasta Party


Domenica13 settembre

  • Ore 0,00 Partenza Etna Extreme
  • Ore 0,00 Partenza Staffetta dei comuni etnei
  • Ore 8,00 Arrivo primi concorrenti Etna Extreme
  • Ore 9,00 Partenza 50 km del Vulcano
  • Ore 10,00 Partenza Maratonina del Vulcano
  • Ore 10,00 visita guidata ai monumenti di Bronte
  • Ore 11,20 Arrivo primi concorrenti Maratonina del Vulcano
  • Ore 12,00 Pasta party
  • Ore 12,30 Arrivo primi concorrenti
  • 50 KM DEL VULCANO
  • Ore 16,00 Premiazioni
  • Ore 20,00 Arrivo ultimi concorrenti Etna Extreme
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25 luglio 2015 6 25 /07 /luglio /2015 06:16
6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida
6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida

Sabato 25 luglio 2015, alle ore 16.00 partirà la “6 ore di Barletta”, organizzata dalla ASD Barletta Sportiva (che ha come runner di punta la barlettana Angela Gargano) e inserita nel Calendario IUTA.

Scenario della manifestazione podistica di ultramaratona sarà il luogo della famosa “disfida": un veloce circuito asfaltato di 1,5 km che copre l’intero perimetro del grandioso castello dalla scenografica forma a stella da ripetere più volte.

Alla chiusura delle iscrizioni erano ben 207 gli atleti aderenti alla manifestazione.

E’ il castello che sarà l’epicentro della manifestazione, che più propriamente avrebbe meritato l'appellativo di “La 6 ore del Castello”.
Cinto da un profondo fossato con ponte levatoio, fu eretto dagli Svevi su una precedente fortezza normanna. Federico II di Svevia (1196-1250) vi soggiornò più volte, e nel 1228 da qui annunciò la partenza per la VI Crociata.
Negli anni 1532-37, Carlo V lo rese uno dei più fortificati d’Italia con l’aggiunta di quattro robusti baluardi angolari lanceolati, dandogli la forma di grandiosa simmetria che attualmente ammiriamo.
Il via sarà dato nello spazio antistante l’entrata al castello, che gli atleti avranno sempre alla loro destra. Sulla sinistra, si imbatteranno negli absidi e campanile del Duomo romanico del sec. XI, nella settecentesca Porta Marina e nel porto. Si è a metà percorso, nella zona in cui la parte posteriore del maniero guarda il mare. Sulle sue poderose mura, i concorrenti potranno scorgere le falle di sei cannonate: “All’alba del 24 maggio 1915 la corazzata austriaca Helgoland apriva rabbiosamente il fuoco contro Barletta indifesa e colpiva questo castello per struttura ed eventi storici glorioso nei secoli. A fiaccare la perfidia nemica immolavasi a lotta impari il Turbine…”. Un viale di ombrosi olmi prima e di odorosi pini poi, riporterà gli ultramaratoneti nella zona partenza-arrivo.
Maggiori sorprese riserva l’interno del castello, come

  • La Piazza d’armi nello scenografico cortile quadrato.
  • La Biblioteca comunale “Sabino Loffredo”.
  • La Sala rossa, luogo d’eventi culturali.
  • L’Archivio storico della Resistenza e della Memoria sui fatti storici del 1943: Barletta fu la prima città d’Italia ad opporsi ai tedeschi.
  • Il Museo civico, che ospita il celebre busto in pietra di Federico II di Svevia, unico ritratto dell’imperatore, e la bandiera del IX Reggimento Garibaldino, formato da volontari barlettani protagonisti della presa di Bezzecca nel 1866.
  • La Sezione archeologica, con il Cratere a campana (430 a. c.), il Cratere a mascheroni (IV sec. a. c.) e la lastra marmorea del IV sec. con la raffigurazione di Cristo e gli Apostoli.
  • La Donazione Gabbiani, con dipinti di scuola napoletana.
  • La Donazione Cafiero, comprendente oggetti di artigianato e antiquariato.
  • La Galleria delle marionette, rassegna di pupi siciliani a grandezza d’uomo.

Nel 1964, Pier Paolo Pasolini vi ha girato “Il Vangelo Secondo San Matteo”; nel 19885, Franco Zeffirelli, ha girato “Otello”; Nel 2001, Pupi Avati ha girato “ I Cavalieri che fecero l’impresa”.

6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida
6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida
6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida
6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida6 ore di Barletta 2015. Andrà in scena sabato 25 luglio 2015, avendo come scenario il Castello della epica Disfida

Regolamento della 6 ore di Barletta 2015

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22 luglio 2015 3 22 /07 /luglio /2015 05:43
100 km di Toscana 2015 (edizione Zero). Grande attesa per una nuova Cento tutta toscana
100 km di Toscana 2015 (edizione Zero). Grande attesa per una nuova Cento tutta toscana

100 km Toscana logo

Sabato 30 Aprile 2016 si terrà la prima edizione della 100 km Toscana, la prima corsa di 100 km su strada interamente toscana che, partendo da Firenze, arriva a Viareggio.

L'edizione Zero, con iscrizione gratuita per tutti, si svolgerà giovedì 20 agosto 2015, e varrà come prova generale dell'impianto organizzativo.

La 100 km Toscana è una gara con uno sviluppo di 100 km, di cui 95 km di strada asfaltata e 5 km di strada bianca.
La partenza è dal Parco delle Cascine a Firenze e, passando per le campagne di Scandicci, Lastra a Signa, Signa, Montelupo Fiorentino, Empoli, Fucecchio, Altopascio, Capannori, Massarosa, si raggiunge Viareggio.

Per maggiori informazioni sul percorso vai al sito web di recente inuagurazione e alla pagina dedicata su Facebook.

100 km di Toscana 2015 (edizione Zero). Grande attesa per una nuova Cento tutta toscana
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19 luglio 2015 7 19 /07 /luglio /2015 05:34
6 ore Capo d'Orlando by Night 2015 (1^ ed.) Confesso di avere vissuto e di avere incontrato la Corsa che salva la vita
6 ore Capo d'Orlando by Night 2015 (1^ ed.) Confesso di avere vissuto e di avere incontrato la Corsa che salva la vita

Pubblichiamo volentieri la testimonianza di Angelo Musso, runner siciliano che ha recentemente partecipato alla 6 ore Capo d'Orlando by Night dello scorso 11 luglio 2015.
Angelo che viene dalla vita sedentaria e che ha iniziato a correre relativamente di recente ha raccolto la sfida delle 6 ore di corsa e, alla fine, lottando contro l'afa e i crampi ce l'ha fatta

(Angelo Musso) Ora so che la corsa mi ha “salvato” regalandomi un’altra vita. Ero 78 kg e fumavo 2 pacchi di sigarette al giorno; facevo un lavoro ultrasedentario, vita sedentaria fatta di lavoro e divano, uscite con amici e la ragazza (ora moglie), far tardi la sera e alzarsi tardi la mattina nei weekend. Ero: un fiatone continuo e frequenti mal di testa e continua insoddisfazione.

Oggi. Ore 20:00, lungomare di Capo d’Orlando (11 Luglio 2015) il caldo torrido insopportabile che toglie il respiro anche a chi sta in riva al mare a fare il bagno ed Io ero già lì da 2 ore, i piedi incollati su una pista arroventata di 2 km e sguardo fisso, quasi a guardare la fine della gara quanttro ore più in là, con la mia voce che rimbomba nel cervello, gia’ alquanto intasato da incredibili emozioni e che continua a ripetere “Almeno 50 km". No, non è un sogno: sono li veramente e sto correndo la mia prima Sei ore, condividendo buona parte del tempo con un ragazzo simpaticissimo di Monreale che perdero’ purtroppo alla 3^ ora causa crampo. Parliamo, ridiamo e ci sosteniamo a vicenda con consigli; ci passiamo l’un l’altro l’acqua, i sali, o anche qualcosa di solido da ingurgitare velocemente in corsa.

Il caldo mi fiacca e mette a dura prova il fisico e la testa, di quando in quando qualche crampo viene a farmi visita quasi a ricordare che non sto sognando, a svegliarmi dicendomi : “Potrei farti mollare quando voglio”. Ma la mia replica era ferma: “Non mi fermerai mai !!! niente puo’ fermarmi …io sono il padrone della festa oggi…. Io decido quando e se fermarmi

Continuo a passare e ripassare sotto quel gonfiabile, dove mia moglie mi aspetta passandomi da bere e/o mangiare.
Poco piu’ in la un caro amico e runner che ha appena finito la prima frazione della staffetta mi supporta ad ogni giro (immensamente grazie Benny) e la dolcissima Daniela Rovetto che, ad ogni passaggio, mi segala un po’ del suo grande affetto e dell’immenso ottimismo che la contraddistingue. Ormai è buio il sole è andato via insieme a buona parte delle mie forze ma sono li ed ho voglia di correre, di vivere…
Canto dentro di me qualche canzone che ben conosco ….e parlo con mio Padre…. Gli chiedo di proteggermi e di farmi compagnia fino all’arrivo affinche’ possa riabbracciare i mie piccoli Gabriele ed Edoardo e mia moglie e farli sentire fieri di me….. Io già lo sono, mi sento invincibile, un gladiatore. Ecco! Ci siamo! E' arrivata a tentarmi, lei ... la crisi! E' forte! E mi prende le gambe con dolorose contratture dei quadricipiti. Vuole piegarmi, e fermarmi. Sto soffrendo... Ma ne vale la pena, perchè - al contempo una sensazione di immensa felicità, mi pervade e, insieme, la volontà e una buona dose di amore per me stesso, che mi aiutano a cacciar via i demoni che mi tentano. E ancora, corro, cammino, corro, vivo. 

5h59'59: ed è finita! Sono arrivato, senza mollare al termine delle 6 ore. Attraverso il gonfiabile, per abbracciare mia moglie, e piango un pianto carico di emozione e di indicibile felicità.

6 ore Capo d'Orlando by Night 2015 (1^ ed.) Confesso di avere vissuto e di avere incontrato la Corsa che salva la vita
6 ore Capo d'Orlando by Night 2015 (1^ ed.) Confesso di avere vissuto e di avere incontrato la Corsa che salva la vita
6 ore Capo d'Orlando by Night 2015 (1^ ed.) Confesso di avere vissuto e di avere incontrato la Corsa che salva la vita
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16 luglio 2015 4 16 /07 /luglio /2015 05:45
6 ore Capo d'Orlando by Night (1^ ed.). L'aftermath di una gara è ricco di emozioni: Cinzia Sonsogno, organizzatrice, dice le sue

L'aftermath di una gara è ricco di emozioni e di stati d'animo espressi, non solo da parte degli atleti che vi hanno partecipato, ma - e soprattutto - da parte di coloro che li hanno organizzati, soprattutto se si tratta di "organizzatori per passione".
Cinzia Sonsogno, alla guida della ASD Podistica Capo d'Orlando (società organizzatrice della 6 ore Capo d'Orlando by Night che, alla sua prima edizione, si è svolta lo scorso 11 luglio 2015, esprime le sue emozioni nel dopo-gara, ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione orlandina, decretandone il successo, malgrado l'afa.
E all'eccitazione, alla frenesia, alla concitazione dei momenti di gara, quando - dal punto di vista dell'organizzatore - si affastellano problemi e piccole difficoltà che richiedono aggiustamenti, rettifiche, soluzioni, fa seguito un momento di quiete e di silenzio e, proprio attraverso questo silenzio, emergono assordanti emozioni.

Ecco di seguito le sue parole.

Percorro il lungomare Ligabue, le palme si stagliano alte ai lati della strada, decine di auto parcheggiate, i bagnanti sulla spiaggia, i giochi dei bimbi in acqua, ma tutto mi pare così vuoto... desolato.
Mi vengono i brividi, giungono le lacrime, quelle delle grandi assenze.
Ho vissuto con grande intensità questi mesi precedenti l'11 luglio, con grande lucidità le ore della gara affinché tutto si svolgesse nel migliore dei modi e i disagi per gli atleti fossero i minori possibili.
Come un dittatore mando a destra e sinistra i miei compagni di società, i miei familiari e i volontari, a volte con toni pacati, ma il più delle volte con toni perentori e di questo chiedo SCUSA, anche se so e i loro occhi lo dicono.... comprendono il momento, come sanno che per essi nutro profonda riconoscenza.Oggi nel grande vuoto che sento, perché non ritrovo visi sorridenti, volti sudati....sfatti dalla fatica, volti di amici, volti di atleti che ho conosciuto alle tante gare; stranamente, però, mi sento VIVA.
Viva nella misura in cui il pianto liberatorio dello scadere della 6^ ora, ha fatto crollare quel muro che avevo costruito tra me e chi mi sta accanto nella quotidianità, la mia famiglia.
Quotidianità fatta di silenzi, di assenze che pesano come macigni.
Oggi sono svuotata di forze , ma felice di aver ritrovato me stessa.

Cinzia Sonsogno

6 ore Capo d'Orlando by Night (1^ ed.). L'aftermath di una gara è ricco di emozioni: Cinzia Sonsogno, organizzatrice, dice le sue
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14 luglio 2015 2 14 /07 /luglio /2015 05:50
PistoiAbetone Ultramarathon 50 km 2015 (40^ ed.). Hanno trionfato Matteo Lucchese e Simona Staicu
PistoiAbetone Ultramarathon 50 km 2015 (40^ ed.). Hanno trionfato Matteo Lucchese e Simona StaicuPistoiAbetone Ultramarathon 50 km 2015 (40^ ed.). Hanno trionfato Matteo Lucchese e Simona Staicu

Matteo Lucchese e Simona Staicu in trionfo alla Pistoia-Abetone che, alla sua 40^ edizione, è andata in scena lo scorso 28 giugno 2015. Gara tatticamente impeccabile per il romagnolo, secondo lo scorso anno. Sul podio anche Tsyganov e Glyva. Costretto al ritiro Carmine Buccilli, che manca di cogliere un tris che sarebbe stato "storico". La rumena naturalizzata ungherese ha stabilito il nuovo record femminile della gara, dietro di lei Marija Vraijc e Monica Carlin.

È Matteo Lucchese, trentacinquenne in forza alla Val Montone Adventure di Forlì, il trionfatore della quarantesima edizione della Pistoia-AbetoneUltramarathon 50km. L'atleta romagnolo ha centrato il bersaglio grosso al secondo tentativo grazie ad una condotta di gara perfetta dal punto di vista tattico: sempre a contatto con il favoritissimo e velocissimo Carmine Buccilli, Lucchese ha scelto di non seguire l'avversario nel suo attacco all'altezza del ventunesimo chilometro. Uno strappo che produce tre minuti di distacco tra i due ma che con tutta probabilità decide anche le sorti della gara: al chilometro 41 Buccilli infatti accusa il colpo e pochi tornanti dopo è costretto al ritiro, mentre Lucchese è riuscito a mantenere un'andatura costante arrivando a tagliare il traguardo sulle ali dell'entusiasmo con il tempo di 3h30'50, praticamente lo stesso tempo del 2014 (appena 8 secondi in più). Secondo classificato il russo Dmitry Tsyganov, vincitore nel 2012, completa il podio l'ucraino Evgenii Glyva.

Parla ungherese invece la gara femminile: notevole la prestazione di Simona Staicu, prima al traguardo nel tempo record di 3h58'19''. Crolla così il precedente primato,stabilito nel 2007 da Monica Carlin.
La grande atleta trentina (quattro volte vincitrice all'Abetone) ha chiuso al terzo posto, preceduta dalla vincitrice del 2014 Marjia Vrajic.

Senza storia l'altra competitiva di giornata, la 30 km Pistoia-San Marcello: primo al traguardo è il pugliese Francesco Milella con un tempo di 1h 56' 20'', quasi quattro minuti sul secondo classificato. In campo femminile la vittoria va alla fiorentina Debora Tortora, prima con il tempo di 2h33'09''.

L'altro record di giornata è quello degli iscritti: 1843 i pettorali staccati, testimonianza concreta dell'affetto crescente del mondo del podismo verso la manifestazione.

 

 

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14 luglio 2015 2 14 /07 /luglio /2015 05:08
6 ore Capo d'Orlando Running by Night (1^ ed.). Cospicua presenza e ottimi piazzamenti per l'ASD Marathon Monreale

La compagine dell'ASD Marathon Monreale ha partecipato in modo massiccio alla 6 ore Capo d'Orlando by Night che, organizzata dalla ASD Podistica Capo d'Orlando, si è svolta lo scorso 11 luglio 2015.

Ben 4 sono stati gli atleti iscritti alla sei ore individuale: una donna, Martina Intravaia (che, per inciso, ha conquistato il primo posto sul podio con 51,991 km percorsi e 25^ assoluta) e poi Andrea Arcangelo (51,991 km), Andrea Rizzo (50,305 km) e Ignazio Lo Iacono (45,995 km).
4 squadre, invece, erano iscritte alla staffetta
Monreale Speed, composta da Alessandro Intravaia, Rosario Buarne e Francesco Intravaia, si è classificata in terza posizione con l'importo chilometrico di 78,289.
Monreale Fun di cui hanno fatto parte Salvo D'Amico,Vincenzo Montalto,Giuseppe Magnolia (8^ classificata, con 70,337 km)
Monreale Forever, composta da Gioacchino Zerbo,Simone Lo Re, Pietro Mafara (19^ classificata con 63,233 km).
Monreale Green composta da Giulio Ferraro, Domenico D'Armette, Marcello Mancuso (20^ classificata con 62,476 km).

La ASD Marathon Monreale, dunque, è stata presente all'evento di Capo d'Orlando con ben 16 atleti e ha meritato un primo posto in classidica, come squadra più numerosa rappresentata.
Complimenti al Presidente della ASD Marathon Monreale che riesce ad infondere nei componenti della compagine da lui diretta il giusto mix di solidarietà, cameratismo, e sano approccio allo sport, competitivo quanto basta, ma nello stesso tempo fortemente conviviale.
E Nino, in questo spirito, pur non partecipando attivamente alla competizione come atleta, è stato prersente a bordo campo per tutta la durata della gara a seguire i suoi atleti e a controllarne i passaggi.

Foto di Maurizio Crispi
Foto di Maurizio Crispi

Foto di Maurizio Crispi

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13 luglio 2015 1 13 /07 /luglio /2015 11:00
Lo stakanovistiko furore dei runner che corrono sotto la canicolaLo stakanovistiko furore dei runner che corrono sotto la canicola
Lo stakanovistiko furore dei runner che corrono sotto la canicola

Sotto una canicola quasi agostana, si è svolta nel pomeriggio di sabato 11 luglio 2015 6 la prima edizione della 6 ore Capo d'Orlando by Night (1^ edizione), promossa dalla ASD Capo d'Orlando e da Cinzia Sonsogno, ideatrice ed anima organizzativa dell'evento.

Ma non voglio parlare qui della gara, cui ho dato risalto in uno specifico articolo, bensì alle temperature tropicali che hanno afflitto i podisti (o riempito il loro animo di gioia: dipende dal punto di vista...).
Quando fa caldo ci si difende in tutti i modi possibili... e, in mancanza d'altro, anche un bicchiere d'acqua rovesciato sulla testa procura beneficio...

I runner in queste contingenze danno prova di essere degli autentici gladiatori, votati alla sofferenza auto-inflitta e alla stoicità di limpidissima fattura, che di più non si potrebbe.
Soprattutto quando - con stakanovistiko furore - si fa professione di fede podistica, martirizzandosi su di un lungomare assolato, immersi in un'afa sciropposa che stimola la sudorazione copiosa come se la pelle fosse un colabrodo e, soprattutto, stando costantemente in vista del la spiaggia dove una folla multicolore di bagnanti se la gode all'ombra di ombrelloni altrettanto multicolori e si immerge nelle fresche acque marine.
Il podista di lungo corso, sotto questo profilo, possiede un'anacoretica vocazione: mortificando la propria carne e sottoponendo il proprio spirito a simili ardue imprese è sicuramente alla ricerca di qualcosa di trascendente, a meno che - segretamente - perchè nulla deve trapelare attraverso la dura scorza del runner resiliente di fronte ad ogni impresa, umana e sovrumana, non alberghi il desiderio di chiare, fresche e dolci acque in cui immergersi indolentemente e dove restare a bagnomaria per interminabili ore di puro godimento.
Ma se c'è tale desiderio viene tenuto a freno e viene controllato con sforzi raddoppiati o triplicati sotto la più ardente canicola.
Onore, dunque, ai gladiatori della 6 ore podistica di Capo d'Orlando!
Magari, grattando via lo stoicismo di superficie, qualcuno avrebbe desiderato correre questa gara con due mesi di anticipo, con una situazione climatica più favorevole; oppure, come si è fatto in altre circostanze e in altri luoghi, interamente by night, con partenza a mezzanotte e conclusione alle 6.00 del mattino, con cappucino e cornetto (o bombolone) a titolo di ricompensa ben meritata.
E questo suggerimento viene lanciato agli organizzatori per una prossima edizione.

Lo stakanovistiko furore dei runner che corrono sotto la canicolaLo stakanovistiko furore dei runner che corrono sotto la canicola
Lo stakanovistiko furore dei runner che corrono sotto la canicola
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13 luglio 2015 1 13 /07 /luglio /2015 06:59
6 ore Capo d'Orlando by night 2015 (1^ ed.). Malgrado l'afa, buona la prima
6 ore Capo d'Orlando by night 2015 (1^ ed.). Malgrado l'afa, buona la prima
6 ore Capo d'Orlando by night 2015 (1^ ed.). Malgrado l'afa, buona la prima
6 ore Capo d'Orlando by night 2015 (1^ ed.). Malgrado l'afa, buona la prima
6 ore Capo d'Orlando by night 2015 (1^ ed.). Malgrado l'afa, buona la prima
6 ore Capo d'Orlando by night 2015 (1^ ed.). Malgrado l'afa, buona la prima

(Foto e testo di Maurizio Crispi) Organizzata dalla ASD Capo d'Orlando, si è svolta l'11 luglio 2015 la 1^ edizione della 6 ore Capo d'Orlando by Night (in cui alla gara individuale di ultramaratona erano abbinate le staffette 3X2 e 2x3), assieme alla gara di 10 km Capo d'Orlando Running by night.

La manifestazione si è svolta su di un circuito di circa 2000 metri, ricavato nello scenario del Lungomare Ligabue.

Le condizioni climatiche sono state caratterizzate da un forte caldo e da una forte umidità ambientale: ciò non ha favorito brillantissime prestazioni tra gli uomini, tuttavia ragguardevoli.

Per soperire alla forte calura, sono state disposte lungo il percorso dei getti d'acqua, innestati sui punti d'acqua delle docce del prospiciente lido: e ciò aha giovato a dare agli atleti qualche sollievo.

Nel posto di ristoro predisposto non è mancata l'acqua.

Le prestazioni femminili nella gara individuale di 6 ore sono state al disotto degli standard attesi, in assenza di podiste di grandissima levatura: in questo senso, si è notata una discrepanza fuori standard tra le prestazioni maschili e quelle femminili.

In ogni caso, la manifestazione è riuscita bene, con la necessità di mettere in essere alcuni perfezionamento, soprattutto per quanto riguarda il momento di cambio staffetta, per migliorare la precisione nel rilevamento della prestazione di ciascun atleta.

In totale sono stati presenti sul campo di gara circa 400 atleti, con presenze di rilievo nel campo nazionale, a partire da Giorgio Calcaterra, più volte campione del Mondo 100 km e per 10 volte consecutive vincitore della 100 km del Passatore, ma anche la celebre coppia Gargano-Rizzitelli che nel non lontano 2002 riuscì a correre 100 maratone certificate in un anno, con Michele Rizzitelli, emissario e rappresentante del Club Super Marathon Italia.
Complimenti a Cinzia Sonsogno (che per questa volta non ha corso) per la capacità organizzativa e per aver fatto fronte con competenza ai piccoli problemi che man mano si sono sono presentati e per aver condotto con un abile regia l'inconsueto mix di ultra (6 ore e staffette) e di una gara "veloce", come è nel raffronto con le ultra una competizione sulla distanza di 10 km.

 

6 ore individuale (65 partecipanti)

  1. CATANIA VITO MASSIMO (A.S.D. ATL.AMATORI REGALBUTO, ITA, SM35), 72,575 km
  2. CESARE FRANCESCO (A.S. DIL. FIAMMA ROSSA PALERMO, ITA, SM35), 65,308 km
  3. MONACO SANTO (ASS. POL. DIL. PLACEOLUM, ITA, SM45), 63,981 km

Donne (in tutto 9 su 65)

  1. INTRAVAIA MARTINA (A.S.D. MARATHON MONREALE, ITA, SF45), 51,991 km
  2. FAZIO MARIA STELLA (A.S.D. ATLETICA NEBRODI, ITA, SF45), 51,989 km (27^ assoluta)
  3. BARBAGALLO MARINELLA (ASS. POL. DIL. PLACEOLUM, ITA, SF40), 49,771 km (36^ assoluta)

 

Staffetta 3X2 (24 squadre per un totale di 72 atleti frazionisti: con le diverse composizioni uomini, mista, donne)

  1. TEAM DE CARO (Massimo Lisitano, Francesco De Caro, Vincenzo Puccio), UOMINI, 89,765 km
  2. SQUADRA 75 (Max Buccafusca, Giorgio Calcaterra, Andrea Ragusa), UOMINI, 86235 km
  3. MONREALE SPEED (Alessandro Intravaia, Rosario Buarné, Francesco Intravaia), UOMINI, 78,299 km

 

Staffetta 2X3 (solo due squadre miste partecipanti per un totale di 6 atleti frazionisti)

  1. I CUGINI (MISTA) 61,639 km
  2. I LUMACONI (MISTA), 57,704 km

 

10 km (con partenza alle 20.30, con 185 partecipanti, di cui 32 le donne)

  1. GROSSO NATALE (A.S. DILETT. G.S.INDOMITA, ITA, SM35), 00:33:24
  2. TRIMARCHI GIUSEPPE ( A.S. DILETT. ATL.VILLAFRANCA, ITA, PM), 00:35:03
  3. LANUZZA SALVATORE (A.S. DIL. POL.MILAZZO, ITA, SM), 00:35:17

 

Donne

  1. SCIONTI GAETANA (A.S.D. STILELIBERO, ITA, SF40) 00:39:50
  2. BENEDETTI GINEVRA (ATLETICA SCIUTO, ITA, SF45), 00:40:08
  3. CASTORINA VALENTINA (A.S.D. PODISTICA MESSINA, ITA, SF), 00:44'41

 

Seguendo il link, si potranno consultare le classifiche complete (TDS)

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26 giugno 2015 5 26 /06 /giugno /2015 06:03
PistoiaAbetone Ultramarathon 50 km. Tutto pronto allo start. Nuovo record di partecipanti e parterre

Il 25 giugno 2015, a un giorno dalla chiusura delle iscrizioni le adesioni hanno già superato quelle del 2014. Si tratta del settimo record consecutivo. Top runners, fedelissimi e vecchie glorie nel ricco parco partenti della quarantesima edizione.

La Pistoia-Abetone si avvicina allo start di Domenica 28 Giugno alle ore 7.30 da Piazza del Duomo ed, intanto, sono già chiuse le iscrizioni per i traguardi competitivi di Abetone (50 chilometri) e San Marcello Pistoiese (30 chilometri).

Gli iscritti al momento sono 1755 (928 per la 50 chilometri traguardo Abetone, di cui 123 donne e 306 per la 30 chilometri con traguardo San Marcello, fra cui 53 donne). A questi si aggiungono 150 iscritti suddivisi tra il traguardo non competitivo di Le Piastre (km.14) e la prova di Fitwalking (camminata veloce) da San Marcello all’Abetone (km.20). Saranno invece quasi 400 i partecipanti al 4° traguardo ed una trentina alla Traversata Notturna da Portafranca ed Abetone.
È stato già battuto il record di partecipanti (1752 nel 2014) per il 7° anno consecutivo!

Restano disponibili fino a Venerdì 26 alle ore 12 le iscrizioni per il traguardo non competitivo di Le Piastre (14 chilometri) e per la prova di Fitwalking (camminata veloce) da San Marcello ad Abetone (20 chilometri)..

20 le Regioni italiane e 18 le nazioni ad oggi rappresentate (Italia, Spagna., Francia, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania, Albania, Marocco, Stati Uniti, Brasile, Venezuela, Perù, Colombia, Filippine)

Davvero eccezionale il parco partenti, senz’altro il migliore fra le ultra disputate quest’anno in Italia.

In campo maschile l’interesse sarà focalizzato sul tentativo del ciociaro Carmine Buccilli (Atletica Casone Noceto, vincitore 2013 e 2014, oltrechè uno dei migliori maratoneti italiani delle ultime stagioni) di calare il tris consecutivo di vittorie, impresa riuscita in passato solo all’indimenticabile icona della gara, Sergio Pozzi (1980, 1981, 1982) ed al fuoriclasse russo Alexey Kononov (1995, 1996, 1997).

A sbarrargli il passo una nutrita schiera di pretendenti con in prima fila il fortissimo specialista romagnolo di trail Matteo Lucchese (Val Montone Adventure), 2° l’anno scorso, 4° nel 2012, quest’anno trionfatore all’Ultratrail del Mugello e nel quotato BVG Trail.

Sarà della partita anche l’abruzzese Alberico Di Cecco (Fantini Vini Pescara),nome che non ha bisogno di presentazioni, visti i successi nella Maratona di Roma 2005 ed il 9° posto alle Olimpiadi di Atene 2004. Dedicatosi alle ultra, ha raccolto ottimi risultati come tre vittorie alla Strasimeno e due successi alla 100 chilometri di Seregno, mentre all’Abetone vanta due secondi posti (2011, 2012), un terzo (l’anno scorso) ed un quarto (2013).

Attese con grande interesse le prestazioni di Ivan Di Mario (Pol. Molise Campobasso), vincitore della Maratona di Terni 2014 e 2° in quella di Pisa, sempre nel 2014, un altro forte maratoneta che tenta la carta delle distanze più lunghe, così come Vito Sardella (Pod.Valtenna), reduce da un ottimo 5° posto nella 50 chilometri di Romagna e protagonista in tante maratone del nostro paese. Il marchigiano Paolo Bravi (Grottini Team) viene da una positiva 100 chilometri del Passatore (6°) e fa della regolarità la sua arma vincente; nel suo palmarès anche il successo nella 100 chilometri di Fano 2011. Atteso alla prova il giovane bresciano Marco Ferrari (Atletica Franciacorta): 5° al Passatore 2015, di cui è stato l’autentica rivelazione, e vincitore quest’anno della Maratona delle Terre Verdiane (Salsomaggiore-PR) e della Brescia Art Marathon. Significativa la presenza del lombardo Fabio Busetti, uno dei più instancabili “macinatori” di ultramaratone in Italia (1° alla 6 Ore veronese “Lupatotissima” 2009, alla 100 chilometri di Torino 2012 ed all’Ultramaratona del Tricolore 2012). Non mancheranno i veneti Lorisi Fanton (Atletica Riviera del Brenta), trionfatore nella 50 chilometri di Asolo 2014 ed 8° all’Abetone due anni fa e Nicola Zuccarello (Avis Taglio di Po), 8° l’anno scorso alle Piramidi, nonchè 7° alla recente 100 chilometri del Passatore, vincitore lo scorso anno dell’Ultramaratona del Tricolore e della 6 ore di Teodorico.

Fra la nutrita pattuglia toscana, riscuotono ottima considerazione il massese Andrea Lazzarotti (Atletica Massa Carrara), splendido 2° alla recente Terre di Siena Ultramarathon 50 chilometri; l’aretino Roberto Fani (Risubbiani 2008), 10° all’Abetone nel 2013; il livornese Marco Lombardi (Atletica Libertas Runners Livorno), che si è imposto ai primi di Maggio nella 6 Ore del Donatore a Foiano della Chiana, nella Lupatotissima 6 ore 2014, nella 100 chilometri di Asolo 2013 ed ha raccolto un positivo 8° posto alla Firenze-Faenza 2015. Fra i veterani della corsa occhio sempre ai pistoiesi Daniele Giusti (Atletica Vinci) e Gaetano Cardia (Silvano Fedi), innumerevoli volte nella top ten finale.

Gli stranieri calano un settebello di gran lusso, a partire dal marocchino in forza all’Atletica Castenaso Mohamed Hajjy, vincitore delle ultime quattro edizioni della 50 chilometri di Romagna e 2° all’Abetone nel 2014.

Altro top runner della gara è l’ucraino Evgenii Glyva (Mala Pavlica), con successi alla 50 chilometri tedesca di Rodgau (2010, 2012), alla 100 chilometri belga di Torhout (2011), nella Strasimeno 2014. Quest’anno vanta già una 2^ piazza alla Strasimeno ed un 3° posto nella 50 chilometri di Romagna.

Non potevano mancare gli ungheresi, guidati come sempre dal supermanager Tamas Molnar, che propone un terzetto di indubbio valore. Il giovane Zsolt Kovacs (Athletic Club Tiszakescevse) ha all’attivo successi nella Lake Tisza Ultra 2009, nella Self-Trascendence 100 chilometri 2009 e molti podi nel fitto calendario magiaro. L’esperto Janos Zabari (Magyar Testnevelesi Egyetem) vanta un curriculum di grande rispetto e fu 3° all’Abetone nel 2010. Per lui ben 4 vittorie nella classicissima croata Zagreb-Cazma (61 chilometri, quest’anno è giunto 2°) e trionfi nella Vienna-Bratislava-Budapest 2013 (317 chilometri!!) e nella 100 chilometri di Kiber 2014. Una trentina le vittorie “ultra” di Peter Stieb (Magyar Testnevelesi Egyetem), tra cui la 50 chilometri di Budapest 2005, la 50 di Debrecen 2008, la Supermaratona del Lago Balaton 2012, 2013 e 2014, la 60 chilometri Sombor-Baia 2012 e la Kyor-Budapest 2014.

Viene infine da Birmingham, Alabama, per correre (parole sue) “una gara piena di fascino e storia” lo statunitense Owen Bradley (Fits Sock Company), vero personaggio e valido runner del circuto dei trail americani, in cui ha raccolto in carriera una ventina di successi assoluti tra cui la Tashka 50 chilometri 2009, 2010 e 2015, la 50 chilometri di Nashville 2010 e 2013, la Mount Cheaba 50 Race 2011, la Mississippi 50 Trail Run 2012, 2013 e 2014 e la Coldwater Mountain 50 del 2014. Suggestivo, infine, il ritorno in gara del marocchino Aziz Laraichi, trionfatore alle Piramidi nientemeno che nel lontano 2001.

In campo fenmminile ci sarà l’ultima vincitrice, ovvero la croata Marija Vrajic (As Maksimir Zagreb), il cui curriculum parla da solo. Due vittorie all’Abetone in due partecipazioni (2009, 2014), più successi a raffica in tutte le classiche italiane: due volte alla Firenze-Faenza, due alla 50 chilometri di Romagna, più la Strasimeno 2015 e ben 6 affermazioni nella gara di casa Zagreb-Cazma, fra le gare top dell’Est europeo.

Troverà filo da torcere nella rumena naturalizzata ungherese Simona Staicu (Dunakeszi VSE), campionessa mondiale junior su pista dei 3000 metri 1990, tre successi nella durissima Jungfrau Marathon (Oberland Bernese-Svizzera) ed una vittoria nella sudafricana Two Oceans, una delle più belle maratone del mondo. Pur stabiliti una decina di anni or sono, i suoi personali (1 ora e 10’ nella mezza maratona, 2 ore e 29’ in maratona) mettono paura. Un mese fa si è imposta in scioltezza nel campionato ungherese 50 Velence Ultrafuto Kupa e sarà davvero un’avversaria temibilissima.

Non da meno è la trentina Monica Carlin (Gs Valsugana Trentino, trionfatrice 2006, 2007, 2012 e 2013) che punta ed entrare nella storia: vincere per la 5^ volta la “Classicissima” (nessun uomo o donna c’é mai riuscito) ed arricchire ulteriormente una bacheca senza eguali fatta di 1 oro mondiale a squadre, 2 argenti e 2 bronzi mondiali individuali, 4 successi nella Firenze-Faenza, 5 alla Strasimeno e 2 alla 50 km. di Romagna.

Ha dato forfait la bergamasca Paola Sanna, una delle 4 grandi favorite della corsa, così la fiorentina Cristina Pitonzo (Gs Maiano Fiesole), 2^ al Passatore 2013, 5^ alla Pistoia-Abetone 2008 e 2013 e la lombarda Monica Baldi (Avis Vigevano), 2^ quest’anno alla 100 chilometri Tuscany Crossing ed alla Nove Colli Running proveranno a rincorrere un piazzamento subito alle spalle delle superstelle della gara.

Tra le centinaia di adesioni, già iscritti molti fedelissimi della gara come il fiorentino Daniele Bianchi ed il pistoiese Giordano Chiappelli (39 arrivi in 39 edizioni, gli unici a poter vantare quest’incredibile primato) e la capofila femminile, la pratese Michela Aniceti (26 edizioni portate a termine). Presenti anche Alberto Bambini (Livorno - 29 arrivi), Claudio Guidotti (Borgo San Lorenzo - 24), Ugo Marchionni (Roma – 22), Simone Moncini e Marco Seghi (Pistoia – 21),Franco Scarpa (Limite sull’Arno – 20), Vincent Raffetto (Montecatini – 19), Arcangelo Ruotolo (Lucca – 19) e Gianfranco Toschi (Lucca – 19), Rodolfo Bonacchi (Agliana – 18), .

Grandi ricordi con la partecipazione della lombarda Maria Rita Zanaboni (vincitrice 1989. 1990 e 1991) e nuova importante presenza della pistoiese Carla Leporatti per “una passeggiata" sul filo delle emozioni dopo le 4 vittorie ottenute (1977,1985,1986,1988).

Ci saranno infine, come di consueto per il traguardo di San Marcello, gli arbitri di calcio dell’AIA di Pistoia, capeggiati dall’entusiasta presidente Massimo Doni, che ha raccolto adesioni entusiastiche anche in altre città toscane (19 iscritti).

 

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  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

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Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
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